tag:blogger.com,1999:blog-43347905347721903742024-03-19T02:08:05.046-07:00MISTERI E CURIOSITÀUnknownnoreply@blogger.comBlogger33125tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-28558784964335443622016-10-11T07:59:00.000-07:002016-10-11T08:01:01.692-07:00UN TEOLOGO MEDIEVALE GIÀ IPOTIZZAVA L’ESISTENZA DI ALTRI UNIVERSI (PARALLELI)<div style="color: #3a3a3a; font-family: 'Open Sans', sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<img alt="unnamed" src="http://misteroecuriosita.altervista.org/wp-content/uploads/2016/10/unnamed.jpg" height="257" width="400" /></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: 'Open Sans', sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
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<div style="color: #3a3a3a; font-family: 'Open Sans', sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Di Marco Galliani</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: 'Open Sans', sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<a data-mce-href="http://www.media.inaf.it/" href="http://www.media.inaf.it/" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">http://www.media.inaf.it/</a></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: 'Open Sans', sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Chi l’avrebbe detto che in pieno <b style="color: black; line-height: 1.6;">Medioevo</b>, periodo storico non certo aperto alla <b style="color: black; line-height: 1.6;">scienza</b>, <br />
<a name='more'></a>sarebbero stati gettati, seppur involontariamente, i semi di una delle teorie oggi più avanzata e dibattuta sull’evoluzione del cosmo, ovvero quella che prevede l’esistenza di più universi?</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: 'Open Sans', sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
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Quando le ‘streghe’ venivano bruciate come fossero fiammiferi e i più eminenti dotti giuravano e spergiuravano che la Terra fosse al centro dell’Universo, fulcro di quella ordinatissima e perfettissima armonia celeste, il teologo inglese <a data-mce-href="http://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Grossatesta" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Grossatesta" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">Roberto Grossatesta</a> scriveva il trattato <b style="color: black; line-height: 1.6;">De Luce</b> (La Luce).</div>
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Era il 1225 quando Grossatesta, che aveva studiato le opere recentemente riscoperte di Aristotele sul moto delle stelle e della Terra in una serie di nove sfere concentriche, propone nel suo scritto l’idea di un universo iniziato con un lampo di luce.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Questo lampo avrebbe spinto tutta la materia verso l’esterno, da un piccolo punto fino a trasformarla in una grandissima sfera. Questa analogia vi ricorda qualcosa? Ma sì, è sorprendente moderna, assai vicina al concetto che sta alla base della ben nota teoria del Big Bang.</div>
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Una simile visione, o meglio previsione, annidata nel paludato latino del De Luce, non poteva certo lasciare indifferenti anche qualcuno dei ricercatori del nostro XXI secolo, e così è stato.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<b style="color: black; line-height: 1.6;">Tom McLeish</b>, fisico presso la Durham University nel Regno Unito, aiutato da alcuni colleghi ha provato a ‘tradurre’ le speculazioni di Grossatesta dalla lingua di Cicerone a quella della matematica contemporanea, fatta di simboli, equazioni differenziali e complessi metodi di approssimazioni numeriche, per vedere a quali risultati avrebbero portato.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
“Abbiamo cercato di scrivere in termini matematici quello che il teologo ha detto con parole latine”, dice McLeish. “Abbiamo così a disposizione una serie di equazioni, che possono essere inserite nei computer e risolte. Stiamo esplorando con il solo ausilio della matematica un nuovo tipo di universo, che poi è proprio quello che i fisici teorici delle stringhe fanno a tempo pieno. Possiamo considerarci dei teorici delle stringhe medievali”.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Come riporta lo <a data-mce-href="http://arxiv.org/abs/1403.0769" href="http://arxiv.org/abs/1403.0769" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">studio</a>, nell’universo di Grossatesta luce e materia sono accoppiati insieme. Quando dall’impulso iniziale la loro espansione raggiunge una densità minima, entra in quello che viene definito uno stato perfetto e cessa e il il processo di accrescimento si arresta.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Questa sfera perfetta emette allora una nuova forma di luce chiamata lumen, che invece si propaga verso l’interno, ‘purificando la materia imperfetta dentro la sfera e comprimendola, fino a che raggiunge anch’essa uno stato ideale e a sua volta diventa sorgente di lumen. Andando a ritroso, il processo prosegue e lascia come unico ‘residuo’ di materia imperfetta da cui, guarda caso, si è generata proprio la Terra.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Di certo a Grossatesta non sfiorò nemmeno l’idea di poter essere considerato un lontano precursore delle moderne teorie cosmologiche, addirittura fino a sottintendere la possibilità dell’esistenza di universi multipli. “Ovviamente non poteva neanche immaginare che nella sua visione del cosmo si possono arrangiare tanti multiversi”, continua McLeish. “Ma tra ottocento anni che cosa dirà la gente delle ipotesi che stiamo facendo oggi?”.<br />
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FONTE:<a data-mce-href="http://www.media.inaf.it/2014/03/14/multiversi-dal-medioevo/" href="http://www.media.inaf.it/2014/03/14/multiversi-dal-medioevo/" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">http://www.media.inaf.it/2014/03/14/multiversi-dal-medioevo/</a><br />
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ARTICOLO VISTO ANCHE SU <a data-mce-href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/2016/10/08/un-teologo-medievale-gia-ipotizzava-lesistenza-di-altri-universi/" href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/2016/10/08/un-teologo-medievale-gia-ipotizzava-lesistenza-di-altri-universi/" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">http://www.ilnavigatorecurioso.it/2016/10/08/un-teologo-medievale-gia-ipotizzava-lesistenza-di-altri-universi/</a><br />
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ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a data-mce-href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/10/un-teologo-medievale-gia-ipotizzava.html" href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/10/un-teologo-medievale-gia-ipotizzava.html" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/10/un-teologo-medievale-gia-ipotizzava.html</a><br />
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E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/un-teologo-medievale-gia-ipotizzava-lesistenza-altri-universi-paralleli/">http://misteroecuriosita.altervista.org/un-teologo-medievale-gia-ipotizzava-lesistenza-altri-universi-paralleli/</a></div>
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-89413982681632744722016-10-05T05:17:00.005-07:002016-10-05T05:17:59.448-07:00SAVED BY THE LIGHT(OLTRE LA VITA): UN'INTERESSANTE FILM DEL 1995 SULLE ESPERIENZE DI PRE-MORTE<div class="separator" style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; clear: both; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/q4bWXC6-ZMk/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/q4bWXC6-ZMk?feature=player_embedded" style="background: 0px 0px; border-style: initial; border-width: 0px; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" width="320"></iframe></div>
<span style="background: 0px 0px white; border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span><span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px;"></span><span style="background: 0px 0px white; border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span><span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px;"></span><span style="background: 0px 0px white; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #073763; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Di Salvatore Santoru</b></span></span><br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /><span style="background: 0px 0px white; border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span><span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px;"></span><span style="background: 0px 0px white; border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">"<b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Oltre la Vita</b>"(<b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Saved By The Light</b>) è un'interessante film(1) incentrato sulle cosiddette "<b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">esperienze di pre morte</b>"(2).</span><br />
<a name='more'></a><br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /><span style="background: 0px 0px white; border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span><span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px;"></span><br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /><br />
<div align="center" style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; margin-bottom: 30px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline; width: 140px;">
<a href="http://www.macrolibrarsi.it/libri/__ritorno-dall-aldila.php?pn=4616" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: blue; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" target="_blank" title="Ritorno dall'Aldilà"><img alt="Ritorno dall'Aldilà" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEi7AmyFQn_wAjnjnLav7r8r5qI1kU8vysewdbpEfR2N26gPK1op5KUDYSqdwl6bBsLH5IQgyPbirwn3SRB5j7I3U4-4A0QpwxMXALhYaG97NhLA8W_HLI1Ew49aFlVYfBknThi8yGACvRoa5DCf5NcVxRFgPNaWWqVSZhiTftamDIiIr6saNw8JEQ=s0-d" style="background: 0px 0px; border: 0px; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: top;" width="122" /></a></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<a class="autore" href="http://www.macrolibrarsi.it/autori/_paul-perry.php?pn=4616" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: blue; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" target="_blank" title="Paul Perry">Paul Perry</a>, <a class="autore" href="http://www.macrolibrarsi.it/autori/_dannion_brinkley.php?pn=4616" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: blue; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" target="_blank" title="Dannion Brinkley">Dannion Brinkley</a></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<a href="http://www.macrolibrarsi.it/libri/__ritorno-dall-aldila.php?pn=4616" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: blue; font-weight: bold; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" target="_blank" title="Ritorno dall'Aldilà">Ritorno dall'Aldilà</a></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
La vera storia di un uomo morto due volte e delle grandi rivelazioni che ha ricevuto</div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<a href="http://www.macrolibrarsi.it/edizioni/_my_life.php?pn=4616" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: blue; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" target="_blank" title="My Life Edizioni">My Life Edizioni</a></div>
<img alt="Voto medio su 7 recensioni: Da non perdere" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgKQOyM8-0OTLTawJFSnsN3G491d4YWWGpf0Kbh65n56vEB6zYciqn2-QrhWLCysGJ17DEh67Y2Szd6F8cjYdka-_QZqI8a2cK1ilciC9NDf33X5TE0OnyKLqfXSp28UU0Ik9M68dQCvjdNYB16=s0-d" style="background: 0px 0px; border: none; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" /><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /><div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
€ 13.5</div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<a href="http://www.macrolibrarsi.it/libri/__ritorno-dall-aldila.php?pn=4616" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: blue; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" title="Ritorno dall'Aldilà">Lo trovi su Macrolibrarsi.it</a></div>
</div>
<span style="background: 0px 0px white; border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span><span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px;"></span><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Tale film,che vede nel suo cast noti attori statunitensi come <b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Eric Roberts</b>(3), è stato prodotto nel 1995 ispirandosi all'omonimo libro(4) di </span><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Dannion Brinkley</b>(5).</span></span><br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Nel video pubblicato qui sopra, vi è il completo film in italiano come andato in onda diversi anni fa su <b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Rai 2</b>.</span></span><br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></span><span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px;"></span><img alt="Risultati immagini per save by the light film eric roberts" src="https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/51VKH0G3AEL._SY445_.jpg" style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: none; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" /><br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></span><span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px;"></span><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Su questo blog, tempo fa era stata ripresa anche una recensione allo stesso film(6).</span></span><br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></span><span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px;"></span><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">NOTE:</span></span><br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></span><span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px;"></span><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">(1)<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Saved_by_the_Light_(film)" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: blue; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">https://en.wikipedia.org/wiki/Saved_by_the_Light_(film)</a></span></span><br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /><br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">(2)<a href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/03/che-cose-una-esperienza-pre-morte.html" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: blue; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/03/che-cose-una-esperienza-pre-morte.html</a></span></span><br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></span><span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px;"></span><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: 18px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">(3)<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Eric_Roberts" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: blue; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">https://it.wikipedia.org/wiki/Eric_Roberts</a></span></span><br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span><span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px;"></span><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">(4)<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Saved_by_the_Light" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: blue; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">https://en.wikipedia.org/wiki/Saved_by_the_Light</a></span><br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span><span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px;"></span><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">(5)<a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Dannion_Brinkley" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: blue; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">https://en.wikipedia.org/wiki/Dannion_Brinkley</a></span><br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span><span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px;"></span><span style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #333333; font-family: roboto, sans-serif; font-size: 15px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">(6)<a href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/01/oltre-la-vita-il-film-sulle-esperienze.html" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: blue; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/01/oltre-la-vita-il-film-sulle-esperienze.html</a></span><br />
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<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
ARTICOLO PUBBLICATO ANCHE SU <a data-mce-href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/10/saved-by-lightoltre-la-vita-un-film.html" href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/10/saved-by-lightoltre-la-vita-un-film.html" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/10/saved-by-lightoltre-la-vita-un-film.html</a></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/saved-by-the-lightoltre-la-vita-uninteressante-film-del-1995-sulle-esperienze-pre-morte/">http://misteroecuriosita.altervista.org/saved-by-the-lightoltre-la-vita-uninteressante-film-del-1995-sulle-esperienze-pre-morte/</a></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-34102124274982330092016-10-04T17:11:00.000-07:002016-10-04T17:12:53.269-07:00LA "TEORIA DEL COMPLOTTO" CHE SOSTIENE CHE LA LUNA SIA UN SATELITTE ARTIFICIALE<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
<img alt="luna-satellite-artificiale" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhHucwBufpvNL8D29PLrld8LuU-Maiw_kLrueG8XoXolOczGtEWOqAZhcnVTFf_OEjbnV9C9fH17BIy2IKgEroW2h7aEW8B3MgCf8mdlQbP-6FvL-K9YQxB_liGSAn48zSolCsSPwnQLCukDtnY4ht2YZuVSxAivCK3D5_8RY9lCbI0XfhFQH3ZDwFOPGe8IEHbBWqqGkCglTE-XA=s0-d" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhHucwBufpvNL8D29PLrld8LuU-Maiw_kLrueG8XoXolOczGtEWOqAZhcnVTFf_OEjbnV9C9fH17BIy2IKgEroW2h7aEW8B3MgCf8mdlQbP-6FvL-K9YQxB_liGSAn48zSolCsSPwnQLCukDtnY4ht2YZuVSxAivCK3D5_8RY9lCbI0XfhFQH3ZDwFOPGe8IEHbBWqqGkCglTE-XA=s0-d" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" /></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
Se non ci fosse, bisognerebbe inventarla! La Luna, con la sua presenza discreta, rende un servizio insostituibile al pianeta <b style="color: black; line-height: 1.6;">Terra</b> e agli esseri viventi che si di esso vi abitano.</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<a name='more'></a>Senza la <b style="color: black; line-height: 1.6;">Luna</b> quasi il certamente il nostro pianeta sarebbe molto diverso da come lo conosciamo.</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<br data-mce-bogus="1" style="line-height: 1.6;" /></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<br /></div>
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<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<br /></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<div style="line-height: 1.6;">
Se essa non ci fosse, il fenomeno delle maree sarebbe del tutto stravolto. L’acqua degli oceani sarebbe distribuita diversamente, occupando equamente le regioni equatoriali e quelle polari. Così, alcune correnti oceaniche non sarebbero mai sorte, impedendo la regolazione termica del pianeta e la formazioni delle nubi e quindi la circolazione atmosferica su scala globale.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Come spiega <a data-mce-href="http://www.media.inaf.it/2013/02/19/che-mondo-sarebbe-senza-luna/" href="http://www.media.inaf.it/2013/02/19/che-mondo-sarebbe-senza-luna/" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">l’INAF</a>, un altro fondamentale ruolo della Luna è la stabilizzatore dell’asse di rotazione. Attualmente il valore medio dell’inclinazione di questo asse rispetto al piano dell’eclittica è di 23 gradi e mezzo, e questo valore oscilla sì ma in un intervallo di meno di due gradi e mezzo nell’arco di circa 41 mila anni.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Se non avessimo la Luna ad orbitarci attorno, questa forbice sarebbe molto più elevata, fino a raggiungere valori prossimi a 90 gradi. In pratica, significherebbe che, seppure nel corso di milioni di anni, le calotte polari potrebbero migrare fino in prossimità dell’equatore!</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Infine, un’altra importante funzione della Luna è legata alla cultura umana. Sui suoi movimenti sono stati basati i primi calendari. Basti pensare che il più antico calendario lunare è stato concepito circa 10 mila anni fa.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Lo stesso raggruppamento dei giorni in settimane e mesi rispettivamente sulla durata di una singola fase lunare tra le quattro principali e sulla durata di un ciclo completo di fasi, cioè a quattro settimane.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
La settimana ha una valenza sacra in tutta l’area mesopotamica, culla anche della cultura ebraica e del suo calendario in cui la settimana risulta una delle istituzioni più antiche. L’osservanza del sabato (il settimo giorno) e la cadenza settimanale sono accertate solo dopo l’esilio da Gerusalemme cui gli ebrei furono costretti dalla conquista babilonese del 586 a.C., ma probabilmente l’uso preesisteva da molto.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Secondo l’opinione di un certo filone di ricerca, tutti questi fattori non sarebbero semplicemente delle coincidenze naturali, ma condizioni determinate da un intelligenza per fare in modo che la Luna rendesse più stabile il pianeta Terra. In questa visione, non solo Luna non avrebbe origini naturali, ma sarebbe addirittura un’astronave con una finalità del tutto sconosciuta.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
La teoria dell’<b style="color: black; line-height: 1.6;">Astronave Luna</b>, conosciuta anche come la <a data-mce-href="http://en.wikipedia.org/wiki/Spaceship_Moon_Theory" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Spaceship_Moon_Theory" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">Teoria Vasin-Shcherbakov</a> è stata proposta nel 1970 da Michael Vasin e Alexander Shcherbakov, due membri dell’<b style="color: black; line-height: 1.6;">Accademia Sovietica delle Scienze</b>, in un articolo intitolato “<a data-mce-href="http://www.theforbiddenknowledge.com/hardtruth/moon_spaceship.htm" href="http://www.theforbiddenknowledge.com/hardtruth/moon_spaceship.htm" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">La Luna è la creazione di un’intelligenza aliena?</a>”.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Nell’articolo i due scienziati sostengono che il nostro satellite sarebbe un planetoide cavo realizzato da esseri sconosciuti in possesso di una tecnologia di gran lunga superiore a qualsiasi altra disponibile sulla Terra.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Enormi macchinari sarebbero stati utilizzati per fondere le rocce e creare grandi cavità all’interno della Luna, con il risultato di abbondanti fuoriuscite di lava sulla superficie lunare. La Luna sarebbe quindi costituita da uno guscio esterno, realizzato con le scorie metalliche della lavorazione delle rocce, e da uno scafo interno, una sorta di guscio più profondo.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<br style="line-height: 1.6;" /></div>
<h4 style="color: #2a2a2a; font-size: 16px; font-weight: 400; letter-spacing: 0.05em; line-height: 1.2; margin: 10px 0px 5px; text-transform: uppercase;">
LE ANOMALIE DELLA LUNA</h4>
<div style="line-height: 1.6;">
Nonostante le numerose visite eseguite grazie alle missioni Apollo, la Luna resta un enigma per gli scienziati sotto molti punti di vista.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Tuttavia, come affermano Vasin-Shcherbakov nel loro articolo, molti aspetti considerati finora enigmi lunari sarebbero spiegabili alla luce della loro ipotesi. L’origine della Luna è uno dei problemi più complessi della cosmogonia. Finora, le ipotesi in discussione sono state tre:</div>
<div style="line-height: 1.6;">
1) La Luna era una volta parte della Terra e un qualche tipo di forza la espulsa in orbita. Questa teoria, secondo i due ricercatori, è stata smentita dalle ricerche più recenti.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
2) La Luna si è formata in maniera indipendente dalla stessa nube di polveri e gas della Terra, diventandone un satellite naturale. Ma allora perché c’è una grande differenza tra il peso specifico della Luna (3,33g per centimetro cubo) e quello della Terra (5,5g)? Inoltre, le analisi sui sassi portati a Terra dalle missioni Apollo rivelano che la composizione delle rocce lunari è differente da quelle terrestri.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
3) La Luna si è formata separatamente e lontano dalla Terra (forse fuori dal Sistema Solare). Ciò significa che il nostro satellite avrebbe navigato nel cosmo per lungo tempo e una volta giunta in prossimità della Terra, grazie ad una complessa interazione tra le forze gravitazionali, sarebbe stata catturata in un orbita geocentrica perfettamente circolare. Si tratterebbe di un complesso di fattori davvero eccezionale!</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Di fatto, secondo Vasin e Shcherbakov, gli scienziati che studiano l’origine dell’Universo ad oggi non hanno alcuna teoria accettabile per spiegare come sia nato il sistema Terra-Luna. La loro ipotesi è semplice: <em style="border: none; line-height: 1.6;">la Luna è un satellite artificiale messo in orbita attorno alla Terra da parte di intelligenze non terrestri a noi sconosciute</em>.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
L’ipotesi dei due scienziati russi implica che la Luna deve essere vuota al suo interno, con un guscio sottile di metallo che spiegherebbe come mai i grandi crateri lunari, generalmente formati da impatti meteoritici, sono così poco profondi, presentando il fondo piatto o addirittura convesso, a differenza dei crateri più piccoli che hanno una profondità proporzionale al loro diametro.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Gli autori sottolineano che il materiale di superficie della Luna è composto prevalentemente da cromo, titanio e zirconio, tutti metalli refrattari, meccanicamente resistenti e con proprietà anti-corrosivo.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Se qualcuno avesse dovuto mettere a punto un materiale per proteggere un gigantesco satellite artificiale dagli effetti sfavorevoli degli sbalzi di temperatura, dalle radiazioni cosmiche e dal bombardamento meteoritico, probabilmente avrebbero scelto proprio questa miscela di elementi.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Questa considerazione spiega il motivo per il quale le rocce lunari sono un così straordinario cattivo conduttore di calore, un fattore che stupì molto gli astronauti delle missioni Apollo e i ricercatori della Nasa. Non era proprio quello l’effetto desiderato da chi ha progettato la Luna? Così scrivono i due ricercatori russi nell’articolo:</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;">“Dal punto di vista ingegneristico, l’astronave che noi chiamiamo Luna è superbamente costruita. E questo spiega molto bene la sua longevità. È possibile che sia anche più antica del nostro stesso pianeta: alcune rocce lunari si sono dimostrate essere più antiche della Terra. Se questo è vero, questo però potrebbe valere per l’età dei minerali utilizzati e non per quando è sono stati utilizzati per costruire il satellite”.</em></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<a data-mce-href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/10/21/quei-misteriosi-bagliori-sulla-superficie-della-luna-fenomeni-lunari-transienti-flt/" href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/10/21/quei-misteriosi-bagliori-sulla-superficie-della-luna-fenomeni-lunari-transienti-flt/" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">I misteriosi Fenomeni Lunari Transienti (FLT)</a></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<a data-mce-href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/2013/07/21/nuove-anomalie-su-luna-e-marte-una-scarica-di-energia-unastronave-e-un-volatile/" href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/2013/07/21/nuove-anomalie-su-luna-e-marte-una-scarica-di-energia-unastronave-e-un-volatile/" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">Una misteriosa scarica di energia sulla superfice lunare</a></div>
<h4 style="color: #2a2a2a; font-size: 16px; font-weight: 400; letter-spacing: 0.05em; line-height: 1.2; margin: 10px 0px 5px; text-transform: uppercase;">
</h4>
<h4 style="color: #2a2a2a; font-size: 16px; font-weight: 400; letter-spacing: 0.05em; line-height: 1.2; margin: 10px 0px 5px; text-transform: uppercase;">
QUANDO È STATA MESSA LÌ? E DA CHI?</h4>
<div style="line-height: 1.6;">
Secondo i due ricercatori, è difficile stabilire il tempo quando la Luna ha cominciato a brillare nel cielo. Ciò implica che potrebbe esserci stato un tempo in cui la Terra era senza Luna?</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Alcuni studiosi di storia e di miti antichi hanno trovato nella letteratura antica alcuni brani tratti da autori importanti del passato nei quali si legge chiaramente che un tempo il cielo terrestre era senza la Luna, forse il ricordo più remoto dell’umanità.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Ippolito di Roma, un autore cristiano del II secolo, nel suo <em style="border: none; line-height: 1.6;">Refutatio Omnium Haeresium</em> spiega che Anassagora e Democrito, due filosofi della Grecia antica, insegnavano che era esistito un tempo in cui non c’era la Luna.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Aristotele, nel <em style="border: none; line-height: 1.6;">frammento 591</em>, scrisse che il territorio dell’Arcadia, prima di essere abitato dai greci era occupato dalla popolazione dei <a data-mce-href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pelasgi" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Pelasgi" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">Pelasgi</a>, una cultura proto-ellenica che secondo il grande filosofo esisteva prima che ci fosse una luna nel cielo; per questo motivo sono stati chiamati <strong style="color: black; line-height: 1.6;">Proseleni</strong>.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Plutarco ne <em style="border: none; line-height: 1.6;">Le Questioni Romane</em> parla degli arcadi come delle persone pre-lunari. Infine, il grammatico romano Censorino allude ad un tempo passato, quando non c’era la luna nel cielo.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Se, dunque, un tempo non c’era la Luna, chi l’ha messa lì e perchè? I due ricercatori russi ipotizzato che la Luna possa essere una nave spaziale molti antica, una sorta di antica arca di Noè utilizzata da un’antica civiltà per viaggiare nello spazio per migliaia di milioni di chilometri e giungere sul nostro pianeta per colonizzarlo: noi saremmo i loro discendenti.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Gli autori immaginano l’interno della Luna sia pieno di carburante per i motori, materiali e apparecchi per lavori di riparazione, strumenti per il sostentamento vitale e apparecchiature di osservazione. Vasin e Shcherbakov, non credono che la Luna sia ancora abitata, e probabilmente molti dei suoi dispositivi automatici hanno smesso di funzionare.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Ma in alcune ipotesi più malevole, alcuni teorici del complotto alieno credono che non solo la Luna sia ancora abitata, ma che svolga ancora un ruolo importantissimo nei piani degli ‘occupanti’ alieni.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Un po’ come descritto nel film “<a data-mce-href="http://www.mymovies.it/film/1998/thetrumanshow/" href="http://www.mymovies.it/film/1998/thetrumanshow/" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">The Truman Show</a>”, nel quale il regista del programma può osservare tutto ciò che accade dal suo ufficio posizionato nella finta luna, così i nostri ‘invasori’ utilizzano il nostro satellite come avamposto di osservazione per “l’esperimento uomo”.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<img alt="" class="aligncenter" data-mce-src="https://lh4.googleusercontent.com/-zuFmaM1dP24/UrcyF8pR5OI/AAAAAAAAH9M/rDUof5iJ2uQ/s620/luna-artificiale-02.jpg" height="349" src="https://lh4.googleusercontent.com/-zuFmaM1dP24/UrcyF8pR5OI/AAAAAAAAH9M/rDUof5iJ2uQ/s620/luna-artificiale-02.jpg" style="border: 0px; clear: both; display: block; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px auto 10px; max-width: 100%;" width="620" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
D’altra parte, il fatto che la Luna mostra sempre lo stesso lato alla Terra (caratteristica molto rara in tutto l’Universo conosciuto) faciliterebbe il compito degli osservatori, che avrebbero la possibilità di osservare costantemente la Terra, senza dover aspettare ogni volta il completamento della rotazione della Luna sul proprio asse.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Ad ogni modo, secondo Vasin e Shcherbakov ci sarebbero moltissimi altri indizi, purtroppo solo circostanziali, a favore della loro ipotesi, che a prima vista potrebbe sembrare folle.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Un’idea pazza simile fu avanzata già nel 1959 dal professor <a data-mce-href="http://it.wikipedia.org/wiki/Iosif_%C5%A0klovskij" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Iosif_%C5%A0klovskij" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank"><strong style="color: black; line-height: 1.6;">Iosif Sklovskij</strong></a>, un eminente scienziato, in relazione ai satelliti di Marte, Fobos e Deimos. Dopo aver attentamente analizzato i dati, il ricercatore concluse che entrambi devono essere vuoti e perciò satelliti artificiali.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Quando scrissero l’articolo, i due ricercatori russi speravano che aver sollevato abbastanza questioni per fornire argomenti per una seria riflessione sulla materia, il cui risultato potrebbe risolvere i numerosi enigmi lunari e gettare luce sulla vera origine della specie umana.</div>
</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<br data-mce-bogus="1" style="line-height: 1.6;" /></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
FONTE:<a data-mce-href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/12/03/alcuni-ricercatori-pensano-che-la-luna-sia-un-satellite-artificiale-se-cosi-fosse-chi-lha-parcheggiata-li/" href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/12/03/alcuni-ricercatori-pensano-che-la-luna-sia-un-satellite-artificiale-se-cosi-fosse-chi-lha-parcheggiata-li/" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/12/03/alcuni-ricercatori-pensano-che-la-luna-sia-un-satellite-artificiale-se-cosi-fosse-chi-lha-parcheggiata-li/</a></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<br data-mce-bogus="1" style="line-height: 1.6;" /></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
ARTICOLO RIPRESO SU <a data-mce-href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/10/la-luna-e-un-satelitte-artificiale-una.html" href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/10/la-luna-e-un-satelitte-artificiale-una.html" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/10/la-luna-e-un-satelitte-artificiale-una.html</a></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<br data-mce-bogus="1" style="line-height: 1.6;" /></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/la-teoria-del-complotto-sostiene-la-luna-sia-un-satelitte-artificiale/">http://misteroecuriosita.altervista.org/la-teoria-del-complotto-sostiene-la-luna-sia-un-satelitte-artificiale/</a></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-85835737300670992322016-09-23T03:59:00.005-07:002016-09-23T04:00:30.608-07:0010 ANTICHI MITI E LE LORO POSSIBILI SPIEGAZIONI SCIENTIFICHE<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<img alt="Risultati immagini per ATLANTIS" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjKajo0c5B0oY4lE5-yvyG-CalWKFBNtSQA1dbM0rfCh1YIsNvEl7iZe2QATpWmbmBPj_jndkAIAUIeQHH_Wiv3sS11xxIB6tgCF7asEyx35UKi9E7iX9EtCjJzi6jpAFk-NsLcxOmADET2-wL7WH6fw2XNja7LRHfU6CttCQae=s0-d" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjKajo0c5B0oY4lE5-yvyG-CalWKFBNtSQA1dbM0rfCh1YIsNvEl7iZe2QATpWmbmBPj_jndkAIAUIeQHH_Wiv3sS11xxIB6tgCF7asEyx35UKi9E7iX9EtCjJzi6jpAFk-NsLcxOmADET2-wL7WH6fw2XNja7LRHfU6CttCQae=s0-d" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" /></div>
<h2 class="ASommario" style="color: #2a2a2a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 24px; line-height: 1.2; margin: 20px 0px 10px;">
Le foto di 10 personaggi e luoghi leggendari, la cui storia è forse ispirata a reali cataclismi geologici.<a name='more'></a></h2>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<span class="GDidaN" style="line-height: 1.6;"><a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;"><</a> 1/10 <a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">></a></span> <strong style="color: black; line-height: 1.6;">Oracolo di Delfi. </strong>Una panoramica di ciò che resta del santuario di Atena Pronaia a Delfi (Grecia) accanto al tempio di Apollo, quello del celebre oracolo della Pizia.</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<br /></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<br /></div>
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<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<br /></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<div style="line-height: 1.6;">
Narra il mito che la Pizia, la sacerdotessa che pronunciava gli oracoli in nome del dio Apollo nel santuario di Delfi, lo facesse in uno stato di euforia mistica indotto dai vapori che fuoriuscivano da una fessura nella roccia.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<div style="line-height: 1.6;">
<strong style="color: black; line-height: 1.6;">Possibile spiegazione. </strong>Il tempio, i cui resti sono visibili ancora oggi, si trova in una zona particolarmente attiva dal punto di vista sismico e sotto di esso sono state individuate due faglie, dalle quali è possibile venisse emanato gas. Sulla natura del gas e sulle sue proprietà allucinogene, tuttavia, ancora si dibatte. C’è chi ipotizza si trattasse di etilene, chi di benzene o di un mix tra metano e anidride carbonica.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<img class="aligncenter" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg8vQNnfzQKcw_nAt6STxui9AR_3HP08ilpS_Cw7hvO3nLY1WyIORyeyPStTkXdyh_4b_qcL8_3_nW_mHuK890qDZgHU79XZZT5YE-QZkjCWsGP7NZ4-EektanQLxjW0bzoFMrylgxYGZ1sRAqBBbwj_jdRjGd-1Toe-AvxPnc9rzK0J5MGYvs2EVmIrqX-nTAB2wLrjRhDEDyxRDmJyfAZ=s0-d" height="206" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg8vQNnfzQKcw_nAt6STxui9AR_3HP08ilpS_Cw7hvO3nLY1WyIORyeyPStTkXdyh_4b_qcL8_3_nW_mHuK890qDZgHU79XZZT5YE-QZkjCWsGP7NZ4-EektanQLxjW0bzoFMrylgxYGZ1sRAqBBbwj_jdRjGd-1Toe-AvxPnc9rzK0J5MGYvs2EVmIrqX-nTAB2wLrjRhDEDyxRDmJyfAZ=s0-d" style="border: 0px; clear: both; display: block; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px auto 10px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<span class="GDidaN" style="line-height: 1.6;"><a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;"><</a> 2/10 <a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">></a></span><strong style="color: black; line-height: 1.6;">Atlantide. </strong>Tutte le possibili collocazioni fino ad oggi ipotizzate per l’isola di Atlantide citata nei Dialoghi di Platone. Questo regno utopico e potentissimo (che avrebbe avuto per millenni il dominio del Mediterraneo) sarebbe stato distrutto in un solo giorno da un grande cataclisma, in seguito al tentativo fallito dei suoi abitanti di invadere Atene.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<strong style="color: black; line-height: 1.6;">Possibile spiegazione. </strong>Il mito di Atlantide sembrerebbe un espediente letterario che Platone utilizzava per illustrare le proprie idee politiche. Ma molti hanno provato a ipotizzare la collocazione dell’isola scomparsa. La sua storia potrebbe essere stata ispirata dalla catastrofica eruzione del vulcano Thera, situato nell’Egeo dove oggi si trova l’isola di Santorini. Il suo risveglio 3500 anni fa provocò il collasso di una parte dell’isola, imponenti tsunami e una nube di anidride solforosa che contribuirono probabilmente anche al declino della civiltà minoica sulla vicina Creta.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<img class="aligncenter" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhZpqOoV9LuxwTTMpQf3uuhDBHvgqt8P877V-42l18owPnp_I157zMe3sAlS0APPT0eTMwSJgmOXkhPSfkcgs-k9Eo1fti0tmG7gMbmaeBwe_PeWoCq8gbU23KERATeHrcaQUsagTGNgHYs8yvDlHcA8J6kzbowIvO1lrAP4NT5hZ41pg=s0-d" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhZpqOoV9LuxwTTMpQf3uuhDBHvgqt8P877V-42l18owPnp_I157zMe3sAlS0APPT0eTMwSJgmOXkhPSfkcgs-k9Eo1fti0tmG7gMbmaeBwe_PeWoCq8gbU23KERATeHrcaQUsagTGNgHYs8yvDlHcA8J6kzbowIvO1lrAP4NT5hZ41pg=s0-d" style="border: 0px; clear: both; display: block; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px auto 10px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<span class="GDidaN" style="line-height: 1.6;"><a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;"><</a> 3/10 <a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">></a></span><strong style="color: black; line-height: 1.6;">L’Arca di Noè. </strong>Si arenò sulla cima del Monte Ararat dopo lunghi giorni di navigazione nelle acqua che Dio mandò per distruggere la Terra.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<strong style="color: black; line-height: 1.6;">Possibile spiegazione. </strong>All’origine del mito ripreso in molte diverse civiltà potrebbero esserci alluvioni localizzate in particolari regioni del mondo (e non, come nel mito, su scala globale) che per alcune settimane ricoprirono ogni fazzoletto di terra disponibile. Una delle ipotesi più accreditate è che l’episodio biblico si ispiri a una catastrofica alluvione che interessò l’area dell’attuale Mar Nero intorno al 5000 a.C. La leggenda potrebbe anche essere servita a spiegare il ritrovamento di fossili di pesci in cima a rilievi montuosi, un fatto che oggi sappiamo dipendere dalla tettonica delle placche terrestri.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<img class="aligncenter" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEh6xC2fIogTedvq83G0Bw3ObQbV-6mv6MWeEAMkmZhB1UEAvDPeh_rNwp8xLPYacSSJJCIDyYOd-Jp5j84ktj5GCpKj_0qG-zQ6YCo5YSuU4N_6jnXRnvcWR_BYXnXfDfPiHq5rtL_O-LNJko903GyiMwibKRlyiNyQNb2LKi0OfEHIa5IONvaKFWwLeK27COon=s0-d" height="395" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEh6xC2fIogTedvq83G0Bw3ObQbV-6mv6MWeEAMkmZhB1UEAvDPeh_rNwp8xLPYacSSJJCIDyYOd-Jp5j84ktj5GCpKj_0qG-zQ6YCo5YSuU4N_6jnXRnvcWR_BYXnXfDfPiHq5rtL_O-LNJko903GyiMwibKRlyiNyQNb2LKi0OfEHIa5IONvaKFWwLeK27COon=s0-d" style="border: 0px; clear: both; display: block; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px auto 10px; max-width: 100%;" width="593" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<span class="GDidaN" style="line-height: 1.6;"><a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;"><</a> 4/10 <a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">></a></span><strong style="color: black; line-height: 1.6;">Una dea nel Kilauea. </strong>Il turbolento vulcano hawaiano sarebbe la dimora, secondo il mito, della dea del fuoco Pele. Per vendicarsi della sorella, rivale in amore, la divinità avrebbe incendiato un’intera foresta, e scaraventato l’amato “conteso” all’interno del cratere. La sorella, disperata, prese a scavare nel vulcano, lanciando in aria lapilli, finché non ritrovò l’uomo e si ricongiunse a lui.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<strong style="color: black; line-height: 1.6;">Possibile spiegazione. </strong>La “soap opera” famigliare servirebbe a spiegare la colossale eruzione di lava, durata 60 anni, che nel 15esimo secolo interessò 430 chilometri quadrati di foresta nell’isola grande di Hawaii. L’ossessivo scavare della sorella di Pele rappresenterebbe invece la successiva formazione della caldera del Kilauea, nelle Hawaii.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<span class="GDidaN" style="line-height: 1.6;"><a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;"><</a> 5/10 <a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">></a></span><strong style="color: black; line-height: 1.6;">Il ponte di Rama. </strong>Nel poema epico induista Ramayana, la moglie del dio Rama, Sita, viene rapita e portata sull’isola di Lanka, nel Regno dei Demoni. Con l’aiuto dei Vanara, un potente popolo di uomini scimmie, Rama e il fratello costruiranno un ponte che colleghi l’estremità meridionale dell’India con Lanka e grazie ad esso riusciranno a liberare Sita.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<strong style="color: black; line-height: 1.6;">Possibile spiegazione. </strong>mmagini satellitari hanno rivelato una striscia di pietre calcaree lunga 29 chilometri che un tempo collegava India e Sri Lanka, una specie di “ponte” naturale che sarebbe stato sommerso dall’innalzamento del livello dei mari durante l’ultima era glaciale. È possibile che fino 4500 anni fa fosse attraversabile a piedi.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<img class="aligncenter" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEh1sDnnry_EN2mgQMW4auSjzR4-887UVgv3MGJeBGaSW7nW_F5_i1vFtYoWEflqSMqC3QDaefp8upfm8hINvWkFtstM2aJDuDFeGqq0Iu735MLcv9XZyBgFj_jwXwYLZynT4_Nm7HaQ9-CXeRB2s9pGflW9BETWuNrsnNisSvSVTX159w=s0-d" height="269" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEh1sDnnry_EN2mgQMW4auSjzR4-887UVgv3MGJeBGaSW7nW_F5_i1vFtYoWEflqSMqC3QDaefp8upfm8hINvWkFtstM2aJDuDFeGqq0Iu735MLcv9XZyBgFj_jwXwYLZynT4_Nm7HaQ9-CXeRB2s9pGflW9BETWuNrsnNisSvSVTX159w=s0-d" style="border: 0px; clear: both; display: block; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px auto 10px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<span class="GDidaN" style="line-height: 1.6;"><a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;"><</a> 6/10 <a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">></a></span><strong style="color: black; line-height: 1.6;">Il lago esplosivo. </strong>Narra una leggenda del Camerun che per un breve periodo la popolazione dei Kom visse nella terra dei Bamessi. Ma il re ospite ordì un complotto per uccidere i maschi dei Kom e per vendicarsi, il leader dei Kom disse alla sorella che si sarebbe impiccato e il suo sangue avrebbe formato un lago pieno di pesci, da cui il suo popolo avrebbe dovuto tenersi alla larga. I Kom abbandonarono la terra e il lago rimase ai Bamessi. Nel giorno dedicato alla pesca, il lago esplose uccidendo chiunque si trovasse nei paraggi.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<strong style="color: black; line-height: 1.6;">Possibile spiegazione. </strong>Che sia venuto prima il mito o la realtà, qualcosa di simile è accaduto davvero. Il 21 agosto 1986 dal lago vulcanico Nyos si levò una nube di anidride carbonica che uccise oltre 1700 persone e 3500 capi di bestiame. Il Nyos giace nel cono di un vulcano dormiente ed è probabile che la CO2 normalmente tenuta a bada dalla pressione dell’acqua, abbia innescato la risalita di una mega bolla di gas.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<img class="aligncenter" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEijpf2OB4kSvJAhdoMVF8aFbgx2jm6ATzWsCcs-UUVHCzFIyZKwspbjJFKUCYfEWqx48j6yyBz3PgtsyhyFhulHl66d1d_ASTJd2lNz6VfbOygrV7p81cxlWcxQegxoOfKJZm08YROw9vUToG9nEgThY17ROcYSrrN1nSQ3Mci05A=s0-d" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEijpf2OB4kSvJAhdoMVF8aFbgx2jm6ATzWsCcs-UUVHCzFIyZKwspbjJFKUCYfEWqx48j6yyBz3PgtsyhyFhulHl66d1d_ASTJd2lNz6VfbOygrV7p81cxlWcxQegxoOfKJZm08YROw9vUToG9nEgThY17ROcYSrrN1nSQ3Mci05A=s0-d" style="border: 0px; clear: both; display: block; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px auto 10px; max-width: 100%;" width="283" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<span class="GDidaN" style="line-height: 1.6;"><a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;"><</a> 7/10 <a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">></a></span><strong style="color: black; line-height: 1.6;">Namazu, il pesce dei terremoti. </strong>Sotto alla superficie del Giappone si nasconderebbe, secondo una popolare leggenda, un gigantesco pescegatto di nome Namazu, tenuto a bada da un dio, Kashima, che ha posto una gigantesca pietra sopra alla sua testa. Quando Kashima lascia il suo posto di guardia, il pesce si agita e scuote le pinne, provocando i violenti terremoti che caratterizzano il paese.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<strong style="color: black; line-height: 1.6;">Possibile spiegazione. </strong>Non occorre lo “zampino” di un pescegatto: il Giappone giace sulla linea di giunzione di diverse placche tettoniche, è attraversato da faglie sismiche e costellato di vulcani. E il pescegatto, secondo la tradizione, sarebbe in grado di prevedere i terremoti (benché non esistano prove scientifiche a riguardo). I due fatti sono quindi stati fusi in un’unica leggenda.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<img class="aligncenter" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEh5IChciUeRHMPbLDZJIf8iPE-OaI2GV8sd-MsC1b5Ou_acAlUasCPqQPgzOyr9aSU35FUi3Uj7tzHFLlBaFfnp7LuI7ds-32SR3i1tPemB9GMnR4Muniy8c1KrWqHcWefvy7sIhpBastAzwPzkKBIn_9y2ZeWPIXwdlIs_Prm5FCR2iELpD113xBETDPjE5Br1=s0-d" height="268" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEh5IChciUeRHMPbLDZJIf8iPE-OaI2GV8sd-MsC1b5Ou_acAlUasCPqQPgzOyr9aSU35FUi3Uj7tzHFLlBaFfnp7LuI7ds-32SR3i1tPemB9GMnR4Muniy8c1KrWqHcWefvy7sIhpBastAzwPzkKBIn_9y2ZeWPIXwdlIs_Prm5FCR2iELpD113xBETDPjE5Br1=s0-d" style="border: 0px; clear: both; display: block; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px auto 10px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<span class="GDidaN" style="line-height: 1.6;"><a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;"><</a> 8/10 <a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">></a></span><strong style="color: black; line-height: 1.6;">La Chimera. </strong>Il mitologico mostro sputafuoco descritto nell’Iliade, con la testa di leone e la coda di serpente, avrebbe a lungo terrorizzato, spargendo fiamme e distruzione, le coste dell’attuale Turchia (finché il greco Bellerofronte non riuscì a sconfiggerlo ritorcendo la sua stessa forza contro di esso).</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<strong style="color: black; line-height: 1.6;">Possibile spiegazione. </strong>Basi scientifiche. Nel sudovest della Turchia i turisti possono ancora oggi ammirare il sito di Yanartas, caratterizzato da decine di fuochi perpetui alimentati dal metano che fuoriesce dalle rocce. Queste fiamme servivano probabilmente da punto di riferimento ai naviganti, che le intravedevano dalle coste, e potrebbero aver contribuito alla nascita del mito.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<img class="aligncenter" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhknREyXVzi-uUj_YmnnlRooDA5kZshkczqXrw7nY58F5JgP7irgQdzxPBtyBUiRJuAbGwxxfaKaR3l8x267LCZ97-6gYuz9j8ZtATif047vcHhgYyUc88x6f33QN_q6JTjdk3CLcgfB8XObECAbuN8mSUPJbBW8usA_IANgxRTEw=s0-d" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhknREyXVzi-uUj_YmnnlRooDA5kZshkczqXrw7nY58F5JgP7irgQdzxPBtyBUiRJuAbGwxxfaKaR3l8x267LCZ97-6gYuz9j8ZtATif047vcHhgYyUc88x6f33QN_q6JTjdk3CLcgfB8XObECAbuN8mSUPJbBW8usA_IANgxRTEw=s0-d" style="border: 0px; clear: both; display: block; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px auto 10px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<span class="GDidaN" style="line-height: 1.6;"><a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;"><</a> 9/10 <a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">></a></span><strong style="color: black; line-height: 1.6;">La nascita del Crater Lake. </strong>Quando i primi europei arrivarono nel nordovest degli Stati Uniti, sulla costa pacifica, scoprirpono che i nativi americani non si avvicinavano al Crater Lake, un lago vulcanico situato nella caldera del Monte Mazama, perché credevano che qui si fosse tenuta una sanguinosa lotta tra Llao, il dio degli inferi e il rivale Skell, dio del cielo. I due si sarebbero lanciati rocce e fiamme finché il vulcano non collassò trascinando Llao sottoterra. La pioggia che cadde in seguito formò l’attuale lago.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<strong style="color: black; line-height: 1.6;">Possibile spiegazione. </strong>Il mito descrive piuttosto fedelmente – lotte divine a parte – ciò che accadde nella realtà 7700 anni fa: un’imponente eruzione vulcanica, il collasso della caldera, e la pioggia che riempì il bacino di acqua. Il mito sopravvisse, per tradizione orale, per migliaia di anni, un fatto piuttosto incredibile (di solito secondo gli esperti, simili storie si tramandano al massimo per 600-700 anni.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<img class="aligncenter" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEj-Xa0yiX6_vaDF0m1i5PcCArKQQ5-Umxx1j7EG8rTocPNDPnf-ZXMG9cWkxTwctw4K2WAapM3_Ob73lkuUV2aaENcbfp8Vi_VG5wAfRMJJBloWQzYQ5eqhSlrOvfbYnoeKXZeFF2qNWQfv5Zqd1ir_XtByKfH37c6THn1duUt8a56Xo-uo=s0-d" height="363" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEj-Xa0yiX6_vaDF0m1i5PcCArKQQ5-Umxx1j7EG8rTocPNDPnf-ZXMG9cWkxTwctw4K2WAapM3_Ob73lkuUV2aaENcbfp8Vi_VG5wAfRMJJBloWQzYQ5eqhSlrOvfbYnoeKXZeFF2qNWQfv5Zqd1ir_XtByKfH37c6THn1duUt8a56Xo-uo=s0-d" style="border: 0px; clear: both; display: block; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px auto 10px; max-width: 100%;" width="545" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<span class="GDidaN" style="line-height: 1.6;"><a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;"><</a> 10/10 <a data-mce-href="https://www.blogger.com/null" href="https://www.blogger.com/null" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">></a></span><strong style="color: black; line-height: 1.6;">L’isola scomparsa. </strong>Narrano gli abitanti delle Isole Salomone, nel Sud del Pacifico, che un giovane, Rapuanate, si fosse innamorato di una donna dell’Isola di Teonimanu, ma che questa gli fu sottratta dal fratello. Per vendicarsi Rapuanate ricorse a un sortilegio e fece sprofondare la terra dell’amata in mare.Nell’arcipelago delle isole Salomone, nel Sud Pacifico, doveva sorgere un tempo anche l’isola di Teonimanu, inabissatasi per un terremoto (o, secondo la leggenda, per un sortilegio d’amore).</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<strong style="color: black; line-height: 1.6;">Possibile spiegazione. </strong>L’isola di Teonimanu è esistita davvero, ma è stata sommersa dall’acqua durante un evento sismico che ne avrebbe causato lo scivolamento nella Fossa delle Filippine, una fossa oceanica situata nel Nord del Pacifico. Ciò che rimane dell’isola è un bassofondo oggi noto come Lark Shoal, situato nella parte orientale dell’arcipelago. Mappe sottomarine hanno rivelato la presenza di diverse isole sommerse sotto centinaia di metri.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<div style="line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
FONTE:<a data-mce-href="http://www.focus.it/cultura/curiosita/10-antichi-miti-e-le-possibili-spiegazioni-scientifiche" href="http://www.focus.it/cultura/curiosita/10-antichi-miti-e-le-possibili-spiegazioni-scientifiche" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">http://www.focus.it/cultura/curiosita/10-antichi-miti-e-le-possibili-spiegazioni-scientifiche</a></div>
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ARTICOLO VISTO ANCHE SU <a data-mce-href="http://portalemisteri.altervista.org/blog/10-antichi-miti-e-le-possibili-spiegazioni-scientifiche/" href="http://portalemisteri.altervista.org/blog/10-antichi-miti-e-le-possibili-spiegazioni-scientifiche/" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">http://portalemisteri.altervista.org/blog/10-antichi-miti-e-le-possibili-spiegazioni-scientifiche/</a></div>
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E RIPRESO ANCHE SU <a data-mce-href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/le-spiegazioni-scientifiche-dei-miti.html" href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/le-spiegazioni-scientifiche-dei-miti.html" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/le-spiegazioni-scientifiche-dei-miti.html</a></div>
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E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/10-antichi-miti-le-possibili-spiegazioni-scientifiche/">http://misteroecuriosita.altervista.org/10-antichi-miti-le-possibili-spiegazioni-scientifiche/</a></div>
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-11482121970296845962016-09-21T12:10:00.004-07:002016-09-21T12:10:47.809-07:00"MONTAGNE DI OGGI RESTO DI ANTICHI ALBERI FOSSILIZZATI"?: LA "STRANA TEORIA" CHE STA GIRANDO NEL WEB<div style="background: 0px 0px white; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2koo-W63rqH9lmhwhigYxTGGHlwugNePexdnjrKq9haZJG1cqkC0HsEUcjRIXW0OzY65iOHcVEdMX0zTaH413cMoosaeES2wwakny2GM5ml42qM9pv5JTDREF0YXrg6HbT-9GLuHGuVI/s640/alb4.jpg" style="background: 0px 0px; border: none; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" /></div>
<div style="background: 0px 0px white; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px white; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Di Daniele Reale</span><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px white; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px white; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Quello che vi riporto è quanto sta girando ultimamente nel web, ovvero la <b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #cc0000; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">strana teoria</span></b> che vuole che in un <b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">antico passato abitato da Giganti e Dei</b>, come narrano anche gli testi sacri di tutto il mondo, anche gli alberi fossero giganti, <b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #cc0000; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">estremamente giganti</span></b>...</span></div>
<div style="background: 0px 0px white; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a name='more'></a></span></div>
<div style="background: 0px 0px white; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; font-weight: bold; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Non voglio professare questa teoria come verità, poiché ho numerosi dubbi al riguardo, ma pubblico ugualmente questo articolo per "<b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">curiosità</b>", poiché alcuni punti sono interessanti, mentre altri appaiono assai banali.</span></div>
<div style="background: 0px 0px white; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; font-weight: bold; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Questa teoria sostiene che allora sulla <b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Terra</b> esistevano esseri giganti e alberi giganti e che questi vennero tagliati quasi tutti, poi un giorno scoppiò la <b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #cc0000; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">guerra nucleare</span></b>, forse la nota guerra tra <b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Titani</b> o l'affossamento di <b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Atlantide</b>, questa nucleare sconvolse rapidamente e drasticamente la vita sulla terra, letteralmente fossilizzando tutto in pochi minuti, ed ecco che gli alberi tagliati si <b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">pietrificarono</b> nelle montagne che oggi conosciamo, mentre gli alberi che stavano ancora in piedi si spezzarono trasformandosi nelle montagne di roccia aguzza che oggi conosciamo.</span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Come prova di questo, prendono come esempio la struttura perfetta di certe formazioni rocciose, troppo perfetta per essere ottenuta dalla semplice erosione di acqua e vento.</span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<a href="https://i.ytimg.com/vi/p2X4U1mQzoE/maxresdefault.jpg" imageanchor="1" style="background: 0px 0px; border: 0px; clear: right; color: #17307c; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><img alt="Risultati immagini per grand canyon" border="0" height="200" src="https://i.ytimg.com/vi/p2X4U1mQzoE/maxresdefault.jpg" style="background: initial; border-radius: 0px; border: 1px solid rgb(203, 203, 203); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.2) 0px 0px 0px; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 8px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" width="320" /></a><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Secondo questa teoria poi, il grand canyon come altre formazioni rocciose simili, non sarebbero altro che il resto di cave utilizzata dai <b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Giganti </b>del passato, che la utilizzavano per estrarre le risorse minerarie e tagliare alberi.</span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Tuttavia per quanto a prima vista questa teoria appaia affascinante e sensata, molte domande rimangono per ora senza risposta e quindi non posso che considerare il tutto come "fantasioso", simpatico, ma fantasioso.</span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Se le montagne fossero davvero i resti degli alberi taglia e spezzati di un lontanissimo passato abitato da <b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Dei</b> Titani e Giganti, dove sono le loro radici?</span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">E dove sono ora i resti degli attrezzi utilizzati all'epoca per tagliare questi immensi alberi?</span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Ora non vi resta che visionare il documentario in questione e trarne le vostre personali conclusioni:</span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div class="separator" style="background: 0px 0px; border: 0px; clear: both; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<iframe allowfullscreen="" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/WStRMXYgzpI/0.jpg" frameborder="0" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/WStRMXYgzpI?feature=player_embedded" style="background: 0px 0px; border-style: initial; border-width: 0px; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" width="320"></iframe></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Ecco alcune foto tratte dal documentario:</span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div class="separator" style="background: 0px 0px; border: 0px; clear: both; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgl09n07H9AQCjXe8XDIiSeNC90dnXWw0_-d4lom5IV41UQLX0Fz4S6YzMP1BEYRLd9f3t2NqvIjnfMP5mgIaqi1ky6ZlIhB1ZZNOR6Lc5UDF5wA8nQVz1lCmiHX2d_KRQG7bWrGijXlJE/s1600/albe+1.jpg" imageanchor="1" style="background: 0px 0px; border: 0px; clear: none !important; color: #17307c; float: none !important; margin-left: 1em; margin-right: 1em; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><img border="0" height="197" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgl09n07H9AQCjXe8XDIiSeNC90dnXWw0_-d4lom5IV41UQLX0Fz4S6YzMP1BEYRLd9f3t2NqvIjnfMP5mgIaqi1ky6ZlIhB1ZZNOR6Lc5UDF5wA8nQVz1lCmiHX2d_KRQG7bWrGijXlJE/s400/albe+1.jpg" style="background: initial; border-radius: 0px; border: 1px solid rgb(203, 203, 203); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.2) 0px 0px 0px; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 8px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" width="400" /></a></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div class="separator" style="background: 0px 0px; border: 0px; clear: both; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYp-hrMTI0T0JKBBYmwBo6tNYYaZO1rUnx90K0ZLpSvlYtcjGT6bR9id13DckO3vpf-mqdxcVe0_H5v3kFiZSwMs5n4ptI4I6umt3fjEhH4YY7vfeoRcBn8Biy0BakyFS27jIl2d0TjgQ/s1600/alb3.jpg" imageanchor="1" style="background: 0px 0px; border: 0px; clear: none !important; color: #17307c; float: none !important; margin-left: 1em; margin-right: 1em; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><img border="0" height="165" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYp-hrMTI0T0JKBBYmwBo6tNYYaZO1rUnx90K0ZLpSvlYtcjGT6bR9id13DckO3vpf-mqdxcVe0_H5v3kFiZSwMs5n4ptI4I6umt3fjEhH4YY7vfeoRcBn8Biy0BakyFS27jIl2d0TjgQ/s400/alb3.jpg" style="background: initial; border-radius: 0px; border: 1px solid rgb(203, 203, 203); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.2) 0px 0px 0px; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 8px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="background: 0px 0px; border: 0px; clear: both; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihi_2d5F9mZW4bM0mw2B3NsbAx6MYJ3gxgZlB8HIDJUVbfvrE7aW9nfJY8sCHHc65CHJZvxUa4G17YbAqFbdR-3339q9s1rN-whZqtBXMdTcNOwu88WZ8sFQpQ6kYvkI9r60GQoNTl9xE/s1600/albe2.jpg" imageanchor="1" style="background: 0px 0px; border: 0px; clear: none !important; color: #17307c; float: none !important; margin-left: 1em; margin-right: 1em; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><img border="0" height="206" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihi_2d5F9mZW4bM0mw2B3NsbAx6MYJ3gxgZlB8HIDJUVbfvrE7aW9nfJY8sCHHc65CHJZvxUa4G17YbAqFbdR-3339q9s1rN-whZqtBXMdTcNOwu88WZ8sFQpQ6kYvkI9r60GQoNTl9xE/s400/albe2.jpg" style="background: initial; border-radius: 0px; border: 1px solid rgb(203, 203, 203); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.2) 0px 0px 0px; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 8px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" width="400" /></a></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">FONTE:</span><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: arial, tahoma, helvetica, freesans, sans-serif; font-size: small; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a href="http://ilnuovomondodanielereale.blogspot.it/2016/09/montagne-o-antichi-alberi-fossilizzati.html" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #0058a1; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">http://ilnuovomondodanielereale.blogspot.it/2016/09/montagne-o-antichi-alberi-fossilizzati.html</a></span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #323232; font-family: Arial, Tahoma, Helvetica, FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; font-weight: normal; line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a data-mce-href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/le-montagne-di-oggi-sono-cio-che-rimane.html" href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/le-montagne-di-oggi-sono-cio-che-rimane.html" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/le-montagne-di-oggi-sono-cio-che-rimane.html</a></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; font-weight: normal; line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/montagne-oggi-resto-antichi-alberi-fossilizzati-la-strana-teoria-sta-girando-nel-web/">http://misteroecuriosita.altervista.org/montagne-oggi-resto-antichi-alberi-fossilizzati-la-strana-teoria-sta-girando-nel-web/</a></div>
</div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-61884753425876285192016-09-20T09:25:00.001-07:002016-09-20T09:25:09.176-07:00I MISTERIOSI MONOLITI DI ASUKA NARA E LA NAVE DI ROCCIA DI MASUDA<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; margin-bottom: 20px;">
<img alt="Masuda-no-Iwafune" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiktnNoDwc4pNA0K5oVYZliOYyK5P-jcRjAI97pKuVrKBajJHfA-6KarCWkBkdLsBm-pTeRyT8A8RNhwo4cA6fzYIb8Qzhwb6pn_ofD7MF8UbWMmaWeWXW-WTWiPl3jejSlEc8MQZDoCxZ3_d5ZtR8RrCDrnIbVZhmeI0Y-P8MzAsjJ2Eoj2NXEijhWIi_GV5Db5Q=s0-d" style="border: 0px; height: auto; max-width: 100%;" /></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; margin-bottom: 20px;">
<span style="font-weight: 700;">Asuka</span> affonda le sue origini nel periodo della storia giapponese definito <span style="font-weight: 700;">Jidai Kofun</span> (250-552 d.C.), caratterizzato dalla realizzazione di numerosi tumuli funerari.</div>
<a name='more'></a><br />
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; margin-bottom: 20px;">
<br /></div>
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<br />
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; margin-bottom: 20px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
La zona è conosciuta anche per i suoi numerosi templi buddisti, santuari e statue, ma ci sono anche dei monumenti di pietra sulle colline circostanti Asuka che non si adattano allo stile della scultura buddista e che nessuno sembra sapere che li abbia realizzati, o quando.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
Nella maggior parte dei casi, infatti, i tumuli funerari sono formati da un cumulo rialzato di terra circondato da un fossato. Ma quelli rinvenuti ad Asuka sfidano la tradizionale conformazione dei tumuli.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
Innanzitutto, vi sono alcuni kofun in pietra, tra i quali il kofun Ishibutai, costruito con giganteschi massi, uno dei quali pesa 75 tonnellate. Si ritiene sia la tomba del potente statista Soga no Umako.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
Ma il più singolare di tutti è quello denominato <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Asuka,_Nara" style="background-color: transparent; color: #040914; text-decoration: none;" target="_blank">Masuda no Iwafune</a> (La Nave di Roccis di Masuda), lungo 11 m, largo 7 m, ed alto circa 5 m, pesa quasi 800 tonnellate ed è completamente scolpito nel granito.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
La parte superiore della scultura risulta completamente appiattita, su cui insistono due cavità quadrate ampie un metro con una lastra di pietra ad esse parallela. Alla base del megalite vi sono delle rientranze a forma di reticoli che alcuni ritengono essere correlate al processo utilizzato dai costruttori per appiattirne i lati.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
Lo scopo, il metodo e il periodo di costruzione sono un completo mistero. L’unico indizio è dato dall’allineamento della depressione centrale e delle cavità con il crinale su cui risiede <span style="font-weight: 700;">Masuda no Iwafune</span>, particolare che secondo alcuni ricercatori indicherebbe che il megalite avesse una qualche funzione di <a href="http://www2.gol.com/users/stever/asukas.htm" style="background-color: transparent; color: #040914; text-decoration: none;" target="_blank">tipo astronomico</a> correlato allo sviluppo del calendario lunare giapponese.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
Come riporta <a href="http://www.ancient-origins.net/ancient-places-asia/mysterious-monoliths-asuka-nara-and-rock-ship-masuda-001415" style="background-color: transparent; color: #040914; text-decoration: none;" target="_blank">Ancient Origins</a>, purtroppo, risposte definitive ai numerosi quesiti non esistono. Tuttavia, sono state avanzate numerose ipotesi sullo scopo di questa struttura unica e insolita.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
Una di esse viene proprio dal nome della roccia stessa, Nave di Roccia di Masuda. Si ritiene che la pietra sia stata scolpita in commemorazione della costruzione del lago di Masuda, uno specchio d’acqua che una volta si trovava nelle vicinanze e che poi è stato prosciugato diventando parte della città di <span style="font-weight: 700;">Kashiwara</span>.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
Altri storici, invece, suggeriscono che la roccia sia parte di una tomba progettata per i membri della famiglia reale. Tuttavia, questo non spiega le caratteristiche insolite della costruzione, né mai sono stati trovati corpi o oggetti nelle vicinanze del megalite. Forse, dicono gli studiosi, si tratta di una tomba incompiuta.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
Alcuni ricercatori hanno proposto una corrispondenza tra Masuda no Iwafune e<a href="http://www.megalithic.co.uk/article.php?sid=18634" style="background-color: transparent; color: #040914; text-decoration: none;" target="_blank">Ishi no Hoden</a>, un megalite che si trova nella città di Takasago, con dimensioni pari a 6,45 x 5,7 x 5,45 m, e con la parte superiore molto simile al megalite si Asuka.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
<img alt="" class="aligncenter" height="413" src="https://lh3.googleusercontent.com/-5Jf3-HBODeI/Ux2SX5BSuFI/AAAAAAAAIf8/GnWAkIOfDWQ/s620/Ishi-no-Hoden.jpg" style="border: none; clear: both; display: block; height: auto; margin: 0.5em auto; max-width: 100%; padding: 0px;" width="620" /></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
Sebbene sia attualmente integrato nel satuario schintoista dedicato al dio shintoista <a href="http://geolines.ru/eng/research/Megalits/Ishi-no-Hoden.html" style="background-color: transparent; color: #040914; text-decoration: none;" target="_blank">Oshiko Jinja</a>, nessuno sa quando sia stato costruito, quando e soprattutto perché.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
Una delle poche conclusioni condivise è che l’intera regione su cui insistono gli enigmatici megaliti deve essere molto più antica dell’epoca Jidai Kofun, data la grande quantità di pietre scolpite presenti nell’area, e comunque, anche in questo caso, non c’è nessuna prova definitiva che possa confermare questa prospettiva.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
Alla fine, la vera origine e lo scopo di queste enigmatiche sculture del Giappone antico rimangono avvolte dal mistero e, forse, perduti per sempre nelle pagine della storia antica del nostro pianeta.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
FONTE:<a href="http://www.ilnavigatorecurioso.it/2016/09/16/i-misteriosi-monoliti-di-asuka-nara-e-la-nave-di-roccia-di-masuda/" style="background-color: transparent; color: #040914; text-decoration: none;">http://www.ilnavigatorecurioso.it/2016/09/16/i-misteriosi-monoliti-di-asuka-nara-e-la-nave-di-roccia-di-masuda/</a></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/i-misteriosi-monoliti-di-asuka-nara-e.html" style="background-color: transparent; color: #1e4294; outline: 0px;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/i-misteriosi-monoliti-di-asuka-nara-e.html</a></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px;">
E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/misteriosi-monoliti-asuka-nara-la-nave-roccia-masuda/">http://misteroecuriosita.altervista.org/misteriosi-monoliti-asuka-nara-la-nave-roccia-masuda/</a></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-4138557581971291332016-09-18T14:36:00.002-07:002016-09-18T14:36:30.052-07:00LE INCREDIBILI PREMONIZIONI DI NIKOLA TESLA SULLE SCOPERTE CHE HANNO RIVOLUZIONATO IL PIANETA<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;"><img alt="Risultati immagini per NIKOLA TESLA MYSTERY" data-mce-src="https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTYmjMd1mrKiBwT8ZhyoVFtz44ichdjEEGTj2t0j7LkhJI1z4y9" height="358" src="https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTYmjMd1mrKiBwT8ZhyoVFtz44ichdjEEGTj2t0j7LkhJI1z4y9" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="640" /></em></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;"><br /></em></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;">Di </em>Francesca Cipparrone</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<br /></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;">“Quando la telefonia senza fili sarà perfettamente applicata, l’intera Terra si trasformerà in un enorme cervello, quale di fatto è, e tutte le cose saranno parte di un intero reale e pulsante.</em></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;"></em><br />
<a name='more'></a><em style="border: none; line-height: 1.6;"> Saremo in grado di comunicare l’uno con l’altro in modo istantaneo, indipendentemente dalla distanza. </em></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;"><br /></em></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;"><br /></em></div>
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<br />
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;"><br /></em></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;"><br /></em></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;"></em><br />
<div style="font-style: normal; line-height: 1.6;">
<div style="line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;"><em style="border: none; line-height: 1.6;">Non solo, ma attraverso la televisione e la telefonia riusciremo a vederci e sentirci esattamente come se ci trovassimo faccia a faccia, anche se lontani migliaia di chilometri; e gli strumenti che ci permetteranno di fare ciò saranno incredibilmente semplici, in confronto al telefono che usiamo ora. Un uomo sarà capace di tenerli nel taschino del gilet”.</em></em></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;"><a class="thickbox" data-mce-href="http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Nikola-Tesla-2.jpg" href="http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Nikola-Tesla-2.jpg" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;"><img alt="Nikola Tesla (2)" class="alignright size-medium wp-image-745075" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhW89kcfsWRIV8J88GnykOEWtCBY5rPTFhBs6HX0KMXGGvK4jd_PUlhsg2QOmUMYoGigyxvRqDt13y8M5s2-7O7o4RA3hnkHeNhvbG4MYiKQm-acLN1dvXuOA6xKSY-Zib7p34o1OH7KRpsDclUUtslA1Drs95K-STHshoCQTaisn1bhoynUhRX6rFqdg=s0-d" height="169" sizes="(max-width: 300px) 100vw, 300px" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhW89kcfsWRIV8J88GnykOEWtCBY5rPTFhBs6HX0KMXGGvK4jd_PUlhsg2QOmUMYoGigyxvRqDt13y8M5s2-7O7o4RA3hnkHeNhvbG4MYiKQm-acLN1dvXuOA6xKSY-Zib7p34o1OH7KRpsDclUUtslA1Drs95K-STHshoCQTaisn1bhoynUhRX6rFqdg=s0-d" srcset="http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Nikola-Tesla-2-300x169.jpg 300w, http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Nikola-Tesla-2-768x432.jpg 768w, http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Nikola-Tesla-2-1024x576.jpg 1024w, http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Nikola-Tesla-2-747x420.jpg 747w, http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Nikola-Tesla-2-640x360.jpg 640w, http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Nikola-Tesla-2-681x383.jpg 681w, http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Nikola-Tesla-2-1021x580.jpg 1021w, http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Nikola-Tesla-2.jpg 1280w" style="border: 0px; color: #3a3a3a; display: inline-block; float: right; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0.5em 0px 10px 20px; max-width: 100%;" width="300" /></a>Parole profetiche quelle rilasciate nel lontano 1926 al reporter statunitense John B. Kennedy dal celebre scienziato serbo-croato Nikola Tesla, padre degli studi sull’elettromagnetismo e “mago dell’elettricità” , che in un’ altra epoca ben lontana da noi aveva predetto ciò che poi sarebbe stato inventato un giorno: lo smartphone.</em></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;"><a class="thickbox" data-mce-href="http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Tesla_circa_1890.jpeg" href="http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Tesla_circa_1890.jpeg" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;"><img alt="Tesla_circa_1890" class="alignright size-medium wp-image-744957" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg6HKK5XXNJOlpX_Qyo8QrIXal7hmPbsVzVimQSTZDklKYvk3J3IWcpLc3kIbK2o19qUnSQDUcfyDMuyG_IscXEI-njglMGE4I10hXFqnABPA_zTbOe-n_ehtP1EE1cvn-3YRzyvZ-cSYGLCsRXKVOpgA4IQUXW_L5uHhMk2WTbG2EW9uP45mfAKNmrUQkGyw=s0-d" height="300" sizes="(max-width: 224px) 100vw, 224px" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg6HKK5XXNJOlpX_Qyo8QrIXal7hmPbsVzVimQSTZDklKYvk3J3IWcpLc3kIbK2o19qUnSQDUcfyDMuyG_IscXEI-njglMGE4I10hXFqnABPA_zTbOe-n_ehtP1EE1cvn-3YRzyvZ-cSYGLCsRXKVOpgA4IQUXW_L5uHhMk2WTbG2EW9uP45mfAKNmrUQkGyw=s0-d" srcset="http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Tesla_circa_1890-224x300.jpeg 224w, http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Tesla_circa_1890-768x1029.jpeg 768w, http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Tesla_circa_1890-764x1024.jpeg 764w, http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Tesla_circa_1890-313x420.jpeg 313w, http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Tesla_circa_1890-640x858.jpeg 640w, http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Tesla_circa_1890-681x913.jpeg 681w, http://www.meteoweb.eu/wp-content/uploads/2016/09/Tesla_circa_1890.jpeg 940w" style="border: 0px; color: #3a3a3a; display: inline-block; float: right; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0.5em 0px 10px 20px; max-width: 100%;" width="224" /></a>In realtà queste parole riprese da uno stralcio del Times fanno pensare che lo scienziato aveva già in mente un qualcosa che fosse molto vicino non soltanto agli odierni smartphone, ma anche ad Internet, Skype, FaceTime e tutte quelle tecnologie senza le quali oggi non riusciremmo a vivere.</em></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;">Ma non solo eccelsa lungimiranza tecnologica: dalla stessa intervista è stato ripreso un altro frammento circa la condizione femminile e la parità fra i sessi tra uomo e donna, che profuma di verità assoluta:</em></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;"><em style="border: none; line-height: 1.6;">“Questa battaglia verso la parità di genere porterà a un nuovo ordine, in cui la donna sarà superiore. Non nella superficiale imitazione fisica dell’uomo, le donne dimostreranno prima la loro uguaglianza e poi la loro superiorità, ma nel risveglio dell’intelletto femminile”.”</em></em></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;"><em style="border: none; line-height: 1.6;">FONTE:<a data-mce-href="http://www.meteoweb.eu/2016/09/nikola-tesla-celebre-scienziato-di-fine-800-e-la-sua-premonizione-sullinvenzione-dello-smartphone/744928/" href="http://www.meteoweb.eu/2016/09/nikola-tesla-celebre-scienziato-di-fine-800-e-la-sua-premonizione-sullinvenzione-dello-smartphone/744928/" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">http://www.meteoweb.eu/2016/09/nikola-tesla-celebre-scienziato-di-fine-800-e-la-sua-premonizione-sullinvenzione-dello-smartphone/744928/</a></em></em></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<em style="border: none; line-height: 1.6;"><br /></em></div>
</div>
<em style="border: none; line-height: 1.6;">
<div style="font-style: normal; line-height: 1.6;">
ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a data-mce-href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/le-incredibili-premonizioni-di-nikola.html" href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/le-incredibili-premonizioni-di-nikola.html" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/le-incredibili-premonizioni-di-nikola.html</a></div>
<div style="font-style: normal; line-height: 1.6;">
<br /></div>
<div style="font-style: normal; line-height: 1.6;">
E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/le-incredibili-premonizioni-nikola-tesla-sulle-scoperte-rivoluzionato-pianeta/">http://misteroecuriosita.altervista.org/le-incredibili-premonizioni-nikola-tesla-sulle-scoperte-rivoluzionato-pianeta/</a></div>
</em></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-37154674978776978012016-09-15T12:25:00.002-07:002016-09-15T12:25:20.003-07:00LA ‘PROFEZIA’ DI NIKOLA TESLA SUGLI SMARTPHONE<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<img alt="Risultati immagini per NIKOLA TESLA SPIRITUALITY" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgDlQKstnIeo1QS3kb0xsq14ots_Gy6D_SRIZfLRgllLcQd7kyVS-yiOjqkwiEhud6kokrmcIwmByRnwM4XBAN2oGFyzABf9uk5BpN41FBjaN176ECU0bDZdDGegZdgC4sdkCCDyRvmIoZRLbD5nqc0R_MwqZFBvDV3LNvzVSdYgpd7VQ=s0-d" style="border: 0px; height: auto; max-width: 100%;" width="640" /></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Di Elisabetta Intini</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px; margin-bottom: 20px;">
<a href="http://www.focus.it/" style="background-color: transparent; color: #040914; text-decoration: none;">http://www.focus.it</a></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Il lavoro di <a href="http://www.focus.it/cultura/storia/nikola-tesla-storia-di-un-genio-truffato" style="background-color: transparent; color: #040914; text-decoration: none;">Nikola Tesla</a>, uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi, padre degli studi sull’elettromagnetismo e “mago dell’elettricità”, è considerato pionieristico sotto molti aspetti.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<a name='more'></a></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white;">
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 24px;">UN SOGNO REALIZZATO. Ma lo sfortunato inventore di origine serbo-croate, più volte privato dei suoi meriti scientifici, aveva forse previsto anche qualcosa che ci riguarda da molto vicino.</span></span></div>
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 24px;"><br /></span></span></div>
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 24px;"><br /></span></span></div>
<div>
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<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 24px;"><br /></span></span></div>
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 24px;">In un’intervista rilasciata nel 1926 al reporter statunitense John B. Kennedy, fece riferimento a un dispositivo che somiglia in modo impressionante agli attuali smartphone. Ecco l’estratto, ripreso dal Time:</span></span></div>
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 24px;">“Quando la telefonia senza fili sarà perfettamente applicata, l’intera Terra si trasformerà in un enorme cervello, quale di fatto è, e tutte le cose saranno parte di un intero reale e pulsante. Saremo in grado di comunicare l’uno con l’altro in modo istantaneo, indipendentemente dalla distanza.</span></span></div>
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 24px;"><br /></span></span></div>
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 24px;">Non solo, ma attraverso la televisione e la telefonia riusciremo a vederci e sentirci esattamente come se ci trovassimo faccia a faccia, anche se lontani migliaia di chilometri; e gli strumenti che ci permetteranno di fare ciò saranno incredibilmente semplici, in confronto al telefono che usiamo ora. Un uomo sarà capace di tenerli nel taschino del gilet.“</span></span></div>
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 24px;"><br /></span></span></div>
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 24px;">Queste parole, rilette oggi, sembrano anticipare non solo l’avvento degli smartphone, ma anche quello di Internet, Skype, FaceTime e tutte le tecnologie con le quali possiamo azzerare le distanze.</span></span></div>
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 24px;"><br /></span></span></div>
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 24px;">FONTE E ARTICOLO COMPLETO:<a href="http://www.focus.it/scienza/scienze/tesla-aveva-predetto-lo-smartphone">http://www.focus.it/scienza/scienze/tesla-aveva-predetto-lo-smartphone</a></span></span></div>
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 24px;"><br /></span></span></div>
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 24px;">ARTICOLO VISTO ANCHE SU <a href="http://laveritadininconaco.altervista.org/tesla-un-genio-un-visionario-previsto-anche-gli-smartphone">http://laveritadininconaco.altervista.org/tesla-un-genio-un-visionario-previsto-anche-gli-smartphone</a></span></span></div>
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 24px;"><br /></span></span></div>
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 24px;">ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/l0incredibile-profezia-di-nikola-tesla.html">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/l0incredibile-profezia-di-nikola-tesla.html</a></span></span></div>
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";"><br /></span></div>
<div>
<span style="color: #3a3a3a; font-family: "montserrat";">E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/la-profezia-nikola-tesla-sugli-smartphone/">http://misteroecuriosita.altervista.org/la-profezia-nikola-tesla-sugli-smartphone/</a></span></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<br /></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-5349782722785869982016-09-13T17:25:00.000-07:002016-09-13T17:25:24.361-07:00LE 'PROFEZIE' PER IL 2017, DA NEWTON AL III SEGRETO DI FATIMA PASSANDO PER CATERINA EMMERICH E TERESA NEUMANN<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px; margin-bottom: 20px;">
</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px; margin-bottom: 20px;">
<img alt="LE ‘PROFEZIE’ PER IL 2017, DA NEWTON AL III SEGRETO DI FATIMA PASSANDO PER CATERINA EMMERICH E TERESA NEUMANN" height="351" src="http://misteroecuriosita.altervista.org/wp-content/uploads/2016/09/The-Prophecy-ten-jubilees-Judah-ben-Samuel-2017-720x440.jpg" width="400" /><br />
<br />
L’uomo ha sempre cercato di conoscere il <strong style="color: black; line-height: 1.6;">futuro</strong> ed è quindi naturale che tenda sempre a cercare di prevedere quello che accadrà.</div>
<a name='more'></a><br />
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px; margin-bottom: 20px;">
<br /></div>
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<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px; margin-bottom: 20px;">
<br /></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<b style="color: black; line-height: 1.6;">Anna Caterina Emmerich</b>, beatificata nel 2004, nel 1820 aveva <strong style="color: black; line-height: 1.6;">previsto</strong> un tempo in cui ci sarebbero stati due papi contemporaneamente. Vide “un popolo feroce, ignorante intervenire con violenza”, anche se fortunatamente “non durerà a lungo”.</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Il famosissimo <strong style="color: black; line-height: 1.6;">terzo segreto di Fatima</strong> può essere annoverato tra le <strong style="color: black; line-height: 1.6;">profezie per il 2017</strong> dato che, a seconda dell’interpretazione, prevedrebbe in questo periodo una terza <strong style="color: black; line-height: 1.6;">guerra</strong> mondiale “non convenzionale”, oppure l’inizio dell’Apocalisse e la venuta di Cristo.</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Nulla ha a che vedere con la religione la profezia di Sergei Markov, un professore dell’Università di Mosca, che seguendo <a data-mce-href="https://it.wikipedia.org/wiki/Onde_di_Kondratiev" href="https://it.wikipedia.org/wiki/Onde_di_Kondratiev" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">la teoria delle onde di Kondatriev</a><strong style="color: black; line-height: 1.6;">, </strong>ritiene che nel<strong style="color: black; line-height: 1.6;"> 2017 </strong>si concluderà un ciclo di sviluppo economico con l’arrivo di una profonda crisi ed uno stato di<strong style="color: black; line-height: 1.6;"> guerra</strong> planetaria.</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Petro Régis, un contadino brasiliano, nel 2005, dopo un’apparizione mariana, profetizzò che “gli uomini del terrore raggiungeranno il <strong style="color: black; line-height: 1.6;">Vaticano</strong>. La piazza sarà piena di cadaveri. L’umanità vedrà l’azione malefica degli uomini dalla grande barba. Il Colosseo crollerà.” Non è stato però specificato l’<strong style="color: black; line-height: 1.6;">anno</strong> in cui questo dovrebbe accadere.</div>
<h3 style="color: #2a2a2a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 18px; line-height: 1.2; margin: 10px 0px;">
Isaac Newton</h3>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Non molti sanno che anche Isaac Newton era interessato a prevedere il <strong style="color: black; line-height: 1.6;">futuro</strong>, applicando complicati calcoli matematici alle profezie bibliche. Partendo dal libro di Daniele, secondo i calcoli di Newton, la <strong style="color: black; line-height: 1.6;">fine del mondo </strong>sarebbe arrivata nel 2060. Recentemente però, lo studioso J.S.Elios ha rilevato nei calcoli di <strong style="color: black; line-height: 1.6;">Newton </strong>un errore e, correggendolo, ritiene che la data della <strong style="color: black; line-height: 1.6;">fine del mondo </strong>sarebbe il 2017.</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Richard Shirreff, vice comandante Nato in Europa, in un suo libro ha previsto che nel 2017 la Russia invaderà i Paesi Baltici scatenando una <strong style="color: black; line-height: 1.6;">guerra</strong>. Una curiosità: secondo questo libro, al momento dei fatti, il presidente degli Stati Uniti sarà una donna.</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Tra le <strong style="color: black; line-height: 1.6;">profezie per il 2017 </strong>ce n’è però anche una positiva perché indica in questo anno la fine di un ciclo.<b style="color: black; line-height: 1.6;">Teresa Neumann</b>, mistica bavarese, aveva previsto un periodo di 18 anni, precisamente dal 1999 al 2017, in cui avrebbero trionfato “l’ignoranza, il disprezzo per la cultura, l’arroganza, la superbia, la violenza, il materialismo”, diciotto anni in cui “l’asino avrebbe dettato legge al leone.” Il <strong style="color: black; line-height: 1.6;">2017 </strong>dovrebbe dunque essere l’ultimo anno di questa <strong style="color: black; line-height: 1.6;">triste situazione</strong> dell’umanità.</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
FONTE E ARTICOLO COMPLETO:<a data-mce-href="http://www.mr-loto.it/2016/profezie-per-il-2017.html" href="http://www.mr-loto.it/2016/profezie-per-il-2017.html" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">http://www.mr-loto.it/2016/profezie-per-il-2017.html</a></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a data-mce-href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/le-profezie-per-il-2017-dal-iii-segreto.html" href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/le-profezie-per-il-2017-dal-iii-segreto.html" style="color: #2ea2cc; line-height: 1.6;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/09/le-profezie-per-il-2017-dal-iii-segreto.html</a></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<br /></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/le-profezie-2017-newton-al-iii-segreto-fatima-passando-caterina-emmerich-teresa-neumann/">http://misteroecuriosita.altervista.org/le-profezie-2017-newton-al-iii-segreto-fatima-passando-caterina-emmerich-teresa-neumann/</a></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-30133756097905162232016-09-07T08:58:00.001-07:002016-09-07T08:58:04.729-07:00LUOGHI MAGICI IN ITALIA<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px; margin-bottom: 20px;">
<img src="https://conoscitestessodotnet.files.wordpress.com/2015/02/magia.jpg" style="border: 0px; height: auto; max-width: 100%;" /></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px; margin-bottom: 20px;">
ABRUZZO<br />Bomba (Ch): Santuario di San Mauro; Capestrano (Aq): Chiesa di San Pietro ad Oratorium; Civitella Roveto (Aq): fiume Liri; Fara S. Martino (Ch): la grotta di San Martino; Isola del Gran Sasso d”Italia (Te): eremitaggio di Santa Colomba: Luco de” Marsi (Aq): Bosco sacro; </div>
<a name='more'></a>Penne (Ps): sorgente dell”Acqua Ventina; Pescina (Aq): sedile di San Bernardo; Sant”Eusanio Forconese (Aq): Chiesa di Sant”Eusanio; San Vittorino (Aq): Chiesa di San Vittorino; Villalago (Aq): grotta di San Domenico.<br />
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">BASILICATA</span><br />Maratea (Pz): Santuario di San Blagio; Matera: la Festa della Madonna della Bruna, i Sassi; Venosa (Pz): Abbazia della Trinità; Viggiano (Pz): festa della Madonna del Sacro Monte.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">CALABRIA</span><br />Crotone (Cz): Santuario di Santa Maria di Capocolonna; Paola (Cz): Convento di San Francesco di Paola; Polsi (Re): Santuario della Vergine Maria; Rosamo Marittima (Re): apparizione mariana.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">CAMPANIA</span><br />Agnano Terme (Na): fontana dei Pisciarelli; Amalfi (Sa): Duomo; Benevento: il Noce; Capri (Na): Grotta di Matromania; Casavatore (Na): apparizione mariana; Fontanarosa (Av): festa del Giglio di grano; Francolise (Na): fonte dell”Acqua Catena; Ischia (Na): sorgenti, grotta del Mago; Napoli: Campi Flegrei, Duomo, lago d”Averno, Cappella Sansevero, Chiesa di San Gennaro Extra Moenia, Chiesa di Santa Maria della Sanità; Noia (Na): Duomo; Olevano sul Tusciano (Sa): grotta di San Michele; Oliveto Citra (Sa): apparizione della Madonna del Castello; Paestum di Capaccio (Sa): Tempio di Hera Argiva di Poseidonia; Pompei (Na): città antica; Pozzuoli (Na): antro della Sibilla cumana.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">EMILIA-ROMAGNA</span><br />Berceto (Pr): Duomo di San Moderanno; Bologna: Chiesa di San Domenico, Duomo di San Petronio, torri degli Asinelli e della Garisenda, Santuario della Madonna di San Luca; Carpi (Mo): campo dell”apparizione; Castelnovo ne” Monti (Re): Pietra di Bismantova; Ferrara: Duomo di San Giorgio; Forlì: Abbazia di San Mercuriale; Grazzano Visconti (Pc): borgo medioevale; Imola (Bo): Chiesa di Santa Maria in Regola; Lizzano in Belvedere (Bo): monte La Nuda; Modena: Duomo di Santa Maria Assunta; Pianoro (Bo): Santuario di Santa Maria di Zena; Ravenna: Basilica di San Vitale; Rimini (Fo): Tempio Malatestiano; Roveleto (Pc): Santuario della Madonna del Carmine; San Damiano (Pc): pozzo dell”apparizione; Sant”Arcangelo di Romagna (Fo): monte Giove; Sarsina (Fo): Cattedrale; Trave (Pc): Tempio di Minerva; Vergherete (Fo): Eremo di Sant”Alberico.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">FRIULI</span><br />Brughera (Pn): Villa Varda; Ciano di Medune (Pn): ara celtica; Palmanova (Ud): cittadella: Trebiciano (Ts): linea d”energia tellurica; Trieste: San Spiridione, Chiesa serbo-ortodossa.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">LAZIO</span><br />Anagni (Fr): Cattedrale; Ariccia (Rm): statale 218; Barbarano Romano (Vt): necropoli etrusca; Bomarzo (Vt): Parco dei Mostri; Castel Sant”Angelo (Ri): lago Paterno; Castel Sant”Elia (Vt): Basilica; Civitavecchia (Rm): lacrimazione mariana; Dunarobba (Tr): foresta pietrificata; Fara di Sabina (Ri): Abbazia di Santa Maria di Farfa; Lenola (Lt): Santuario di Santa Maria; Marmore (Tr): cascate; Montecassino (Fr): Abbazia; Nemi (Rm): Tempio di Diana Nemorensis; Orte (Vt): luminosità e lampi; Orvieto (Tr): Cattedrale di Santa Maria Assunta; Piediluco (Tr): lago; Privemo (Lt): Monastero di Fossanova; Roma: Basilica di Porta Maggiore, Chiesa di Santa Maria degli Angeli, Chiesa di Santa Maria di Cosmedin, Monte Sibilla, Pantheon, Porta Magica, Villa Torlonia; San Felice del Circeo (Rm): promontorio; Sermoneta (Lt): Abbazia di Valvisciolo e Cattedrale di Santa Maria Assunta; Sonnino (Lt): Chiesa di San Michele Arcangelo; Subiaco (Rm): Grotta di San Benedetto; Sutri (Vt): Sacello della Madonna del parto; Tivoli (Rm): Ville; Turania (Ri): Acqua Santa.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">LIGURIA</span><br />Acquasanta (Ge): Santuario e terme; Albenga (Sv): Chiesa di Santa Maria in Fontibus; Bergalla di Balestrino (Sv): Santuario di Nostra Signora Regina del Monte Santa Croce; Borzonasca (Ge): Abbazia di Borzone; Castel Vittorio (Im): Chiesa dell”Assunta; Chiavari (Ge): Palazzo Franzone; Finale Ligure (Sv): cromlech di Camporotondo; La Spezia: stele della Lunigiana; Masone (Ge): acqua della Madonna; Taggia (Im): Chiesa di Santa Maria Maddalena del bosco; Tramonti (Sp): menhir; Triora (Im): II Paese delle streghe.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">LOMBARDIA</span><br />Angera (Va): Rocca di Saturno; Barzago Brianza (Le): Santuario della Madonna dell”Imbevera; Bergamo: Basilica di Santa Maria Maggiore; Bonate (Bg): apparizione mariana in località Le Ghiaie; Bovegno (Bs): fontana della salute; Cerlongo (Mn): Chiesa della Madonna della Pozzenta; Ceto (Bs): parco delle incisioni rupestri; Cevo (Bs): graffiti e scivoli; Magreglio (Ce): fonte dell”acqua della febbre; Mantova: Palazzo del Te; Merlino (Mi): Santuario di San Giovanni; Milano: Duomo, Santuario di Santa Maria presso San Celso, Basilica di Sant”Ambrogio, Basilica di Sant”Eustorgio, Chiesa di San Calimero, Chiesa di Santa Maria alla Fontana, Chiesa di Sant”Ambrogio ad Nemus, piazza Vetra, Villa Simonetta. Montichiari (Bs): Santuario di Fontanelle; Monzanbano (Mn): apparizione mariana; Morimondo (Mi): Abbazia di Santa Maria; Paré (Le): Chiesa di Sant”Isidoro; Pavia: Basilica di San Michele Maggiore; San Ponzo Semola (Pv): Santuario di San Ponzo; Sesto Calende (Va): masso del Ticino; Teglio (So): stele di Caven; Torno (Ce): i massi e la fonte di Villa Pliniana; Trezzo d”Adda (Mi): fonte della Madonna; Valvestino (Bs): quadranti Terra, Acqua, Aria e Fuoco e baricentro fisico della valle; Varenna (Le): torrente Fiumelatte; Vertova (Bg): Santuario di San Patrizio.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">MARCHE</span><br />Camerino (Mc): Chiesa di San Venanzio; Cupra Marittima (Ap): Chiesa di San Martino; Loreto (An): Santuario della Santa Casa; Matelica (Mc): Museo civico; Osimo (Mc): sotterranei; Portonuovo (An): Chiesa di Santa Maria; San Leo (Ps): fortezza e paese; Sassocorvaro (Ps): rocca.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">MOLISE</span><br />Isernia: fiera dei Santi Cosma e Damiano; Venafro (Is): fontana di San Giovanni.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">PIEMONTE</span><br />Alessandria: pietra guaritrice: Avigliana (To): Abbazia di San Michele; Gorgone Susa (To): masso d”Orlando; Boves (Cn): Fontana della salute; Campiglia sovrana (To): Santuario; Cannobbio (No): Fonte Carlina; Cherasco (Cn): Chiesa di San Pietro in Manzano; Garessio (Cn): sorgente di San Bernardo; Isole Borromee (No): scoglio de La Marghera; Ivrea (To): Chiesa di Santa Maria delle Stelle; Manta (Cn): Castello della Manta; Monpantero (To): roccia del diavolo; Neive (Cn): ponte sul Tinella; Oropa (Bi): Santuario della Madonna d”Oropa; Revello (Cn): Abbazia di Staffarda; San Benedetto Belbo (Cn): Chiesa della Madonna della Neve; Torino: monte Musiné e monte Ciabergia, Palazzo Reale, Chiesa della Grande Madre; Valmara, frazione di Cannobbio (No): monte Verità.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">PUGLIA</span><br />Alberobello (Ba): trulli; Andria (Ba): Castel del Monte; Bari: Basilica di San Nicola, Fontana dell”Acqua di Cristo; Bisceglie (Ba): dolmen; Cali-mera (Le): Cappella di San Vito; Ischitella (Fg): albero di San Francesco; Leuca (Le): Basilica Pontificia Minore di Santa Maria de Finibus Terrae; Manduria (Ta): Fonte pliniano; Monte Sant”Angelo (Fg): Santuario di San Michele; Otranto (Le): Cattedrale dell”Annunziata, ipogeo della Valle delle Memorie; Patù (Le): Tempio proto-storico di Centopietre; San Severo (Fg): Santuario di Santa Maria del Soccorso; Sovereto, frazione di Terlizzi (Ba): menhir, grotte, Vergini nere; Staffe (Ta): viottolo delle streghe.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">SARDEGNA</span><br />Aggius (Ss): grande tamburo; Bonorva (Ss): grotte del Toro; Cabras (Or): ipogeo di San Salvatore; Fordongianus (Or): terme romane; Oristano: Sartiglia; Paulilatino (Or): pozzo di Santa Cristina; Porto Torres (Ss): Monte d”Accodi.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">SICILIA</span><br />Agrigento: Cattedrale di San Garlando; Bagheria (Pa): Villa Palagonia; Catania: Chiesa di San Nicolò all”Arena; Erice (Tp): Tempio di Afrodite; Marsala (Tp): grotta della Sibilla; Monreale (Pa): Duomo di Santa Maria la Nuova; Pantelleria (Tr): Sesi; Petralta Sotana (Pa): ballo della cordella; Siracusa: Fonte Aretusa, Fonte Ciane, orecchio di Dioniso; Trapani: processione dei Misteri.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">TOSCANA</span><br />Altopascio (Lu): Ospitalieri di Altopascio; Arezzo: Basilica di San Francesco; Bagni di Lucca (Lu): Chiesa di San Paolo Apostolo; Cetica (Ar): bagni; Chitignano (Ar): fonti; Chiusdino (Si): Rotonda di Montesiepi e Abbazia di San Galgano; Firenze: Battistero di Santa Maria del Fiore, Abbazia di San Miniato al Monte, Basilica di San Lorenzo; Isola d”Elba (Li): isola; Livorno: Santuario di Montenero; Lucca: anfiteatro romano; Lucignano (Ar): paese e collegiata; Manciano (Gr): città di Aurina; Monterchi (Ar): Madonna del parto; Orbetello (Gr): bagno della Regina; Pieve San Giovanni (Ar): Fonte dei denti; Pisa: Campo dei Miracoli; Saturnia (Gr): terme; Siena: Duomo di Santa Maria Assunta; Sorano (Gr): strada del Cavone e Fanum Voltumnae.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">TRENTINO-ALTO ADIGE</span><br />Appiano (Bz): Castello di Lago Monticolo; Arco (Tn): Rocca e Santuario della Madonna delle Grazie; Bolzano: Castello Mareccio; Bressanone (Bz): Pietra di Scezze; Corrano (Tn): stabilimenti termali; Laces (Bz): Chiesa di Nostra Signora; Levico (Tn): sorgenti; Merano (Bz): città; Montagnaga (Tn): bivio con la circonvallazione; Monte Baldo (Tn): torrente di Bersone; Vetriolo (Tn): sorgenti.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">UMBRIA</span><br />Assisi (Pg): Basilica di Santa Maria degli Angeli, Chiesa di Santa Chiara, Calendimaggio; Campello sul Clitumno (Pg): fonti dell”oracolo; Perugia: chiesa templare; Pietralunga (Pg): Pieve de” Saddi; Roccaporena (Pg): Santuario di Santa Rita da Cascia.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">VALLE D”AOSTA</span><br />Aosta: Collegiata di Sant”Orso e Musset; Issogne (Ao): fontana del castello; La Thuile (Ao): Escarboucle e cerchio megalitico; Pont Saint Martin (Ao): Carnevale.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<span style="font-weight: 700;">VENETO</span><br />Bassano del Grappa (Vi): ponte sul Brenta; Caleipo Sassai (BI): Santuario di San Mamante; Crocetta del Montello (Tv): grotte del Buoro, Chiesa di Santa Elena; Fanzolo (Tv): Santuario della Madonna di Caravaggio; Galzignano Terme (Pd): Villa Barbarigo; Mel (BI): sito preistorico; Padova: Palazzo della Ragione; Sasso di Asiago (Vi): Scala per Valstagna; Schio (Vi): Santuario della Regina dell”Amore; Venezia: Chiesa di Santa Maria della Salute; Vittorio Veneto (Tv): Santuario di Santa Augusta.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
FONTE:<a href="http://www.maestroalex.it/maestroalex/luoghi-magici/" style="background-color: transparent; color: #040914; text-decoration: none;">http://www.maestroalex.it/maestroalex/luoghi-magici/</a></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/10/luoghi-magici-in-italia.html" style="background-color: transparent; color: #040914; text-decoration: none;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/10/luoghi-magici-in-italia.html</a></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 24px;">
E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/luoghi-magici-italia/">http://misteroecuriosita.altervista.org/luoghi-magici-italia/</a></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-36265855351283525782016-08-31T02:40:00.005-07:002016-09-13T17:28:24.379-07:00UFO? MISTERIOSO SEGNALE RICEVUTO DALLO SPAZIO E CAPTATO DAI RUSSI<span style="background-color: white; color: #4d4d4d; font-family: "verdana" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px;"><img alt="Risultati immagini per señales del espacio" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg6MRCRakVV684ZbBsDBMlbhKYf-U7RI4gGtPXXkQQEwfym60YdkDTnvwTEgKpk6o7_ppTBc69tILf0HO62TI6hQJC34IhQ8sZBK9j_7kmHZXWF4NexxqUZNbvsqmelK9wtxFtqMwxt7pcSGfgiwYW0=s0-d" /></span><br />
<span style="background-color: white; color: #4d4d4d; font-family: "verdana" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #4d4d4d; font-family: "verdana" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px;"><a href="http://www.blitzquotidiano.it/scienza-e-tecnologia/ufo-misterioso-segnale-dallo-spazio-ricevuto-dai-russi-2536982/" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">http://www.blitzquotidiano.it/scienza-e-tecnologia/ufo-misterioso-segnale-dallo-spazio-ricevuto-dai-russi-2536982/</a></span><br />
<br />
<span style="background-color: white; color: #4d4d4d; font-family: "verdana" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px;">Un </span><strong style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">misterioso segnale ricevuto dallo spazio</strong><span style="background-color: white; color: #4d4d4d; font-family: "verdana" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px;"> e captato dai russi. Gli scienziati restano cauti: “Troppe anomalie nella ricezione”. </span><br />
<span style="background-color: white; color: #4d4d4d; font-family: "verdana" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px;"></span><br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<span style="background-color: white; color: #4d4d4d; font-family: "verdana" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px;">Ma l’intensità del segnale e la straordinarietà dell’evento non possono che far pensare agli</span><strong style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"> Ufo. </strong><br />
<strong style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br /></strong>
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<strong style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br /></strong>
<strong style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br /></strong>
<br />
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<strong style="background: 0px 0px; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">I</strong>l messaggio proviene da una stella distante 95 anni luce dalla Terra e si trova nella costellazione di Ercole. L’astro è persino più anziano del nostro Sole, ha un’età di 6,3 miliardi di anni.</div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
Gli esperti, studiando la forza del segnale, ipotizzano un radiofaro isotropico diretto proprio verso noi, che potrebbe essere stato trasmesso da una civiltà di tipo<strong style="background: 0px 0px; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Kardashev I.</strong> Se fosse invece diretto genericamente alla galassia, senza specifico destinatario, si potrebbe parlare di civiltà di tipo <strong style="background: 0px 0px; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Kardashev II</strong>. Cosa significa? Si definisce Kardashev I una civiltà in grado di raccogliere e sfruttare tutta l’energia di un pianeta. Kardashev II sfrutta l’energia di un intero sistema solare. La Terra è a livello Kardashev 0,7 e potrebbe arrivare a livello I tra 2 o 300 anni.</div>
<strong style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></strong><br />
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
L’italiano Claudio Maccone che lavora al progetto Seti (Search for Extraterrestrial Intelligence) era nel team di scoperta del segnale. Raggiunto dal<a href="http://www.corriere.it/scienze/16_agosto_30/segnale-misterioso-spazio-ufo-6b342ed6-6e78-11e6-adac-6265fc60f93f.shtml" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #e40702; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none !important; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" target="_blank"> Corriere della Sera</a>, l’astronomo resta prudente: “È indispensabile un monitoraggio permanente della stella prima di trarre conclusioni”.<br />
<br />
ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/ufo-misterioso-segnalae-alieno-dallo.html">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/ufo-misterioso-segnalae-alieno-dallo.html</a></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-70273698338898805232016-08-20T04:14:00.001-07:002016-08-20T04:14:04.404-07:00IL ‘BILDERBERG DEGLI UFOLOGI’: UN CLUB DI POTENTISSIMI CHE CREDONO AGLI ALIENI E SI RIUNISCE IN TUTTO IL MONDO – MILITARI, PRELATI, MANAGER, POLITICI E MASSONERIE VARIE, TRA PROFANO E VATICANO<div class="disable" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<img height="249" src="https://encrypted-tbn1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQ9t3G7xoRo7ZS2eCp_daqTvzMaMhgGWj-f7j7qeJWGbvEXXHAmKg" style="border: 0px; height: auto; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div class="disable" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<br /></div>
<div class="disable" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
</div>
<div class="disable" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Di Giacomo Amadori</div>
<div class="disable" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<br /></div>
<div class="disable" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
</div>
<div class="disable" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Una volta gli appassionati di Ufo erano considerati dei simpatici picchiatelli. Si armavano di cannocchiale, tenda e generi di prima necessità e si accampavano sulle colline in attesa di incontri ravvicinati del terzo tipo.<br />
<br />
<a name='more'></a><br /><br />
Un’ esperienza riservata a nerd e perdigiorno.</div>
<div class="disable" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<br /></div>
<div class="disable" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<br /></div>
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<div class="disable" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<br /></div>
<div class="disable" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<div class="disable">
Ma adesso la fede negli Ufo sta coinvolgendo una fetta di classe dirigente trasversale e insospettabile, arruolata in una struttura sovranazionale non governativa che assomiglia molto a lobby e gruppi di pressione potenti e chiacchierati come la Trilaterale e il Bilderberg.</div>
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</div>
<div class="disable">
Il nome è impegnativo: «Organizzazione internazionale per i destini del mondo»; il quartiere generale si trova a Mosca. Ma sono coinvolte nel progetto importanti città come Washington, Londra, Pechino, Tel Aviv e Roma. Ne fanno parte militari, prelati, politici, manager, professionisti già inseriti in altre organizzazioni o legati dall’ appartenenza a logge massoniche internazionali o a istituzioni vicine alla Chiesa cattolica.</div>
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<span class="imgDrag imgRight"><em><a class="left" href="http://www.dagospia.com/mediagallery/Dago_fotogallery-166917/566817.htm" style="background-color: transparent; color: #b11a1a; text-decoration: none;" target="_blank"><img alt="UFO" class="unveil" data-src="http://static.dagospia.com/img/foto/07-2014/ufo-566817_tn.jpg" id="566817" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhXBHdiWWbZqoSaBafNl4z0qs6zkawHWgO2Es7sYP_p4vxNI3P-2motm_SMxzftplN9-zO0Ph5m5NigbT-3rh5b3yYmMsbDghTdFb-J5qjZjCY0dAc49YLuYJiphCsOOBo7B3xwysFkfsGI5uwEK8jBxrH3oTGak5DkzsS83w=s0-d" style="border: 0px; height: auto; max-width: 100%;" /></a></em>UFO</span></div>
<div class="disable">
Il principale denominatore comune è la fede in un Creatore e la convinzione che nell’ Universo ci siano altre forme di intelligenza. Anzi molti dei suoi membri sono convinti che l’ umanità sia una specie di prodotto di laboratorio di una civiltà extraterrestre superiore, che da millenni vigilerebbe su di noi.</div>
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</div>
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A sostegno dell’ esistenza degli alieni i predicatori del nuovo verbo fanno riferimento anche ai testi sacri e in particolare ad alcuni passi della Bibbia. Per esempio citano le parole di padre Corrado Balducci e di monsignor Gianfranco Basti, teologo e professore di filosofia della natura e della scienza presso la Pontificia università Lateranense, già collaboratore dell’ Agenzia spaziale italiana.</div>
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<div class="disable">
In un’ intervista tv Basti ha spiegato: «Ci sono ottime probabilità che in altre parti dell’ Universo ci siano esseri intelligenti (…) Se prendiamo i primi capitoli della Genesi in cui si parla dei “giganti” da sempre si è ipotizzato che siano esseri extraterrestri con cui l’ uomo è entrato in comunicazione nel primo periodo della sua era».</div>
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<span class="imgDrag imgLeft"><em><a class="left" href="http://www.dagospia.com/mediagallery/Dago_fotogallery-166917/319812.htm" style="background-color: transparent; color: #b11a1a; text-decoration: none;" target="_blank"><img alt="Il rapporto FBI sugli UFO" class="unveil" data-src="http://static.dagospia.com/img/foto/04-2011/95639_tn.jpg" id="319812" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjAN-7gJg-0g6CPvLySYfSTXE-180bGKHZs4rWSgcEfpK8YPYZyEDPSqU1k-KAGcCrx4fk-fV3tHNHiNC3PAR-QzqydtElAxz5NAcNPUUoo0bBqjdsA2-MWanCmkfycaazmz_MGJjOZgUTHbiIzBzvaBUUqM3PxnLA=s0-d" style="border: 0px; height: auto; max-width: 100%;" /></a></em>IL RAPPORTO FBI SUGLI UFO</span></div>
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A Mosca si trova il «Centro per le informazioni, analisi e strategie delle situazioni» dipendente dal presidente della Federazione russa. La sede è un futuristico palazzo in periferia, con una grande sala situazione e mappe interattive in cui sono illuminate le aree critiche del pianeta. Al vertice della sezione che si occupa di Ufo c’ è l’ ex tenente generale in riserva Alexej Savin.</div>
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Il portavoce italiano è il lobbista Piergiorgio Bassi, imprenditore nelle pubbliche relazioni con ottime entrature in Vaticano e in politica. Viaggia spesso tra Roma e la Russia e ha favorito le comunicazioni e i rapporti tra gli uomini di Savin e il presidente dell’ osservatorio vaticano, l’ astronomo gesuita José Luis Funes. Sempre grazie a lui monsignor Basti è stato presso il centro di Mosca.</div>
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Bassi, seduto nel suo ufficio romano, sorride di fronte allo scetticismo del cronista: «Ormai la pensa come noi persino uno dei più stretti collaboratori del presidente Usa». In effetti il lobbista romano ha di recente incontrato a Roma John Podesta, ex capo di gabinetto di Bill Clinton, consigliere di Obama e capo della campagna elettorale della Clinton.</div>
<div>
<span class="imgDrag imgRight"><em><a class="left" href="http://www.dagospia.com/mediagallery/Dago_fotogallery-166917/789324.htm" style="background-color: transparent; color: #b11a1a; text-decoration: none;" target="_blank"><img alt="JOHN PODESTA HILLARY CLINTON" class="unveil" data-src="http://static.dagospia.com/img/foto/04-2016/john-podesta-hillary-clinton-789324_tn.jpg" id="789324" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhQi7nImUlKXZ1phG90YxeMoG1FNk-ExNvzUWFzMHQxDSuIiMjK_YqGORtd0m2G52xw608yMhIOZdYQuwp2LqDPrWr-L1ycMGKg1GabH9oX8fwLmGNe-oblIVnu1hqfHhQw7BhILMfdlUwagcPB0NTgoqNjP3WBwn_w6EZb0I8c14ou9UL1bG4Yq_q3nOl2Mx5MWTtBb3Q=s0-d" style="border: 0px; height: auto; max-width: 100%;" /></a></em>JOHN PODESTA HILLARY CLINTON</span></div>
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Dagospia ha intercettato Bassi e Podesta al ristorante pariolino Pescheria Rossini. Qui avrebbero discusso di affari, ma si sarebbero confrontati anche sui documenti riservati riguardanti la cosiddetta Area 51 e sui segreti riguardanti gli Ufo che in essa sarebbero custoditi. Podesta alla Cnn ha dichiarato: «Hillary Clinton se sarà presidente chiederà che i documenti in possesso del Governo vengano desecretati. Credo che sia un impegno che intende mantenere e io glielo farò presente».</div>
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Anche riguardo alle prove sull’ esistenza della vita extraterrestre, le parole di Podesta sono state nette: «Sarà il pubblico a giudicare quando quelle in possesso del governo saranno rese pubbliche. Il popolo americano è in grado di affrontare la verità».</div>
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<span class="imgDrag imgLeft"><em><a class="left" href="http://www.dagospia.com/mediagallery/Dago_fotogallery-166917/789323.htm" style="background-color: transparent; color: #b11a1a; text-decoration: none;" target="_blank"><img alt="JOHN E TONY PODESTA" class="unveil" data-src="http://static.dagospia.com/img/foto/04-2016/john-e-tony-podesta-789323_tn.jpg" id="789323" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEghGO-684yn4Nzp91cESZ_tb1v6DLl0V7TXQtNuE4XHqTX0b6IrufU57EAs40rMwU76lMaAnMZ26WHrMYZGGxwLoFwpo1ZAfsc9cvTyp1FtQcujTJMOOrJ645AUneABQfHCcVJhNWtNXHSSP-UU4fGOcG32X7bZYJvQX1FuZFfcJVNuN0kpNUa-9wqK5N8=s0-d" style="border: 0px; height: auto; max-width: 100%;" /></a></em>JOHN E TONY PODESTA</span></div>
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In diverse interviste la sua nuova capa, la Clinton, ha confermato che svelerà quanti più dossier possibili sull’ argomento. Ma il gruppo sta lavorando affinché già Obama affronti la questione. Nel suo ufficio Bassi ci ricorda che anche l’ ex presidente russo Dmitrj Medvedev avrebbe dichiarato: «Insieme con la valigetta con i codici nucleari, al presidente è data una cartella speciale “top secret”. Che contiene informazioni sugli alieni che hanno visitato il nostro pianeta…».</div>
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Secondo alcuni testimoni Medvedev stava scherzando. Bassi sostiene che fosse serissimo e ci consiglia di guardare due filmati, «Secret dottrina volume 1 e 2», una summa delle teorie dell’ organizzazione che descrivono l’ evoluzione della terra e della specie umana in chiave aliena. Sullo stesso sito, newsufo.com dell’ esperto Roberto Pinotti, è visibile il video russo «Strategia preliminare» in cui vengono contestati i governi occidentali e «i gruppi d’ élite che manipolano l’ umanità e che si presentano al mondo come i rappresentanti del “Nuovo ordine mondiale”».</div>
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<span class="imgDrag imgRight"><em><a class="left" href="http://www.dagospia.com/mediagallery/Dago_fotogallery-166917/813275.htm" style="background-color: transparent; color: #b11a1a; text-decoration: none;" target="_blank"><img alt="alieni" class="unveil" data-src="http://static.dagospia.com/img/foto/06-2016/alieni-813275_tn.jpg" id="813275" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhw4Eg8j1qILS5VkDPdGOKTepTuPcjXwlQ-tBOFQlCRaWuNE013NOO4ZYZ5p7-vuFfROgTHkml2MouMdydeu4VRYKOrJnD0_6rZk-sdUSjXQarfPPS-1NDgjrB5U5uayQ3Rb5xnqq9VH1QNoXP3iXOJUymit-udEBDqrnIwCmSluQ=s0-d" style="border: 0px; height: auto; max-width: 100%;" /></a></em>ALIENI</span></div>
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Infatti l’ organizzazione di Savin non solo crede negli Ufo, ma anche nella possibilità di cambiare il destino della Terra. A questo punto Bassi, esperto di questioni massoniche ed esoteriche, ci introduce al «Nuovo paradigma», la visione di un’ umanità pronta a rilanciarsi e a eliminare le ingiustizie sociali con l’ ausilio di scoperte tecnologiche delle civiltà extraterrestri su energia, sanità e trasporti.</div>
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L’ espressione incredula del cronista non scoraggia Bassi, che rilancia: «Grazie ai rapporti con gli alieni in Russia riescono a prevedere eventi futuri, come attacchi terroristici, disastri ambientali e rivolgimenti politici». Annuncia violente eruzioni di Etna e Vesuvio per il 2017 e uno scisma nella Chiesa cattolica i cui segnali saranno evidenti nel 2018. «In certe riunioni riservate si parla anche di armi segrete dei governi». Di che cosa si tratta? Il lobbista assume un tono serio: «Stiamo parlando delle armi psicotroniche che venivano usate nella guerra fredda e che possono influenzare il pensiero delle persone a distanza di 12 mila chilometri.</div>
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Per questo quando Putin deve prendere una decisione importante si chiude in una stanza a prova di “onde psicotroniche”». Quindi Bassi ci mostra un sito Internet in cui si legge che l’ ex generale Savin avrebbe dichiarato ad alcuni giornalisti della Pravda che «ricerche sul paranormale entrarono a far parte delle attività dell’ esercito sovietico e del Kgb nel 1983, quando il ministro della Difesa di allora consentì l’ addestramento di alcuni soldati per missioni paranormali…».</div>
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<span class="imgDrag imgLeft"><em><a class="left" href="http://www.dagospia.com/mediagallery/Dago_fotogallery-166917/756797.htm" style="background-color: transparent; color: #b11a1a; text-decoration: none;" target="_blank"><img alt="galassia" class="unveil" data-src="http://static.dagospia.com/img/foto/01-2016/galassia-756797_tn.jpg" id="756797" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgu8rwCUW5oS4aBuzjpARwPqgt9QTWr7j7LSOKwBfA9j_2ElhRdPIr5AqoowWJ-BLfcLXGPz5Koxt36VuBjme-tONWnCyv3HEiE4-ssylO4xf_J_RghR3InSmJGckaj5MrcNk3_2UTrhDamD11TIk8QjmAu1IcBSyyakc90wG7ks2DZ=s0-d" style="border: 0px; height: auto; max-width: 100%;" /></a></em>GALASSIA</span></div>
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Bassi alcuni anni fa, come rivelò Panorama, si confrontò su questi temi anche con il fondatore del Movimento5 stelle, recentemente scomparso, Gianroberto Casaleggio: «Ma oggi sono molti i politici interessati agli argomenti dell’ organizzazione».</div>
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FONTE:<a href="http://www.liberoquotidiano.it/news/scienze---tech/11946383/preti-politici-manager-il-club-dei-potenti-che-credono-nell-esistenza-degli-ufo.html" style="background-color: transparent; color: #841414; outline: 0px;">http://www.liberoquotidiano.it/news/scienze—tech/11946383/preti-politici-manager-il-club-dei-potenti-che-credono-nell-esistenza-degli-ufo.html</a></div>
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VISTO ANCHE SU <a href="http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/bilderberg-ufologi-club-potentissimi-che-credono-alieni-130457.htm" style="background-color: transparent; color: #b11a1a; text-decoration: none;">http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/bilderberg-ufologi-club-potentissimi-che-credono-alieni-130457.htm</a></div>
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ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/il-bilderberg-degli-ufologi-un-club-di.html" style="background-color: transparent; color: #b11a1a; text-decoration: none;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/il-bilderberg-degli-ufologi-un-club-di.html</a></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-58830676100080966382016-08-19T16:43:00.000-07:002016-08-19T16:43:05.098-07:00LA SIMBOLOGIA DELLA LIBELLULA: GIOIA, VERITA’, TRASFORMAZIONE<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<div style="margin-bottom: 20px;">
<img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEi0ytaI_1EuHd3hV4owt4BgGvmJS5tc2HNpccdkopqDhZisJgRZf3ewCUBIS6hrjWlsvsWYVIwSk1yvpqmSWsBqf-rQtVjrb98i8_lK6ndhoOXrCBdSKwSyjo3ssDGFyi-fd0c3oX9hBI_lu6NQ5vcxpEgKAUF4XHgpuz9pREfZY54YHBIYS4ly1UCGrft7xn9OLDbz-Dv8RZk=s0-d" style="border: 0px; height: auto; max-width: 100%;" /></div>
<div style="margin-bottom: 20px;">
Di Valeria Bonora<br />
E’ uno strano insetto la libellula, appartenente all’ordine degli Odonati, il suo nome deriva dal latino “libra“, ovvero bilancia, proprio perché durante il volo tiene le ali orizzontali. </div>
<div style="margin-bottom: 20px;">
</div>
<a name='more'></a>Da sempre considerata un essere magico grazie alle sembianze da fatina, e con le ali cangianti che cambiano colore a seconda dei riflessi della luce; capace di volare velocemente cambiando spesso direzione in modo da ingannare i predatori ai quali, muovendo le ali rapidamente ed elegantemente, riesce a sfuggire.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
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<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
La libellula ha una particolarità intrinseca della sua natura che è quella di trascorrere la sua vita da giovane sul fondo degli stagni sotto forma di larva e poi quasi magicamente a trasformarsi, una volta adulta, in quell’insetto elegante che tutti conosciamo; grazie a questa sua trasformazione il significato più profondo che si può associare alla libellula è quello della “<em>trasformazione</em>”, di passaggio dalla vita spensierata di adolescente alla vita da adulti, incoraggiando ad andare oltre le apparenze e cercare la propria identità e personalità.</div>
<div class="pw-hidden-cp" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<div>
Quindi è legata ai cambiamenti della vita e all’introspezione di se stessi e della propria coscienza; la sua vista a 360° può simboleggiare la ricerca della verità e il superamento delle illusioni e ad un viaggio dentro se stessi, spesso anche attraverso a percezioni e a sogni.</div>
<div>
<em>Una leggenda narra che la libellula fu una volta un drago molto saggio, che volando portava di notte la luce grazie al suo respiro di fuoco. Il suo magico respiro creò l’arte della magia e l’illusione della forma cangiante. Poi il drago finì prigioniero della sua forma illusoria per imbrogliare il coyote, rimanendo prigioniero nel corpo della libellula. [David Carson].</em></div>
<div class="pw-hidden-cp">
<div>
Oltre ad essere un simbolo di libertà, pace, consapevolezza ed equilibrio, ogni cultura, attraverso gli anni, ha da sempre dato un significato differente a questo insetto:</div>
<div>
Per i nativi americani era il simbolo della trasformazione, della rivelazione di una verità nascosta e rappresenta le anime dei morti; iSamurai usavano incidere una libellula sui propri elmi per simboleggiare la vittoria sul nemico, chiarezza mentale, controllo, forza e coraggio. In Cina simboleggia la prosperità, la fortuna e l’armonia; in Europa era associata alle streghe, mandate da Satana in persona per causare caos e confusione e fu per questo che si possono trovare leggende in cui vengono chiamate “<em>tagliatrici d’orecchi</em>” o “<em>uncino del diavolo</em>”.</div>
<div>
In Australia, alcune tribù attribuivano alle libellule il potere di risvegliare dalle illusioni terrene, ma anche di disseminare il seme della pazzia pungendo i cavalli.</div>
<div>
Nella cultura giapponese questo animale è il simbolo del coraggio, della forza e della gioia.</div>
<div>
In Italia si possono trovare luoghi in cui ancora oggi vengono chiamate “<em>aghi del diavolo</em>” a causa del loro addome lungo e sottile e forse per lo stesso motivo in Galles pensano che siano “serve dei serpenti” che ricuciano le loro ferite. In Portogallo, furono additate come “<em>scippatrici d’occhi</em>”, mentre in Svezia le libellule sono legate alla verità e alla luce, infatti una leggenda popolare narra che possano riconoscere chi mente e cucire loro gli occhi, la bocca e le orecchie.</div>
</div>
</div>
<div class="pw-hidden-cp" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<div class="pw-hidden-cp">
<div>
In diverse letture ricorre la simbologia del cambiamento ma anche dell’illusione, probabilmente data dal suo corpo dai colori cangianti, e da qui il suo insegnamento per superarla per trovare la verità; la sua magia porta a riscoprire i sogni e le speranze e soprattutto a trovare dentro di se la forza per effettuare i cambiamenti e vivere la realtà senza credere a tutto quello che vediamo o sentiamo, è un simbolo di saggezza.</div>
<div>
Molte persone si tatuano sul corpo una libellula per segnare il passaggio da una condizione ad un altra, come l’ingresso nell’età adulta, oppure la scoperta di una verità, o la scoperta di se stessi e di una nuova maturità interiore, o anche l’accettare e l’abbracciare la vita lasciandosi alle spalle schemi e paure.</div>
<div>
Come ho scritto in precedenza la libellula è maestra di illusioni e se a volte aiuta a superarle, spesso chi ne è attratto rischia di rimanerne vittima, è anche il simbolo dei giocatori d’azzardo, ma come il fato, anche la libellula è incostante può essere benevola o meno.</div>
<div class="pw-hidden-cp">
<div>
Quando appare all’improvviso nella vita di qualcuno, sotto forma di insetto o sotto forma di immagine o simbolo o ciondolo, può indicare che c’è qualcosa che rimane nascosto alla vista, che c’è in arrivo un cambiamento e che bisogna prestare attenzione.</div>
<div class="pw-hidden-cp">
<div>
Simbolo dell’acqua, della terra e del vento viene spesso associata anche alla creatività, alla naturalezza e alla spontaneità e portatore di bellezza. oltre ad essere un’insetto che aiuta a costruire un giusto equilibrio.</div>
<div>
Infine chi si avvicina alla libellula come animale spirituale avrà una vita passionale ed emotiva in gioventù ma crescendo e maturando acquisirà equilibrio, chiarezza mentale e controllo.</div>
<div>
Significati positivi:</div>
<div>
• prosperità, vittoria<br />
• equilibrio<br />
• trasformazione<br />
• apertura mentale, creatività<br />
• misticismo<br />
• sincerità</div>
<div>
Significati negativi:</div>
<div>
• azioni avventate<br />
• amicizie ambigue<br />
• dubbi sul proprio io</div>
<div>
Se vedete una libellula preparatevi perché molto probabilmente sta per cambiare qualcosa nella vostra vita, state per scoprire una verità o molto semplicemente state maturando la consapevolezza di voi stessi.<br />
<br /></div>
</div>
</div>
</div>
</div>
<div class="pw-hidden-cp" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<div class="pw-hidden-cp">
Fonte:<a href="http://www.eticamente.net/51668/simbologia-della-libellula.html#hGbm0xbi7ditS31E.99" style="background-color: transparent; color: #b11a1a; text-decoration: none;" target="_blank">http://www.eticamente.net/51668/simbologia-della-libellula.html#hGbm0xbi7ditS31E.99</a><br />
<br /></div>
<div class="pw-hidden-cp">
</div>
<div class="pw-hidden-cp">
VISTO ANCHE SU <a href="http://www.visionealchemica.com/simbologia-della-libellula-gioia-verita-trasformazione/" style="background-color: transparent; color: #b11a1a; text-decoration: none;">http://www.visionealchemica.com/simbologia-della-libellula-gioia-verita-trasformazione/</a><br />
<br /></div>
<div class="pw-hidden-cp">
</div>
</div>
<div class="pw-hidden-cp" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/la-simbologia-della-libellula-gioia.html" style="background-color: transparent; color: #b11a1a; text-decoration: none;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/la-simbologia-della-libellula-gioia.html</a><br />
<br /></div>
<div class="pw-hidden-cp" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
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<div class="pw-hidden-cp" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
E SU <a href="http://pensieropositivoblog.altervista.org/la-simbologia-della-libellula-gioia-verita-trasformazione/" style="background-color: transparent; color: #b11a1a; text-decoration: none;">http://pensieropositivoblog.altervista.org/la-simbologia-della-libellula-gioia-verita-trasformazione/</a></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-60624979457281330082016-08-19T12:12:00.002-07:002016-08-19T12:15:29.665-07:00CERN: SIMULAZIONE DI UN SACRIFICIO UMANO NEL CAMPUS, APERTA INDAGINE INTERNA<div style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 22.5px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<img alt="Il video del finto sacrificio umano messo in scena al Cern di Ginevra" height="426" src="https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/cdn.thepostinternazionale.it/files/uploads/video-finto-sacrificio-umano-cern-ginevra-orig_main.jpg" style="background: 0px 0px; border: none; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" width="640" /></div>
<div style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 22.5px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; line-height: 24.8px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 22.5px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; line-height: 24.8px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: sans-serif; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a href="http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/08/18/burla-al-cern-di-ginevra-sacrificio-umano-nel-campus-in-rete-il-video-di-una-cerimonia-da-brividi-aperta-indagine-interna/553447/" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/08/18/burla-al-cern-di-ginevra-sacrificio-umano-nel-campus-in-rete-il-video-di-una-cerimonia-da-brividi-aperta-indagine-interna/553447/</a></span></span></div>
<div style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 22.5px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; line-height: 24.8px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: sans-serif; font-size: 16px; line-height: 24.8px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">L’Organizzazione europea per la ricerca nucleare (<span style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background: 0px 0px; border: 0px; font-weight: 700; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">CERN</span>) ha avviato un’indagine interna dopo la pubblicazione di un video girato all’interno del <span style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background: 0px 0px; border: 0px; font-weight: 700; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">campus di Ginevra.</span> </span></div>
<div style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: sans-serif; font-size: 16px; line-height: 24.8px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></span><br />
<a name='more'></a><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br /></span></div>
<div style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: sans-serif; font-size: 16px; line-height: 24.8px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Il video postato in rete mostra la messinscena di un sacrificio umano rituale. Diverse persone coperte da mantelli neri si sono radunate a notte fonda nella piazza principale del laboratorio di fisica superiore simulando un rito occulto. La messa in scena include addirittura il finto accoltellamento di una donna. Il video postato in rete è reso particolarmente realistico dal fatto che è stato girato dal punto di vista di uno spettatore segreto, che osserva la scena a distanza, da dietro una finestra, con tanto di spavento e imprecazioni finali.</span></div>
<div style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: sans-serif; font-size: 16px; line-height: 24.8px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Dal <span style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background: 0px 0px; border: 0px; font-weight: 700; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Cern</span> confermano che le scene sono state “girate nei nostri locali, ma senza il permesso ufficiale”. Non solo, la posizione ufficiale del centro di ricerca è molto dura: “Il Cern <span style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background: 0px 0px; border: 0px; font-weight: 700; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">non tollera</span> questo tipo di scherzi, che può dar luogo a fraintendimenti circa la <span style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background: 0px 0px; border: 0px; font-weight: 700; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">natura scientifica</span> del nostro lavoro”. L’indagine in corso, hanno spiegato è una “questione interna” e mira a chiarire aspetti relativi alla “<span style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background: 0px 0px; border: 0px; font-weight: 700; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">sicurezza del campus</span>“. Le procedure di accesso sono molto rigide, ogni ingresso è controllato e registrato e anche “i responsabili della burla avevano il badge di accesso”. Dalla struttura hanno poi spiegato che “il Cern accoglie ogni anno migliaia di utenti scientifici provenienti da tutto il mondo e, a volte, alcuni di loro premono troppo sull’acceleratore della <span style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background: 0px 0px; border: 0px; font-weight: 700; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">goliardia</span>, come è accaduto in questo caso”.</span><br />
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br /></span>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a data-mce-href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/cern-simulazione-di-un-sacrificio-umano.html" href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/cern-simulazione-di-un-sacrificio-umano.html" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/cern-simulazione-di-un-sacrificio-umano.html</a></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
</div>
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></span><br />
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/cern-simulazione-un-sacrificio-umano-nel-campus-aperta-indagine-interna/">http://misteroecuriosita.altervista.org/cern-simulazione-un-sacrificio-umano-nel-campus-aperta-indagine-interna/</a></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-49422425950470900982016-08-18T09:47:00.001-07:002016-08-18T09:47:08.501-07:00TI CHIAMA UN NUMERO DI TELEFONO SCONOSCIUTO? ECCO COME SCOPRIRE L'INTESTATARIO<div style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<img alt="Ti chiama numero di telefono sconosciuto? <br />
Ecco come puoi scoprire chi è l'intestatario" height="256" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjBP4jVaOlhBiKrMQsSyFY6DAirN99iemOxNLFLsvbkShbeO_xzbuAIi7NMQKjnCjC-fVcp-TLpShiCLvW_b4xXJmPFDwDMKe3TMMu5_S6GicWucV7hkA7YXElE7TnWEzAu0z9SXFNNCgvjv1bR4b7c2GzquvNe5AfmHZhtoQpDs3AhRh-UUwvX8rOQXnyBuNDVhdyZOyBhlRbUKZC597UkDmuEuMW6JHzyni9lBQ=s0-d" width="400" /></div>
<div style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; line-height: 22.5px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: "verdana" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.blitzquotidiano.it/media/numero-di-telefono-sconosciuto-si-puo-scoprire-cosi-intestatario-2530341/" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">http://www.blitzquotidiano.it/media/numero-di-telefono-sconosciuto-si-puo-scoprire-cosi-intestatario-2530341/</a></span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
A tutti è capitato di <strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">ricevere una telefonata sul cellulare da un numero di telefono che non si conosce</strong> e non è memorizzato nella rubrica. Spesso si prova a digitarlo su internet, magari chiedendo aiuto a Google per risalire all’intestatario del numero.<br />
<br />
<a name='more'></a><br /></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
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</script>
<br />
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
</div>
<div style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
Nonostante la rete però ci dica che non esiste modo per scoprirlo, la realtà sembra ben diversa, come ricorda il portale ‘<a href="http://www.laleggepertutti.it/126740_numero-di-telefono-sconosciuto-si-puo-scoprire-lintestatario-online" style="background: transparent; border: 0px; color: #e40702; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none !important; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" target="_blank">laleggepertutti.it’</a>.</div>
<div style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
Leggendo le <strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">varie soluzioni</strong> che si trovano in rete, tutte o quasi fanno riferimento a siti a pagamento, dove viene fornito il nome dell’intestatario di un numero telefonico. Per nessuno di questi servizi, però, il risultato è garantito perché, per essere inseriti in questi elenchi, ci deve essere la volontà espressa dal titolare del numero. Ciò significa che se l’intestatario ha negato questo permesso, anche il servizio a pagamento migliore non riuscirà a soddisfare le esigenze di conoscenza.</div>
<div style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
</div>
<div style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
Una <strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">valida alternativa</strong> per raggiungere il risultato voluto è la denuncia alla Polizia Postale, ma tale soluzione non è sempre praticabile, a meno che le telefonate non siano ripetute e insistenti e tali da generare nel ricevente uno stato di soggezione psicologica. In altre parole, deve trattarsi di stalking e la denuncia sarà presa in considerazione se i contatti sono in qualche modo duraturi, sgraditi e intrusivi, idonei a creare un profondo disagio psichico e un ragionevole senso di timore, ansia e paura nella vittima.</div>
<div style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
Uno strumento valido e sicuramente più discreto è costituito da alcune app gratuite, come<strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"> Sync.Me</strong>. Una volta scaricata sullo smartphone, permette di sincronizzare le immagini della rubrica con le foto dei profili Facebook e WhatsApp dei contatti presenti sul cellulare: in sostanza, si abbina a ogni numero in rubrica la relativa foto. Il meccanismo è semplice: quando creiamo il nostro profilo personale – sia che si tratti di una casella di posta elettronica, sia che si tratti di un social o di WhatsApp – per prima cosa inseriamo nome e cognome per essere contattati.</div>
<div style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
L’app in questione non fa altro che confrontare i contatti con il database di WhatsApp. L’abbinata di queste due app permette di conoscere il nome di chi chiama. Tutto quello che serve è scaricarle entrambe; dopo aver ricevuto una chiamata occorre salvare il numero e avviare Sync.Me per sincronizzare i contatti. A questo punto si vedrà apparire il nome del numero che ha chiamato. Questo discorso è valido a una condizione: chi chiama deve essere registrato a WhatsApp con quel numero, altrimenti non è possibile risalire al nome.</div>
<div style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<strong style="background: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Trovare l’intestatario di un numero sconosciuto, in realtà, è possibile anche senza scaricare app</strong> o programmi particolari, semplicemente tramite Facebook, grazie alle impostazioni della privacy sulla visibilità del numero di cellulare che abbiamo utilizzato per verificare il nostro account. Non tutti sanno che nella pagina dei contatti di Facebook si possono liberamente visualizzare tutti i numeri di telefono degli amici che non si sono preoccupati di modificare le impostazioni di base. Questa pagina si può raggiungere direttamente, oppure la si può trovare andando su Account > Modifica Amici > Contatti.</div>
<div style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
Facebook crea una vera e propria rubrica telefonica con i numeri degli amici. Chiaramente questi recapiti telefonici, quasi sempre del cellulare, non sono pubblici ma sono comunque visibili agli amici su Facebook, molti dei quali, diciamolo pure, sono dei veri e propri estranei. Per questo motivo, se non si vuole rendere visibile il numero del vostro cellulare, dovete modificare le impostazioni della privacy. Spesso queste impediscono già di visualizzare il vostro numero ma è probabile anche il contrario. Per controllare andate su Account > Impostazioni sulla privacy > Personalizzata > Personalizza Impostazioni</div>
<ins class="adsbygoogle" data-ad-client="ca-pub-1309331754208753" data-ad-format="auto" data-ad-slot="7440127098" style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; display: block; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></ins><br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 22.5px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" />
<div style="background: rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
Nella pagina che si aprirà, scorrete fino in fondo a ‘Informazioni di contatto’. Si vedrà il numero o i numeri di telefono che avete comunicato. Se i numeri di telefono hanno l’impostazione ‘Solo io’, significa che nessuno sarà in grado di visualizzarli; se, invece, si è scelta l’opzione ‘Solo amici’ o ‘Amici di amici’, tali numeri saranno visibili nella pagina dei contatti telefonici. Se si è scelto ‘Tutti’, il telefono sarà addirittura mostrato anche ai non amici.</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-39597623067093305732016-08-17T07:27:00.000-07:002016-08-17T07:27:06.496-07:00IL GATTO PIU' GRANDE DI NEW YORK E' ALTO COME UN BAMBINO DI 7 ANNI<span class="nero" style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; font-weight: bold; line-height: 27.0075px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;"><img height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhLMF9lI6QQlQOyVzlm6fsU6aXDO2j2DVF7Qf5zvrr6pT5fdvcVk4p8MM3WXtOHRVM7P-i-pHHyjeo6-39N8i3jXQmPKK2hsqZT0hA0_qnyqERrNA0-RZwmguzMZk9w2d9ms4KYpCzoJnDMYxKT5m0NuEmZKJqFiZohn_xIif2m9x0BvApwoBvWdo8SoyppgB-cwjDqGBzmosd3KiOEpBbokep-C81jLOYX9nRAdjpDWYMROGzMG89R1KK-8Bgzbzrk6r_BINDAg5Ijqfc=s0-d" width="640" /></span><br />
<span class="nero" style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; font-weight: bold; line-height: 27.0075px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;"><br /></span>
<span class="nero" style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; font-weight: bold; line-height: 27.0075px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">DI </span><span style="background-color: white; font-family: "droid sans" , sans-serif; font-size: 12px; font-weight: bold; text-transform: uppercase;">NOEMI PENNA</span><br />
<span class="nero" style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; font-weight: bold; line-height: 27.0075px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;"><br /></span>
<span class="nero" style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; font-weight: bold; line-height: 27.0075px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">13 chili di pelo e fusa. Non poteva che chiamarsi Samson - Sansone, l’eroe dalla forza prodigiosa - il gatto più grande di New York.</span><span style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; line-height: 27.0075px; text-align: justify;"> </span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; line-height: 27.0075px; text-align: justify;"></span><br />
<a name='more'></a><br />
<br />
<span style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; line-height: 27.0075px; text-align: justify;">Abita a Brooklyn e il suo proprietario, Jonathan Zurbel, produttore musicale di 42 anni, apre la sfida: «</span><span class="nero" style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; font-weight: bold; line-height: 27.0075px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">Se qualcuno ha un gatto più grande del mio, si faccia avanti</span><span style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; line-height: 27.0075px; text-align: justify;">», mostrando orgoglioso il gigante di casa, un Maine Coon di 4 anni lungo un metro e 20. Come un bambino di 7 anni. </span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; line-height: 27.0075px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; line-height: 27.0075px; text-align: justify;"><br /></span>
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<span style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; line-height: 27.0075px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; line-height: 27.0075px; text-align: justify;">«Lui è di gran lunga il più grande gatto di cui ho sentito parlare, in particolare a New York», conferma Lisa Lippman, veterinaria di Manhattan che ricorda che «la maggior parte dei gatti di questa razza pesano circa 10 chili». I Maine Coon sono infatti esemplari imponenti il cui peso varia, nei maschi, da sette a undici chili. Le femmine solitamente non superano i 7. E </span><span class="nero" style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; font-weight: bold; line-height: 27.0075px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">a renderlo ancora più voluminoso è il pelo lungo che crea attorno al collo una sorta di criniera</span><span style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; line-height: 27.0075px; text-align: justify;">. </span><br />
<span class="nero" style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; font-weight: bold; line-height: 27.0075px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">Nonostante la stazza, i Maine Coon hanno un’indole gentile. E Samson non è da meno: «E’ vivace, curioso e coccoloso come un gattino</span><span style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; line-height: 27.0075px; text-align: justify;">. Gioca a riportino e mi segue da una stanza all’altra, quasi come un cane», racconta Zurbel. Cammina anche al guinzaglio, «anche se non gli piace molto», e il padrone lo porta «a spasso per Williamsburg in un passeggino da animali. Lo guardano tutti, attira folle di fotografi», dice il proprietario, che lo ha adottato dal fratello maggiore e fatto diventare una stella nascente su Instagram, dove la sua pagina @catstradamus ha oltre 53 mila follower. </span><br />
<span class="nero" style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; font-weight: bold; line-height: 27.0075px; margin: 0px; padding: 0px; text-align: justify;">Prendersi cura di un colosso come Samson non è facile. Mangia sei lattine di cibo umido al giorno e diversi sacchetti di crocchette ogni settimana. Produce quasi 4 chili di rifiuti a settimana e richiede ogni due mesi una speciale toilettatura da 120 dollari</span><span style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; line-height: 27.0075px; text-align: justify;"> (circa 106 euro). «Si tratta di un lavoro lungo, pesante e difficile», rivela la sua toelettatrice, Carolyn Ayala. «E’ grande ma ben proporzionato: ho visto molti gatti obesi, ma lui non lo è. E’ un gigante buono». </span><br />
<span style="background-color: white; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; line-height: 27.0075px; text-align: justify;"><br /></span>
<span style="background: 0px 0px rgb(255 , 255 , 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: "lora" , serif; font-size: 18.005px; line-height: 27.0075px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">FONTE:</span><span style="background: 0px 0px rgb(255 , 255 , 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: "lora" , serif; font-size: 15px; line-height: 22.5px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: 18.005px; line-height: 27.0075px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.lastampa.it/2016/08/17/societa/lazampa/gatto-gatti/il-gatto-pi-grande-di-new-york-alto-come-un-bambino-di-anni-OP28EMGzGErfFCg185hJKK/pagina.html" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">http://www.lastampa.it/2016/08/17/societa/lazampa/gatto-gatti/il-gatto-pi-grande-di-new-york-alto-come-un-bambino-di-anni-OP28EMGzGErfFCg185hJKK/pagina.html</a></span></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-77954422464923414912016-08-17T06:47:00.002-07:002016-08-17T06:50:06.239-07:00LA SINCRONICITA', TRA IL FISICO WOLFGANG PAULI E CARL GUSTAV JUNG<div class="separator" style="background-color: white; clear: both; color: #0b5394; font-family: "GFS Didot"; font-size: 15.4px; line-height: 21.56px; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjVuwtKdefwVKRWvO23gFIbobpd1BGipKqqsqyj6bNfJiJAzYGvtBcebht0ACC7bagg4_nFzTYKyAynMlABg2LaOxfL5R8_BTcfI2AWEnr5Gl4XbofycZ4TfULkMJ0xc3m9Hx3eTXtjyUf6X7fTQHH4iG0nAaXcofaifh5escc=s0-d" imageanchor="1" style="color: #87638b; margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-decoration: none;"><img alt="jung_pauli" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjVuwtKdefwVKRWvO23gFIbobpd1BGipKqqsqyj6bNfJiJAzYGvtBcebht0ACC7bagg4_nFzTYKyAynMlABg2LaOxfL5R8_BTcfI2AWEnr5Gl4XbofycZ4TfULkMJ0xc3m9Hx3eTXtjyUf6X7fTQHH4iG0nAaXcofaifh5escc=s0-d" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 1px solid rgb(230, 230, 230); box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 1px 1px 5px; padding: 5px; position: relative;" /></a></div>
<div class="titolo-paragrafo" style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: bold; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 35px 0px 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; color: blue; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></span></span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; color: blue; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Di Fabio Marzocca</span></span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; color: blue; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></span></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Chi era Wolfgang Pauli?</span></div>
</div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span class="capolettera" style="background: 0px 0px; border: 0px; float: left; font-family: inherit; font-size: 70px; font-style: inherit; font-weight: inherit; line-height: 55px; margin: 0px 5px 0px 0px; outline: 0px; padding: 2px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">W</span></span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">olgang Pauli (1900-1958) è stato uno dei maggiori fisici teorici del secolo scorso, dotato di una profonda intuizione e di una straordinaria e penetrante capacità di pensiero.</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></span><br />
<a name='more'></a><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br /></span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="more"></a> In età molto giovane già dimostrò le sue brillanti caratteristiche quando a poco più di vent’anni consegnò un manoscritto sulla teoria della relatività che fu pubblicato dall’<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Enzyklopadie der mathematischen Wissenschaften, </em>generando in Albert Einstein il seguente commento:</span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Chiunque studiasse questo lavoro, non potrebbe credere che lo stesso<br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" />sia stato scritto da un uomo di soli ventuno anni.<br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" />Non so cosa ammirare di più: la comprensione psicologica dell’evoluzione delle idee,<br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" />l’accuratezza delle deduzioni matematiche, la profonda intuizione,<br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" />la capacità di presentazione del lavoro con sistematica lucidità,<br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" />la completezza fattuale o l’infallibilità critica</em><a href="http://www.atopon.it/l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli/#fn1" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; bottom: 1ex; font-family: inherit; font-size: 10.5px; font-style: inherit; font-weight: inherit; height: 0px; line-height: 0; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">1</span></a></span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Einstein dimostrò sempre una profonda stima per Pauli, nonostante le successive divergenze filosofiche, tanto che in occasione della consegna del premio Nobel a Wolfgang Pauli nel 1945, l’anziano Einstein lo definì <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">suo figlio spirituale</em>.</span></div>
<div style="background-color: white; color: #0b5394; font-family: "GFS Didot"; font-size: 15.4px; line-height: 21.56px;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></span><br />
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Insieme a Bohr, Heisenberg e Dirac, Pauli fu uno delle principali menti della meccanica quantistica e divenne rapidamente noto per l’originalità dei suoi fondamentali contributi alla teoria quantistica dei campi, assumendo subito il ruolo di <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">coscienza vivente della fisica teorica</em>. Il suo noto <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Principio di esclusione</em> è stato alla base delle teorie che portarono successivamente alla sperimentazione del fenomeno dell’<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">entanglement quantistico</em>.</span></span></div>
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Ma l’unilateralità razionale del giovane Pauli ricevette un duro colpo durante i suoi primi anni, una crisi che più tardi Pauli stesso avrebbe descritto come “<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">una grande nevrosi</em>”. Insieme ad alcuni drammatici colpi del destino (1927 – il suicidio della madre, 1930 – il divorzio dalla prima moglie) fu essenzialmente la sua modalità razionale a portarlo verso dei seri conflitti interiori, che la sua mente non riusciva a spiegare.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Seguendo i consigli del padre, si rivolse a Carl Gustav Jung per un aiuto. Lo psicanalista svizzero riconobbe fin dalla prima intervista l’eccellente formazione scientifica e la capacità intellettuale di Pauli. Racconta Jung:</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<em style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Notai subito che era pieno di materiale arcaico, e dissi a me stesso:<br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" />“Ora sto per effettuare un interessante esperimento per rendere<br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" />quel materiale assolutamente puro, senza alcuna influenza da me stesso” .<br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" />Così inviai Pauli alla dottoressa Erna Rosenbaum che aveva appena iniziato la sua carriera<br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" />e quindi non aveva ancora conoscenza profonde al riguardo di materiale archetipico<a href="http://www.atopon.it/l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli/#fn1" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; bottom: 1ex; font-family: inherit; font-size: 10.5px; font-style: inherit; font-weight: inherit; height: 0px; line-height: 0; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">2</span></a></em></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Durante un periodo di 3 anni, oltre 1500 sogni di Pauli furono registrati e catalogati, riflettendo una straordinaria serie di immagini, di cui almeno 400 furono da lui stesso impiegate per il suo materiale durante le letture di Eranos nel 1935<a href="http://www.atopon.it/l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli/#fn1" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; bottom: 1ex; font-family: inherit; font-size: 10.5px; font-style: inherit; font-weight: inherit; height: 0px; line-height: 0; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">3</span></a>.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Pauli concluse la sua analisi nel 1934 e si sposò nuovamente nello stesso anno. Nonostante ciò, Jung trovò i suoi sogni così interessanti che chiese allo scienziato di continuare a registrare e analizzare il suo materiale onirico e di rimanere ancora in contatto con lui. Quando iniziò la seconda guerra mondiale, Pauli non era ancora cittadino svizzero tuttavia ottenne un permesso per accedere all’Istituto per gli Studi Avanzati di Princeton. Per cinque anni fu in contatto con Einstein, Kurt Godel e Bertrand Russel, e nel 1945 ottenne il Premio Nobel per la fisica, grazie all’elaborazione della teoria del principio di esclusione. L’anno successivo tornò a Zurigo, dove rimase fino alla morte, nel 1958.</span></div>
<div class="titolo-paragrafo" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: bold; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 35px 0px 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Il materiale pubblicato</span></div>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span class="capolettera" style="background: 0px 0px; border: 0px; float: left; font-family: inherit; font-size: 70px; font-style: inherit; font-weight: inherit; line-height: 55px; margin: 0px 5px 0px 0px; outline: 0px; padding: 2px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">P</span></span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">auli pubblicò solo pochi articoli relativi a problemi di natura filosofica e questo stato delle cose generò una fuorviante impressione sugli estesi interessi filosofici, psicologici e storici dello scienziato. Egli era interessato a tutti i fenomeni che sfuggono alla ragione nonché all’esplorazione profonda del significato dell’impresa scientifica in generale. Pauli si avvicinò e condivise molto seriamente il pensiero di Jung. Superò immediatamente l’atteggiamento prevalente dell’epoca che portava brevemente a definire “<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">senza alcun senso</em>” quelle teorie ma cercò con decisione di comprenderle. Nonostante la sua posizione critica, Pauli non fu mai certamente una di quelle “<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">menti dal ragionamento meschino che non riescono a sopportare alcun paradosso<a href="http://www.atopon.it/l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli/#fn1" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; bottom: 1ex; font-family: inherit; font-size: 10.5px; font-style: inherit; font-weight: inherit; height: 0px; line-height: 0; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">4</span></a></em>”</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<img alt="naturerklarung" class="alignleft size-full wp-image-714" height="421" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgLZUKQEvWU7WP24x8-Y9XI2s7PyALFOJUwvpPdn49TweP1eonNt4XdTdEeUXR22DwqB1XYFtqZW7f1nTxPoEf3VbSg1Myn1UlL77wwiBZ6BZmTjUVHudr5YRQcvrSnDyD5j_3U_sUa-UnpjDGmHE6u23h5w1idOHoYIeLdc7s7ENFl=s0-d" style="background: 0px 0px; border: 0px; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 1px 1px 5px; clear: left; float: left; height: auto; margin: 7px 24px 7px 0px; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: middle;" width="291" /><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Pauli fu uno scrittore compulsivo, apparentemente incapace di pensare senza una penna tra le mani. Non cercò mai di pubblicare le sue idee al più presto possibile, ma preferiva comunicare i suoi pensieri attraverso lunghe lettere agli amici e colleghi scienziati. Lo stile spesso colloquiale e speculativo delle sue lettere si pone in stridente contrasto con le sue caute e rifinite pubblicazioni. Un parte considerevole degli scritti inediti di Pauli è stata resa nota soltanto negli ultimi anni e consiste essenzialmente nella sua rigogliosa corrispondenza personale – diverse migliaia di lettere – e pochi manoscritti.</span></div>
<div class="titolo-paragrafo" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: bold; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 35px 0px 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Aspetti generali del dialogo Jung-Pauli</span></div>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span class="capolettera" style="background: 0px 0px; border: 0px; float: left; font-family: inherit; font-size: 70px; font-style: inherit; font-weight: inherit; line-height: 55px; margin: 0px 5px 0px 0px; outline: 0px; padding: 2px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">G</span></span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">li studiosi di Jung hanno maggiore familiarità con l’inconscio di Wolfgang Pauli piuttosto che con la sua vita scientifica. Nella pubblicazione di Jung “<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Psicologia e Alchimia</em>”, gli psicologi hanno potuto conoscere i sogni del premio Nobel, descritto dallo psicoanalista svizzero come “<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">una persona dotata di elevata intelligenza<a href="http://www.atopon.it/l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli/#fn1" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; bottom: 1ex; font-family: inherit; font-size: 10.5px; font-style: inherit; font-weight: inherit; height: 0px; line-height: 0; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">5</span></a></em>”. Nel contempo, gli scienziati che hanno proseguito la ricerca sulla natura e la composizione della materia universale avviata da Pauli, conoscono ben poco circa il lavoro di esplorazione del proprio inconscio condotto dal fisico quantistico, il suo fascino per l’interfaccia della materia con la psiche e la sua collaborazione con Jung nel sondare le connessioni che sembrano essere acausali.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">La raccolta della corrispondenza epistolare tra Jung e Pauli offre dettagliate informazioni su un reciproco scambio di esperienze che è stato così prezioso sia per la psicologia analitica</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">che per la fisica quantistica, due domini di indagine che in un primo momento possono sembrare non avere alcun punto di contatto. E quanto effettivo scambio tra le reciproche discipline dei due scienziati abbia veramente avuto luogo, si può evidenziare da due separate posizioni attribuite dalle pubblicazioni a Jung e Pauli:</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">“<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Poiché il mondo fenomenico rappresenta un ammasso di processi di dimensione atomica, è di estrema importanza sapere – per esempio – se i fotoni ci consentono di raggiungere una conoscenza definita della realtà sottostante ai processi energetici meditativi… La luce e la materia si comportano da un lato come particelle e da un altro come onde. Questo ha reso necessario rinunciare a una descrizione causale della natura nel sistema spazio-temporale ordinario, sostituendola con invisibili campi di probabilità in spazi multidimensionali<a href="http://www.atopon.it/l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli/#fn1" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; bottom: 1ex; font-family: inherit; font-size: 10.5px; font-style: inherit; font-weight: inherit; height: 0px; line-height: 0; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">6</span></a>”</em>[C.G.Jung]</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: center; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">“<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Divisione e riduzione della simmetria, questo è il nucleo della bestia! La divisione è un antico attributo del Diavolo…Se soltanto i due rivali divini – Cristo e il Diavolo – sapessero che sono diventati così simmetrici!<a href="http://www.atopon.it/l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli/#fn1" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; bottom: 1ex; font-family: inherit; font-size: 10.5px; font-style: inherit; font-weight: inherit; height: 0px; line-height: 0; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">7</span></a>”</em><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" />[W. Pauli, in una lettera scritta a Werner Heinsenberg]</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">La psicologia dell’inconscio e la moderna fisica quantistica hanno introdotto – indipendentemente l’una dall’altra – nuovi concetti con notevoli e particolarmente coincidenti modalità. Le relazioni corrispondenti tra le due discipline hanno formato il nucleo del dialogo Jung-Pauli. A differenza dei suoi colleghi scienziati, Pauli cercò di interpretare la rivoluzione scientifica – introdotta dalla teoria della relatività e dei quanti – non soltanto da una prospettiva filosofica, ma anche e soprattutto da una visione psicologica del fenomeno. Dall’altro lato – a differenza dei colleghi psicologi – Jung ha ricercato con determinazione una base oggettiva che la moderna fisica avrebbe potuto fornire al suo modello di psiche. Nel 1953, Pauli scrisse a Jung: “<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Così come la fisica si impegna per essere completa, la vostra psicologia analitica brama per una casa!<a href="http://www.atopon.it/l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli/#fn1" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; bottom: 1ex; font-family: inherit; font-size: 10.5px; font-style: inherit; font-weight: inherit; height: 0px; line-height: 0; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">8</span></a></em>”.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<img alt="hermeneutic_diagram" class="alignright wp-image-711 size-full" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjQgVYhV3xEBzqLUGaBUGqpY1WFFpcW8yO9nI_hUIJOUL8WtM91S1MVZfw9IEYJFe3RjbDKMsiCjcsg6ghgxkpeFqoXni0CqJnbwHfrHw3Q8IwnvXRn74IYidI0DR-Rf1Z-cjxRPjIOyj4wsW8Xzz7Tc4rWyYYgHg1xZJ0a3Pi9hWD5KwVGYo4=s0-d" style="background: 0px 0px; border: 1px solid black; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 1px 1px 5px; clear: right; float: right; height: auto; margin: 7px 0px 7px 24px; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: middle;" width="450" /><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Da un punto di vista generale, l’argomento chiave del dialogo Pauli-Jung è stato il problema delle relazioni tra fisica e psicologia. Dalla prospettiva delle moderne scienze naturali, si potrebbe essere portati a parlare di relazioni tra psiche e materia, nettamente separati dalla posizione Cartesiana, tuttavia – nonostante questo comune denominatore – gli approcci di Pauli e Jung sono stati diversi sia in motivazioni che in metodo. Gli articoli che hanno pubblicato insieme nel volume “<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">L’interpretazione della Natura e della Psiche</em>” (<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Naturerklarung und Psyche</em> – Jung e Pauli 1952) illustrano sia il loro accordo che le loro differenze, paradigmaticamente. Il contributo di Jung all’opera congiunta ha per titolo “<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Sincronicità : un principio di corrispondenza acausale</em>”. Per anni Jung aveva esitato a pubblicare le sue idee sulla sincronicità e fu proprio Pauli a incoraggiarlo a scrivere questo trattato<a href="http://www.atopon.it/l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli/#fn1" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; bottom: 1ex; font-family: inherit; font-size: 10.5px; font-style: inherit; font-weight: inherit; height: 0px; line-height: 0; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">9</span></a> e la versione finale fu il risultato di molte revisioni ispirate dai numerosi commenti del fisico austriaco.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">L’interesse di Pauli nella sincronicità non fu puramente teorico: egli fu infatti letteralmente perseguitato da questo fenomeno per tutta la sua vita. Pauli visse infatti in uno stato di permanente tensione nei confronti del mondo tecnico e aveva un rapporto piuttosto goffo e imbarazzante con la strumentazione di laboratorio<a href="http://www.atopon.it/l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli/#fn1" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; bottom: 1ex; font-family: inherit; font-size: 10.5px; font-style: inherit; font-weight: inherit; height: 0px; line-height: 0; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">10</span></a>. Si narra che la sua sola presenza nei pressi di un laboratorio fosse sufficiente a provocare la rottura degli equipaggiamenti di sperimentazione con le più misteriose e inesplicabili modalità. Il senso dell’umorismo di cui era dotato lo scienziato lo portò a definire queste situazioni come una conseguenza del cosiddetto <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">effetto-Pauli, </em>e l’autenticità di questi fenomeni è descritta in numerosi articoli pubblicati in tempi diversi dai suoi colleghi scienziati. Uno di loro, Otto Stern, vietò formalmente a Pauli di entrare nel suo laboratorio durante l’effettuazione di prove sperimentali. Pauli non considerò con leggerezza il fenomeno descritto e lo catalogò come una possibile manifestazione di sincronicità di un profondo conflitto tra le sue parti razionale e irrazionale.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Il contributo di Pauli al volume pubblicato insieme a Jung è rappresentato dallo studio “<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">L’influenza degli archetipi sulle teorie scientifiche di Keplero</em>”. Lo scopo di questo trattato fu di esplorare il ruolo dell’inconscio nello sviluppo della scienza, dimostrando come le immagini interiori iniziano e guidano il processo di formazione di una teoria scientifica. Pauli determinò che l’immagine archetipale più rilevante che accompagnò Keplero durante tutta la sua ricerca fu il simbolo religioso della Trinità, che operò come una motivazione centrale e talvolta anche come una spiegazione a un certo numero di idee. Ad esempio, Pauli ascrisse la visione eliocentrica del sistema planetario e la tridimensionalità dello spazio determinate dall’astronomo tedesco a una visione trinitaria del mondo.</span></div>
<div class="titolo-paragrafo" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: bold; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 35px 0px 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Cenni sulla sincronicità </span></div>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span class="capolettera" style="background: 0px 0px; border: 0px; float: left; font-family: inherit; font-size: 70px; font-style: inherit; font-weight: inherit; line-height: 55px; margin: 0px 5px 0px 0px; outline: 0px; padding: 2px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">L</span></span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">a definizione di sincronicità, così come elaborata da Jung in accordo con i commenti e le posizioni di Pauli, è la seguente:</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">“<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Due o più eventi apparentemente accidentali, tuttavia non necessariamente simultanei, sono detti sincronici se sono soddisfatte le seguenti condizioni:</em></span></div>
<ol style="border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px 0px 24px 20px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<li style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; line-height: 1.5; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><div lang="it-IT" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<em style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">qualunque presunzione di un nesso causale tra gli eventi è assurda o inconcepibile;</em></div>
</li>
<li style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; line-height: 1.5; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><div lang="it-IT" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<em style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">gli eventi sono in corrispondenza tra di loro attraverso un significato comune, spesso espresso simbolicamente;</em></div>
</li>
<li style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; line-height: 1.5; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">ogni coppia di eventi sincronici contiene una componente prodotta internamente e percepita esternamente.</em>”</span></li>
</ol>
<div lang="it-IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">In particolare, proprio l’ultimo di questi criteri mette in luce il fatto che il fenomeno di sincronicità è un fenomeno psico-fisico e che pertanto non è trattabile da nessuna scienza che si occupi di sola psiche o di sola materia. Il primo criterio indica un principio centrale della scienza tradizionale che deve essere rivalutato se intendiamo studiare il fenomeno sincronico: il principio di causalità nel senso stretto di una relazione causa-effetto. Il secondo criterio suggerisce il concetto di significato come un punto di vista costruttivo in questa direzione. Dato che i fenomeni sincronici non sono necessariamente “<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">sincronizzati</em>” nel senso di simultaneità, il termine <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">sincronicità </em>potrebbe essere talvolta fuorviante. Per questa ragione Pauli preferì parlare di “<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">corrispondenze significative</em>” (<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Sinnkorrespondenzen</em>) sotto l’influenza di un archetipico <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">ordine acausale</em>.</span></div>
<div lang="it-IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Ecco cosa scriveva Pauli a Jung nel 1949:</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<em style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">“La parola sinchron mi sembrava … illogica in un certo senso, a meno che non vogliate vedere un rapporto col termine chronos che sia sostanzialmente diverso dal concetto di tempo ordinario… Non è evidente, a priori, capire come mai avvenimenti che ‘esprimono la presenza di una stessa immagine e/o uno stesso significato’ dovrebbero essere simultanei: il concetto di tempo mi è più difficoltoso che il concetto di senso.”</em></div>
<div lang="it-IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<img alt="pipa_jung" class="alignleft size-full wp-image-715" height="413" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhL-CNeNKt4eTQ7_CS97EDUwSImIYbaMfXrWVZ_6Mth4Bg-SqTHfbzoLz0JOqWOr8mGNFJXR_DT4I8mfvobUi2AIPhYl_vN0io2igk2JvfThr6TkFkyrwLkLGOanj8MsrQQOQv1hOl4w81FjBDgP0opSsPGEQ2t49TAEHAYfQ=s0-d" style="background: 0px 0px; border: 0px; box-shadow: rgba(0, 0, 0, 0.0980392) 1px 1px 5px; clear: left; float: left; height: auto; margin: 7px 24px 7px 0px; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: middle;" width="300" /><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Pauli considerò la sincronicità junghiana e l’antica idea di finalismo teleologico (nel senso generale di un processo naturale orientato verso un fine superiore) come particolari istanze di tale ordine acausale che non può essere configurato intenzionalmente. In accordo a ciò, il concetto di <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">caso</em> (riferito a eventi apparentemente casuali) potrebbe anche essere interpretato in termini di corrispondenze significative.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Il principio di sincronicità presume che l’energia indistruttibile abbia una relazione <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">duale</em>con il continuum spazio-tempo: da un lato, vi è la connessione costante attraverso l’effetto (causalità ) e dall’altro vi è una connessione incostante attraverso la contingenza, l’equivalenza o il senso, la sincronicità.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Eventi sincronici sono incostanti, sporadici e arbitrari perché sono dipendenti da una situazione archetipica attivata nell’osservatore.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">È evidente che la sincronicità, così come intesa da Jung, non poteva definirsi <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">scientifica</em>nel senso comune dei fisici del tempo in quanto essa ha senso solo nell’istante in cui un individuo ne vive l’esperienza e quindi non è riproducibile come tale, è uno di quei fenomeni che aleggiano oltre i limiti imposti dalla scienza. Nel volume pubblicato insieme a Pauli, Jung presenta un’analogia di sincronicità attraverso l’antica esperienza dell’I-Ching cinese. Ebbene, come ha potuto un fenomeno così poco <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">scientifico</em> interessare e stimolare la mente di uno scienziato come Pauli? Questa è la sincronicità : quando è presente, è presente, si può discuterne a lungo e speculare sulla sua struttura, tuttavia le modalità di approccio e di studio sono esattamente le stesse della moderna fisica quantistica. E questo Pauli lo aveva intuito fin da subito: un ponte tra la materia e la psiche.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Il fenomeno della sincronicità abbatteva un principio fisico fondamentale fino a quel momento: <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">il principio della località </em>. Tale principio afferma che i processi fisici non possono avere effetto immediato su elementi fisici di realtà in un altro luogo separato da quello in cui avvengono. In pratica, non possono avvenire “istantaneamente” in luoghi remotamente separati. E la sincronicità rappresenta invece un fenomeno reale, non-locale. Secondo Jung e Pauli, il fenomeno della sincronicità riavvicinava fisica e psicologia evidenziando una connessione profonda fra i vari eventi del mondo, non legata a un’azione diretta causale-meccanica.</span></div>
<div class="titolo-paragrafo" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; font-weight: bold; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 35px 0px 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Materia e psiche: due aspetti di una stessa realtà </span></div>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span class="capolettera" style="background: 0px 0px; border: 0px; float: left; font-family: inherit; font-size: 70px; font-style: inherit; font-weight: inherit; line-height: 55px; margin: 0px 5px 0px 0px; outline: 0px; padding: 2px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">P</span></span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">auli e Jung furono d’accordo sul fatto che materia e psiche dovessero essere intese come aspetti complementari della stessa realtà, governata da comuni principi di ordinamento: gli archetipi<a href="http://www.atopon.it/l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli/#fn1" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; bottom: 1ex; font-family: inherit; font-size: 10.5px; font-style: inherit; font-weight: inherit; height: 0px; line-height: 0; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">11</span></a>. Ciò implica che gli archetipi siano elementi di un dominio al di là della materia e della psiche: la loro influenza giunge contemporaneamente in entrambi i domini.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Nel 1948 Pauli distribuì privatamente ai suoi amici e colleghi un singolare trattato dal titolo:“<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Moderni esempi di fisica di base</em>”, nel quale criticava il fatto che la fisica, per definizione, escludesse ogni cosa avesse a che fare con giudizi, sentimenti ed emozioni. Alludendo all’affermazione di Einstein circa una presunta incompletezza della meccanica quantistica, Pauli concludeva: “<em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Tuttavia, ciò non indica l’incompletezza della teoria quantistica in fisica, quanto piuttosto l’incompletezza della fisica nella totalità della vita<a href="http://www.atopon.it/l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli/#fn1" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; bottom: 1ex; font-family: inherit; font-size: 10.5px; font-style: inherit; font-weight: inherit; height: 0px; line-height: 0; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">12</span></a></em>”.</span></div>
<div lang="it-IT" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Pauli insistette a lungo sul fatto che in futuro gli scienziati non avrebbero più potuto ignorare la relazione tra la conoscenza del mondo materiale esteriore e il mondo interiore della psiche. Occorreva riconoscere che l’approccio scientifico razionale rappresentava solo una via per vedere e interpretare il mondo; un altro approccio – complementare al precedente – implicava che le successive ricerche sulla realtà non potessero più essere condotte separando materia e psiche, ma che entrambe le parti dovessero entrare in un percorso di ricerca comune. In una prospettiva che include la dignità dell’essere umano e il rispetto per la natura, gli aspetti etici e religiosi non potevano più essere lasciati da parte come dettagli di secondo piano.</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">_____________________________________________________________</span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 8pt; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-style: inherit; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">NOTE:</span></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div class="sdfootnote" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 8pt; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a href="https://www.blogger.com/null" id="fn1" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></a>1 – Harald Atmanspacher e Hans Primas – <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Journal of Consciousness Studies</em> – n.2 – 1996</span></div>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div class="sdfootnote" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 8pt; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a class="sdfootnotesym" href="http://www.atopon.it/index.php?page=l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli#sdfootnote2anc" name="sdfootnote2sym" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></a>2 – C.G. Jung – <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">The Tavistock Lectures </em></span></div>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div class="sdfootnote" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 8pt; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a class="sdfootnotesym" href="http://www.atopon.it/index.php?page=l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli#sdfootnote3anc" name="sdfootnote3sym" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></a>3 – C.G. Jung – <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Psicologia e Alchimia – </em>Bollati Boringhieri</span></div>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div class="sdfootnote" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 8pt; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a class="sdfootnotesym" href="http://www.atopon.it/index.php?page=l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli#sdfootnote4anc" name="sdfootnote4sym" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></a>4 – C.G. Jung – <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Collected Works 12</em> – Princeton University Press</span></div>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div class="sdfootnote" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 8pt; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a class="sdfootnotesym" href="http://www.atopon.it/index.php?page=l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli#sdfootnote5anc" name="sdfootnote5sym" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></a>5 – v. nota 3</span></div>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div class="sdfootnote" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 8pt; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a class="sdfootnotesym" href="http://www.atopon.it/index.php?page=l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli#sdfootnote6anc" name="sdfootnote6sym" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></a>6 – C.G.Jung – <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Riflessioni teoriche sull’essenza della psiche – Opere Vol. VIII</em> – Bollati Boringhieri</span></div>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div class="sdfootnote" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 8pt; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a class="sdfootnotesym" href="http://www.atopon.it/index.php?page=l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli#sdfootnote7anc" name="sdfootnote7sym" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></a>7 – W: Heisenberg – <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Fisica e Oltre</em> – Boringhieri</span></div>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div class="sdfootnote" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 8pt; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a class="sdfootnotesym" href="http://www.atopon.it/index.php?page=l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli#sdfootnote8anc" name="sdfootnote8sym" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></a>8 – W. Pauli – <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Lettera a Jung del 27 maggio 1953</em> – in: Meier 1992</span></div>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div class="sdfootnote" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 8pt; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a class="sdfootnotesym" href="http://www.atopon.it/index.php?page=l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli#sdfootnote9anc" name="sdfootnote9sym" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></a>9 – C.G.Jung – <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Lettera a Pauli del 29 giugno 1949</em> – in:Meier 1992</span></div>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div class="sdfootnote" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 8pt; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a class="sdfootnotesym" href="http://www.atopon.it/index.php?page=l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli#sdfootnote10anc" name="sdfootnote10sym" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></a>10 – Harald Atmanspacher – <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">The Hidden side of Wolgang Pauli</em> – Journal of Consciousness Studies Vol.2 1996</span></div>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div class="sdfootnote" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 8pt; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a class="sdfootnotesym" href="http://www.atopon.it/index.php?page=l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli#sdfootnote11anc" name="sdfootnote11sym" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></a>11 – C.G. Jung – <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Lettera a Pauli del 4 maggio 1953 </em>– in: Meier 1992</span></div>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: 0px 0px; background-repeat: initial; background-size: initial; border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 21px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div class="sdfootnote" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 8pt; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: 10.6667px; font-style: inherit; font-weight: inherit; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a class="sdfootnotesym" href="http://www.atopon.it/index.php?page=l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli#sdfootnote12anc" name="sdfootnote12sym" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"></a></span></span>12 – W. Pauli – <em style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 10.6667px; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Psiche e Natura </em>– Adelphi 2006</span></div>
<div class="sdfootnote" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background-position: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-size: 8pt; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">FONTE:<a href="http://www.atopon.it/l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli/" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">http://www.atopon.it/l-incontro-tra-lo-psicoanalista-jung-e-il-fisico-pauli/</a></span></div>
<div class="sdfootnote" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/07/la-sincronicita-tra-il-fisico-wolfgang.html" style="color: #87638b; text-decoration: none;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/07/la-sincronicita-tra-il-fisico-wolfgang.html</a></div>
<div class="sdfootnote" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
E SU <a href="http://psicologiaeconsapevolezza.blogspot.it/2016/08/la-sincronicita-tra-il-fisico-wolfgang.html">http://psicologiaeconsapevolezza.blogspot.it/2016/08/la-sincronicita-tra-il-fisico-wolfgang.html</a></div>
<div class="sdfootnote" style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
E <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/la-sincronicita-fisico-wolfgang-pauli-carl-gustav-jung/">http://misteroecuriosita.altervista.org/la-sincronicita-fisico-wolfgang-pauli-carl-gustav-jung/</a></div>
</div>
</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-29108902648344431562016-08-17T06:34:00.000-07:002016-08-17T06:35:20.452-07:00SCIENZA: DAI BUCHI NERI SI PUO' FUGGIRE, AVEVA RAGIONE HAWKING<img alt="Guarda la versione ingrandita di Buchi neri, qualcosa sfugge: aveva ragione Stephen Hawking" height="218" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjx-pcpE6uTjVHMHpufZDqdf1vFMC-5XgdWsb-UUpj2ArW743KooZb88FxmKDSnkZl47xyPSUaGGzjc_7pDzHWz62pqEHCKjYa5Bi41Kx6lSrPBRBL2OjZScQt5qV_hfaEhE5pdUh_KVcH3BGr2y3tylHXsreEVs6FG4HFqG5HN3i4a8dp6Ev_8wiiwnrQGvs15iOZ4ZQ=s0-d" width="400" /><br />
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<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 22.5px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: 12px; line-height: 19.2px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: "verdana" , "arial" , "helvetica" , sans-serif; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.blitzquotidiano.it/scienza-e-tecnologia/buchi-neri-qualcosa-sfugge-aveva-ragione-stephen-hawking-2529307/" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">http://www.blitzquotidiano.it/scienza-e-tecnologia/buchi-neri-qualcosa-sfugge-aveva-ragione-stephen-hawking-2529307/</a></b></span></span></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<strong style="background: 0px 0px; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Buchi neri, qualcosa sfugge: aveva ragione Stephen Hawkin</strong>g. I buchi neri potrebbero non essere poi così neri: ricreati artificialmente in laboratorio emettono una forma di radiazione prevista 40 anni fa dal teorico <b style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">Stephen Hawking</b>.</div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<a name='more'></a><br /></div>
<div style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.2px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
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A dimostrarlo per la prima volta potrebbe essere l’esperimento realizzato da Jeff Steinhauer, dell’Istituto di Tecnologia di Haifa in Israele, pubblicato su <a href="http://www.nature.com/nphys/journal/vaop/ncurrent/full/nphys3863.html" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #e40702; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none !important; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" target="_blank">Nature Physics</a>.</div>
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Per definizione i buchi neri sono degli oggetti con una forza di gravità talmente grande a cui nulla può sfuggire, dei pozzi ‘eterni’ e senza fondo in cui tutto scompare. Ma secondo una teoria elaborata più di 40 anni fa da Hawking i buchi neri non sarebbero ‘immortali’ ma perderebbero piccole quantità di energia sotto forma di radiazioni, tanto da ‘evaporare’ in miliardi di anni.</div>
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La teoria del fisico britannico si basa sulla possibilità che vicino ai confini dei buchi neri (il cosiddetto orizzonte degli eventi) si creino ‘fluttuazioni’ di energia che portano alla formazione dal nulla di coppie di particelle (una con energia positiva e l’altra negativa). Quella con energia positiva riuscirebbe sistematicamente a sfuggire all’attrazione del buco nero con il risultato finale che il ‘mostro’ perderebbe gradualmente energia (avendo inghiottito solo quella negativa).</div>
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L’idea proposta da Hawking comporterebbe quindi che i buchi neri non sarebbero poi così neri ma emetterebbero una piccola quantità di energia. Radiazioni di questo tipo non se ne sono finora mai viste ma l’esperimento di Steinhauer potrebbe averne per la prima volta dimostrato l’esistenza.</div>
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Per farlo il ricercatore ha raffreddando un gas quasi allo zero assoluto (un condensato di Bose-Einstein) ricreando così alcune delle caratteristiche della regione di confine dei buchi neri. L’esperimento è stato fatto usando onde acustiche e fornisce una dimostrazione dell’esistenza delle radiazioni intuite da Hawking ma non fornisce ancora nessuna certezza a sostegno della teoria che i buchi neri evaporino nel tempo.<br />
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ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a data-mce-href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/scienza-dai-buchi-neri-si-puo-fuggire.html" href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/scienza-dai-buchi-neri-si-puo-fuggire.html" style="color: #2ea2cc; line-height: 1.6;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/scienza-dai-buchi-neri-si-puo-fuggire.html</a></div>
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E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/scienza-dai-buchi-neri-si-puo-fuggire-ragione-hawking/">http://misteroecuriosita.altervista.org/scienza-dai-buchi-neri-si-puo-fuggire-ragione-hawking/</a></div>
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-43652321016905707252016-08-14T02:10:00.001-07:002016-08-14T02:10:11.698-07:0010 STATI PSICOLOGICI CHE NON CONOSCEVI MA CHE HAI GIA’ PROVATO<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
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width="400" /></a><div style="line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
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Di Ugo Possenti</div>
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<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
La <a class="external" data-mce-href="http://it.wikipedia.org/wiki/Psicologia" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Psicologia" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">psicologia</a> è una delle scienze più affascinanti e <em style="border: none; line-height: 1.6;">oscure</em> che conosciamo. Essa studia il comportamento degli esseri viventi, i loro processi mentali nonché le dinamiche che portano al rapporto tra questi e l’ambiente.</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<a name='more'></a></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Tutti sanno cosa intendi quando dici che sei felice o triste. Ma che dire di tutti quegli stati emotivi che non sai come descrivere? Ecco dieci sensazioni che potreste aver avuto, ma che non sapevate come spiegare.</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
</div>
<h2 style="color: #2a2a2a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 24px; line-height: 1.2; margin: 20px 0px 10px;">
1. DISFORIA</h2>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px; margin-bottom: 20px;">
<img alt="" class="alignnone size-large wp-image-17496" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiwtth4m3Kjjh9E5FeZbdbIOCUJvu-_vckL77waNrLkJqVJ4VbVk5DXEhy3xt70gAK0ePzK0TlJuA6XIq5g2NYH3BBbeGukk7ejhsdV0kQ9HIp_eNC2ao1rq0kkxCbwM8nKQWeo-T9Wl_-igo2tSzhKE7c1nDIuLC6HazmK98_nfOvM4ca4QvlkM8U9sjmpin6xCpIbzlWU9xiklkL_VQWR6Hpm7agnsw=s0-d" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiwtth4m3Kjjh9E5FeZbdbIOCUJvu-_vckL77waNrLkJqVJ4VbVk5DXEhy3xt70gAK0ePzK0TlJuA6XIq5g2NYH3BBbeGukk7ejhsdV0kQ9HIp_eNC2ao1rq0kkxCbwM8nKQWeo-T9Wl_-igo2tSzhKE7c1nDIuLC6HazmK98_nfOvM4ca4QvlkM8U9sjmpin6xCpIbzlWU9xiklkL_VQWR6Hpm7agnsw=s0-d" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Spesso utilizzata per descrivere la depressione nei disturbi psicologici, la Disforia è uno stato generale di tristezza che include irrequietezza, mancanza di energia e ansia. È l’opposto di euforia, ed è diversa dalla tristezza tipica perché spesso include una sorta di nervosismo e di rabbia.</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<div style="line-height: 1.6;">
Probabilmente potreste averla sperimentata quando siete stati in astinenza da uno stimolante come il cioccolato, il caffè o qualcosa di più forte. La disforia si può anche provare in risposta a una situazione angosciante, di estrema noia o di depressione.</div>
<h2 style="color: #2a2a2a; font-size: 24px; line-height: 1.2; margin: 20px 0px 10px;">
2. ENTHRALLMENT</h2>
<div style="line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
<img alt="" class="alignnone size-large wp-image-17501" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiKV_sdPzlizVnTVMwJBSASH6G2XvuZg_kYcwzy9moUuBSQAD7qKx9G7mZhUoW5e_azyTFmiw2mHdC-FtCet1Eb_hwgKaKoUgnOZibDJu3l_mjU8Pl9ncPMbALYWb-v7wsRi4v15-8JiSHREWFWzHwhjEem2LAXv5ItDMtwtVVtGDMYsMs=s0-d" height="286" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiKV_sdPzlizVnTVMwJBSASH6G2XvuZg_kYcwzy9moUuBSQAD7qKx9G7mZhUoW5e_azyTFmiw2mHdC-FtCet1Eb_hwgKaKoUgnOZibDJu3l_mjU8Pl9ncPMbALYWb-v7wsRi4v15-8JiSHREWFWzHwhjEem2LAXv5ItDMtwtVVtGDMYsMs=s0-d" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
Il professore di psicologia <a class="external" data-mce-href="http://explore.georgetown.edu/people/parrottg/?PageTemplateID=366" href="http://explore.georgetown.edu/people/parrottg/?PageTemplateID=366" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">W. Gerrod Parrott</a> ha diviso le emozioni umane in sottocategorie, che a loro volta hanno le proprie sottocategorie. La maggior parte delle emozioni che identifica, come la gioia e la rabbia, sono abbastanza riconoscibili. Ma un sottoinsieme di gioia, detto Enthrallment, potreste non averlo mai sentito nominare. A differenza delle sottocategorie di gioia come allegria e sollievo, enthrallment è uno stato di intensa estasi. Non è la stessa cosa di amore o lussuria. Si potrebbe verificare, ad esempio, quando si vede uno spettacolo incredibile – un concerto, un film, un razzo che decolla – che cattura tutta la vostra attenzione ed eleva il vostro umore <em style="border: none; line-height: 1.6;">alle stelle.</em></div>
<h2 style="color: #2a2a2a; font-size: 24px; line-height: 1.2; margin: 20px 0px 10px;">
3. NORMOPATIA</h2>
<div style="line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
<img alt="" class="alignnone size-large wp-image-17500" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhL3JxD0rE0hnqsiUJV5FIwODOsJ2z0OyBC2EgglyhEvK7vgziqDaXzhUhEFbK_Q2lNfZCjWAuK6GQgr5ReIuA-O1TqkYQl9jgNBatgyzr1uWq7eIojmLTb7aGKiNM8auGSZIruWSkRzi40DRaZHNIrhZ2QL6BGaZqT2SZJrNtL5wki6cLa5I72m4M=s0-d" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhL3JxD0rE0hnqsiUJV5FIwODOsJ2z0OyBC2EgglyhEvK7vgziqDaXzhUhEFbK_Q2lNfZCjWAuK6GQgr5ReIuA-O1TqkYQl9jgNBatgyzr1uWq7eIojmLTb7aGKiNM8auGSZIruWSkRzi40DRaZHNIrhZ2QL6BGaZqT2SZJrNtL5wki6cLa5I72m4M=s0-d" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
Il teorico psichiatrico <a class="external" data-mce-href="http://en.wikipedia.org/wiki/Christopher_Bollas" href="http://en.wikipedia.org/wiki/Christopher_Bollas" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">Christopher Bollas</a> ha inventato l’idea di Normopathy per descrivere le persone che sono così concentrate sulla fusione con le norme sociali che diventa per loro una specie di mania. Una persona <em style="border: none; line-height: 1.6;">normotic</em> è spesso morbosamente fissata di non avere per niente personalità, facendo solo ed esattamente quello che ci si aspetta dalla società. La “normopatia” estrema è punteggiata da pause dalla norma, dove la persona <em style="border: none; line-height: 1.6;">normotica</em> crolla sotto la pressione della conformità e diventa violenta o fa qualcosa di molto pericoloso. Molte persone vivono esperienze di normopatia mite in momenti diversi della loro vita, soprattutto quando si cerca di inserirsi in una nuova situazione sociale o quando si cerca di nascondere comportamenti che gli altri potrebbero condannare.</div>
<h2 style="color: #2a2a2a; font-size: 24px; line-height: 1.2; margin: 20px 0px 10px;">
4. ABIEZIONE</h2>
<div style="line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
<img alt="" class="alignnone size-large wp-image-17498" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiuOfSVvwAWnBewerFW9oJ4brzcxW4qkqRoNl5sK4jtHzmEPodcF_h181Xu1xROxlRgJsYci2cJrICHnxTIPcyYEMip5qurmVKGk0KzAbB_DajzJnVy2W0655M1A6a_Dqex9T1PoO_82R8-GkEJ4E7mP9-ZVOQnK5-HvBnBNXM9nGTwI7MksZur3gUzw0OdT75FCnN519SuEA=s0-d" height="286" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiuOfSVvwAWnBewerFW9oJ4brzcxW4qkqRoNl5sK4jtHzmEPodcF_h181Xu1xROxlRgJsYci2cJrICHnxTIPcyYEMip5qurmVKGk0KzAbB_DajzJnVy2W0655M1A6a_Dqex9T1PoO_82R8-GkEJ4E7mP9-ZVOQnK5-HvBnBNXM9nGTwI7MksZur3gUzw0OdT75FCnN519SuEA=s0-d" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
Ci sono alcuni modi per definire l’<em style="border: none; line-height: 1.6;">Abiezione</em>, ma la filosofa francese <a class="external" data-mce-href="http://it.wikipedia.org/wiki/Julia_Kristeva" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Julia_Kristeva" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">Julia Kristeva</a> ha scritto un libro su ciò che significa vivere questa condizione. Lei afferma che ogni essere umano passa attraverso un periodo di <em style="border: none; line-height: 1.6;">abjection</em>: da bambini quando ci rendiamo conto che i nostri corpi sono separati dai corpi dei nostri genitori – questo senso di separazione provoca una sensazione di estremo orrore che portiamo con noi per tutta la nostra vita. Quella sensazione di abiezione viene riattivata quando facciamo esperienza di situazioni le quali, per quanto brevemente, ci inducono a mettere in discussione i confini del nostro <em style="border: none; line-height: 1.6;">senso di sé</em>. Spesso, l’abiezione è ciò che si sente quando si è testimoni o si prova qualcosa di così terribile da farci vomitare. Un esempio classico è quello della vista di un cadavere, ma l’abiezione può essere causata anche dalla vista di ferite aperte o simili. Queste visioni ci ricordano, più o meno, che la nostra individualità è contenuta in ciò che gli alieni di Star Trek chiamerebbero<em style="border: none; line-height: 1.6;">“Brutti sacchi pieni per lo più d’acqua”</em>. L’unica cosa che separa un corpo morto dall’essere è, dunque, quasi nulla. Quando ci si sente addosso tutto il peso di quella frase o si confronta la nostra realtà con quella di un cadavere, la nausea che proviamo è abiezione.</div>
<h2 style="color: #2a2a2a; font-size: 24px; line-height: 1.2; margin: 20px 0px 10px;">
5. SUBLIMAZIONE</h2>
<div style="line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
<img alt="" class="alignnone size-full wp-image-17499" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg0_7x6KdMfl_eW6zZF320nFtkNjOvfW5tbn4xXj7FABL_y4SdSlcNcDM8rvauaZu-7J8U1aWBFCw5jtM-SnC9x9irayeLM0h1LarZkuO3lg5g5i0cNVmtUjQf60ifcZx8hYFWlDxOlz9v9ESLo3tIjbBtn8mcXnw=s0-d" height="273" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg0_7x6KdMfl_eW6zZF320nFtkNjOvfW5tbn4xXj7FABL_y4SdSlcNcDM8rvauaZu-7J8U1aWBFCw5jtM-SnC9x9irayeLM0h1LarZkuO3lg5g5i0cNVmtUjQf60ifcZx8hYFWlDxOlz9v9ESLo3tIjbBtn8mcXnw=s0-d" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
Se avete mai assistito ad una lezione riguardo le teorie di Sigmund Freud sul sesso, probabilmente avrete sentito parlare della sublimazione. Freud riteneva che le emozioni umane fossero un po ‘come un motore a vapore, e che il desiderio sessuale fosse, appunto, il vapore. Se si blocca il vapore che esce da una valvola, la pressione è costretta a tirarlo fuori da qualche altra parte. La sublimazione è il processo di <em style="border: none; line-height: 1.6;">reindirizzazione</em> dei vostri desideri<i style="border: none; line-height: 1.6;">piccanti</i> a fare qualcosa di socialmente produttivo come scrivere un articolo su Tasco sviluppare un software. Se avete mai costretto le vostre frustrazioni con la costruzione di qualcosa, o ottenuto un intenso piacere dalla creazione di un progetto artistico, beh, state “sublimando”. Tuttavia altri psichiatri hanno raffinato il concetto di sublimazione (come ad esempio il teorico francese <a class="external" data-mce-href="http://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Lacan" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Lacan" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">Jacques Lacan</a>): affermando che la sublimazione non deve significare la conversione di desiderio sessuale in un’altra attività come la costruzione di una casa, potrebbe semplicemente significare il trasferimento di desiderio sessuale da un oggetto a un altro – si spostano i vostri affetti dal vostro fidanzato al prossimo, per esempio.</div>
<h2 style="color: #2a2a2a; font-size: 24px; line-height: 1.2; margin: 20px 0px 10px;">
6. RIPETIZIONE CONVULSIVA</h2>
<div style="line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
<img alt="" class="alignnone size-large wp-image-17492" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhCXcl4iq5AKuHUu72BtycRNhNZr0besU967_H8iFblUSD8FA1z3FSc2AerKGncjp7B6GywWrj8oyOIFM2G2GI1U0WWLAWD8aU8RHdPgFFgAv-JXBSxvHqyGy9VnJRSjWWLrHc0N9v4eQL0O8bdtaZD72rbQgz3P1uLgHALzDVBuU8J38XuBBY5O7r0ctIa0gZPemepA36bM1A=s0-d" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhCXcl4iq5AKuHUu72BtycRNhNZr0besU967_H8iFblUSD8FA1z3FSc2AerKGncjp7B6GywWrj8oyOIFM2G2GI1U0WWLAWD8aU8RHdPgFFgAv-JXBSxvHqyGy9VnJRSjWWLrHc0N9v4eQL0O8bdtaZD72rbQgz3P1uLgHALzDVBuU8J38XuBBY5O7r0ctIa0gZPemepA36bM1A=s0-d" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
Ah, Freud. Ci hai dato tante nuove sensazioni e stati psicologici da esplorare! La ripetizione convulsiva è un po’ più complicata della celebre definizione di Freud: <em style="border: none; line-height: 1.6;">“Il desiderio di tornare a uno stato precedente delle cose”.</em> In superficie, una ripetizione convulsiva è qualcosa che si verifica abbastanza spesso. È la voglia di fare qualcosa di nuovo. Forse vi sentite in dovere di ordinare sempre la stessa cosa al vostro ristorante preferito o fare sempre lo stesso percorso per tornare a casa, anche se ci sono altri cibi gustosi e altri modi facili per arrivare a casa. Forse la vostra ripetizione convulsiva è un po’ più sinistra e magari sentite sempre il bisogno di uscire con persone che vi trattano da schifo, più e più volte, anche se sapete in anticipo che andrà a finire male (proprio come le ultime dieci volte). Freud era affascinato da questo lato sinistro della ripetizione convulsiva ed è per questo che, in ultima analisi, ha deciso che la causa della nostra voglia di ripetere era direttamente legata a quello che lui chiamava<em style="border: none; line-height: 1.6;">“Pulsione di Morte”</em>, ovvero la voglia di morire.</div>
<h2 style="color: #2a2a2a; font-size: 24px; line-height: 1.2; margin: 20px 0px 10px;">
7. DE-SUBLIMAZIONE REPRESSIVA</h2>
<div style="line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
<img alt="" class="alignnone size-large wp-image-17493" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhXrFpiWsvyKUS-9ITvmXdndBZIgWClHrfzQgIaPACxzy8QkdZyuHB-2rJPiZmQHq85eByBe2FcuLYR-KaaxmNNjYr062qwioLq4phyphenhyphenh1IRUpRc-M5Mpkm7hlFOl-B2o2HpA2JE5T-eU7zyKi8TAuBAGq9BHLDK4wyhuXyltqFSxwND1HNY40ypQKnC5tpmroJtjcMtRS0=s0-d" height="224" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEhXrFpiWsvyKUS-9ITvmXdndBZIgWClHrfzQgIaPACxzy8QkdZyuHB-2rJPiZmQHq85eByBe2FcuLYR-KaaxmNNjYr062qwioLq4phyphenhyphenh1IRUpRc-M5Mpkm7hlFOl-B2o2HpA2JE5T-eU7zyKi8TAuBAGq9BHLDK4wyhuXyltqFSxwND1HNY40ypQKnC5tpmroJtjcMtRS0=s0-d" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
Il politologo <a class="external" data-mce-href="http://it.wikipedia.org/wiki/Herbert_Marcuse" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Herbert_Marcuse" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">Herbert Marcuse </a>era un grande fan di Freud e visse attraverso gli<a class="external" data-mce-href="https://it.wikipedia.org/wiki/Hippy" href="https://it.wikipedia.org/wiki/Hippy" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">sconvolgimenti sociali</a> degli anni ’60. Voleva spiegare come le società potessero passare attraverso periodi di liberazione sociale, come le controculture e le rivoluzioni della metà del XX secolo, pur rimanendo ancora sotto il controllo (spesso rigoroso) di governi e aziende. Come avevano attraversato quel periodo gli Stati Uniti senza mai realmente rovesciare il governo? La risposta, decise, era un particolare stato emotivo conosciuto comedesublimazione repressiva. Ricordate, Freud disse: <em style="border: none; line-height: 1.6;">“Sublimazione è quando instradate le vostre energie sessuali in qualcosa di non sessuale.”</em> Ma Marcuse visse durante un periodo in cui le persone tutt’altro che portate a reprimere le loro energie sessuali – era l’epoca dellaliberazione sessuale, quando l’amore libero regnava. La gente stava <em style="border: none; line-height: 1.6;">desublimando</em>. Eppure continuavano ad essere represso da molte altre strutture sociali provenienti dalla vita aziendale, militare e il governativa. Marcuse ha suggerito che la desublimazione può effettivamente aiutare a solidificare la repressione. Essa agisce come una valvola di sfogo per i nostri desideri in modo che non tentiamo di liberare noi stessi da altre restrizioni sociali. Un buon esempio di desublimazione repressiva è la festa intensa che si svolge in un college. Spesso, nei college si beve molto, ci si droga, si dà sfogo agli ormoni – e allo stesso tempo si studia sodo cercando di essere pronti per il mondo del lavoro.</div>
<h2 style="color: #2a2a2a; font-size: 24px; line-height: 1.2; margin: 20px 0px 10px;">
8. APORIA</h2>
<div style="line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
<img alt="" class="alignnone size-full wp-image-17490" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEh3vd86UyLatK-9IPF2jCQdSlbtOR21zY2AEQKFD8m10RCXJAAer5y7mOgcx9qXBMoAYArPYjbbdjkQakyZXN30y-k68lasItiRDnMHpsigI7y42es44RgtkxHvWTL1RyrdSmj1myB3AX9kFnErbaPhtY1HIXszYWyPWLJk6dexG7dcF9agXd9veN1fLVlIUfA9R7lpguA3vLtp=s0-d" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEh3vd86UyLatK-9IPF2jCQdSlbtOR21zY2AEQKFD8m10RCXJAAer5y7mOgcx9qXBMoAYArPYjbbdjkQakyZXN30y-k68lasItiRDnMHpsigI7y42es44RgtkxHvWTL1RyrdSmj1myB3AX9kFnErbaPhtY1HIXszYWyPWLJk6dexG7dcF9agXd9veN1fLVlIUfA9R7lpguA3vLtp=s0-d" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
Chi studia filosofia ne avrà già sentito parlare con <a class="external" data-mce-href="http://it.wikipedia.org/wiki/Parmenide" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Parmenide" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">Parmenide</a>. Avete presente quellasensazione di vuoto pazzesco che si ha quando ci si rende conto che qualcosa in cui si credeva in realtà non è vero? E le cose sembrano ancora più strane quando ci rendiamo conto che in realtà, ciò in cui si credeva può essere vero oppure no – e potremmo non saperlo mai: questa è l’aporia. Il termine deriva dal greco antico, ma è anche amato dai teorici post-strutturalisti come <a class="external" data-mce-href="http://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Derrida" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Derrida" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">Jacques Derrida </a>e <a class="external" data-mce-href="http://it.wikipedia.org/wiki/Gayatri_Chakravorty_Spivak" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Gayatri_Chakravorty_Spivak" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">Gayatri Spivak</a>. La ragione per cui i teorici moderni amano l’idea di aporia è che aiuta a descrivere la sensazione che le persone hanno in un mondo sovraccarico di informazioni, in cui si sono spesso bombardati da messaggi contraddittori che sembrano veri.</div>
<h2 style="color: #2a2a2a; font-size: 24px; line-height: 1.2; margin: 20px 0px 10px;">
9. COMPERSION</h2>
<div style="line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
<img alt="" class="alignnone size-large wp-image-17497" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgMLY218WNJD7wfUQUizTyxB2o3L7dj_hk9nBUqaB4TaJUqwpRqcDlPyhhNkszJrBCfvd152tE0BE8HmUH6Axu9QsIq635U0ouP56mrN71b-Q3tYlWDuIRnU3OLhCwm4RYjV38XGECPqjDcNTIpeFKMhrXhnp8VTjTfUKLsiGUkQG9kO6yzRBrIVyC1UeIsMHZb7FYxXEuFGxPm=s0-d" height="249" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgMLY218WNJD7wfUQUizTyxB2o3L7dj_hk9nBUqaB4TaJUqwpRqcDlPyhhNkszJrBCfvd152tE0BE8HmUH6Axu9QsIq635U0ouP56mrN71b-Q3tYlWDuIRnU3OLhCwm4RYjV38XGECPqjDcNTIpeFKMhrXhnp8VTjTfUKLsiGUkQG9kO6yzRBrIVyC1UeIsMHZb7FYxXEuFGxPm=s0-d" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
Dopo esserci addentrati un po’ nel mondo filosofico è bene ritornare ai buon vecchi meme di internet. La parola <em style="border: none; line-height: 1.6;">compersion</em> è stata resa popolare dalle comunità di <em style="border: none; line-height: 1.6;">dating on-line</em>, al fine di descrivere il sentimento opposto a quello di gelosia che si prova quando il vostro partner frequenta qualcun’altro. Quando una persona monogama potrebbe essere gelosa nel vedere il proprio partner baciare un’altra persona, una persona <em style="border: none; line-height: 1.6;">poligama</em> proverebbe <em style="border: none; line-height: 1.6;">compersione</em>, un senso di gioia nel vedere il loro partner felice con un’altra persona. Ma le persone possono comunque provare questo sentimento ed essere monogame, se estendiamo la definizione oltre qualsiasi situazione in cui ci si sente <em style="border: none; line-height: 1.6;">“Il contrario di geloso”</em>. Se un amico vince un premio che si sperava di vincere, si può sentire compersione.</div>
<h2 style="color: #2a2a2a; font-size: 24px; line-height: 1.2; margin: 20px 0px 10px;">
10. SENTIMENTI DI GRUPPO</h2>
<div style="line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
<img alt="" class="alignnone size-full wp-image-17494" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg-JZWWAQcvASWjEFhrfl1cIL1pev2MLYnE5DhMXxCPt3-wH83GbZ80fEqQz9RBDic4q0b5LVFnXk4D3NzsiW0g_OUCAc1hx_cilGROahdhdhdKMWYRHFxJjd_uKfbYYX8FU24Cu6E5iIBins6M1VrAEASbq2VV7Dyfr-No2A=s0-d" height="342" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg-JZWWAQcvASWjEFhrfl1cIL1pev2MLYnE5DhMXxCPt3-wH83GbZ80fEqQz9RBDic4q0b5LVFnXk4D3NzsiW0g_OUCAc1hx_cilGROahdhdhdKMWYRHFxJjd_uKfbYYX8FU24Cu6E5iIBins6M1VrAEASbq2VV7Dyfr-No2A=s0-d" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<div style="line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
Alcuni psicologi sostengono che ci sono alcuni sentimenti che possiamo provare solo come membri di un gruppo – questi sono detti sentimenti intergruppo. Spesso li notiamo quando sono in contraddizione con i nostri sentimenti personali. Per esempio, molte persone si sentono orgogliose <em style="border: none; line-height: 1.6;">intragruppo</em> e provano senso di colpa per le cose che il loro Paese ha fatto, anche se non sono nati quando il loro Paese ha fatto quelle cose. Anche se non si ha combattuto in una guerra, e non sono quindi personalmente responsabili di quanto accaduto, si condivide una sensazione intergruppo di orgoglio o senso di colpa. Sentimenti di gruppo sono spesso causa di dolorose contraddizioni. Una persona può avere una sensazione infragruppo (da un gruppo all’altro) come, ad esempio, che l’omosessualità sia moralmente sbagliata. Ma quella persona può personalmente provare sentimenti omosessuali. Allo stesso modo, una persona può avere una sensazione infragruppo che certe razze o religioni siano inferiori a quelle del loro gruppo e tuttavia essi stessi possono conoscere persone buone da quelle razze e religioni che considerano amici. Un sentimento di gruppo può solo avvenire attraverso l’appartenenza a un gruppo ma questo non significa che i sentimenti di gruppo siano meno potenti di quelli personali.</div>
<div style="line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
FONTE:<a data-mce-href="https://www.tasc.it/2013/04/29/stati-psicologici" href="https://www.tasc.it/2013/04/29/stati-psicologici" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">https://www.tasc.it/2013/04/29/stati-psicologici</a></div>
</div>
<div style="line-height: 1.6;">
</div>
</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a data-mce-href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/08/i-10-stati-psicologici-che-non.html" href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/08/i-10-stati-psicologici-che-non.html" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2015/08/i-10-stati-psicologici-che-non.html</a></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<br data-mce-bogus="1" style="line-height: 1.6;" /></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
E SU <a data-mce-href="http://misteroecuriosita.altervista.org/10-stati-psicologici-non-conoscevi-gia-provato/" href="http://misteroecuriosita.altervista.org/10-stati-psicologici-non-conoscevi-gia-provato/" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">http://misteroecuriosita.altervista.org/10-stati-psicologici-non-conoscevi-gia-provato/</a></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<br /></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
E <a href="http://pensieropositivoblog.altervista.org/10-stati-psicologici-non-conoscevi-gia-provato/">http://pensieropositivoblog.altervista.org/10-stati-psicologici-non-conoscevi-gia-provato/</a></div>
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<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-8113077202609585472016-08-13T06:53:00.001-07:002016-08-13T06:56:54.516-07:00L'ORIGINE DEGLI OCCHIALI DA SOLE<div style="background: 0px 0px white; border-spacing: 0px; border: none; box-sizing: border-box; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 22.5px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: "georgia" , "times new roman" , "times" , serif; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><img height="285" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjCupYf7DGZLeIggfkYNLAgD-42qqo-o7b5fJAoEuctkjJg1rO7xiAloeaom7YJYVCZPRkkxf8ZJS1KDO_cCnycMgQJkdbzXNOjp_Q6gdku1PsR6xS1z9UakHG8Dh-86PmTjgqpYnT_rqMJtLAZBaaxtH67qBiQeLTmF3L1=s0-d" style="background: 0px 0px; border: none; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" width="400" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px white; border-spacing: 0px; border: none; box-sizing: border-box; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 22.5px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: "georgia" , "times new roman" , "times" , serif; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></span></div>
<div style="background: 0px 0px white; border-spacing: 0px; border: none; box-sizing: border-box; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 22.5px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-family: "georgia" , "times new roman" , "times" , serif; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><span style="background: 0px 0px; border: 0px; font-size: 18px; line-height: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.focus.it/tecnologia/innovazione/chi-ha-inventato-gli-occhiali-da-sole" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">http://www.focus.it/tecnologia/innovazione/chi-ha-inventato-gli-occhiali-da-sole</a></span></span></div>
<div style="background: 0px 0px white; border-spacing: 0px; border: none; box-sizing: border-box; color: #5e5e5e; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 18px; line-height: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<br style="outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" /></div>
<div style="background: 0px 0px white; border-spacing: 0px; border: none; box-sizing: border-box; color: #5e5e5e; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 18px; line-height: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
I primi esemplari furono realizzati dagli Inuit per proteggersi dal riverbero della neve e del ghiaccio. </div>
<div style="background: 0px 0px white; border-spacing: 0px; border: none; box-sizing: border-box; color: #5e5e5e; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 18px; line-height: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<a name='more'></a><br />
<br /></div>
<div style="background: 0px 0px white; border-spacing: 0px; border: none; box-sizing: border-box; color: #5e5e5e; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 18px; line-height: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
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</div>
<div style="background: 0px 0px white; border-spacing: 0px; border: none; box-sizing: border-box; color: #5e5e5e; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 18px; line-height: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="background: 0px 0px white; border-spacing: 0px; border: none; box-sizing: border-box; color: #5e5e5e; font-family: Georgia, "Times New Roman", Times, serif; font-size: 18px; line-height: 24px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px;">
<div style="line-height: 1.6;">
Si trattava di montature senza lenti vere e proprie, in legno o ossa animali, generalmente di tricheco, con una fessura che permetteva una visuale ristretta ma priva di riverberi.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<span class="ATextTitle" style="line-height: 1.6;">ANTICA ROMA. </span>Qualcosa di simile alle lenti da sole era invece usato dall’imperatore romano Nerone, che osservava lo spettacolo dei gladiatori attraverso uno smeraldo: forse per via del colore della pietra, che ha un effetto riposante sulla vista o forse perché, tagliata in maniera particolare, sarebbe risultata utile per correggere la miopia.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
raggi UV, che peraltro non erano stati ancora scoperti.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
</div>
<div style="line-height: 1.6;">
</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Solo nel XX secolo, poi, le lenti colorate vennero prodotte proprio per schermare i raggi solari.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<div style="line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
Il luogotenente americano John A. Macready riportò un danno alla vista dopo un volo in mongolfiera e chiese alla Bausch & Lomb (oggi Ray Ban) di creare un modello di lenti che proteggessero la vista dei piloti, ma è nel 1929 che Sam Foster fonda la prima azienda che produce occhiali da sole, non più esclusivo appannaggio dei militari.</div>
<div style="line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
FOTO:gli occhiali inuit: senza lenti ma perfetti per proteggere dal riverbero dei ghiacci.</div>
</div>
<div style="line-height: 1.6;">
</div>
</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px;">
ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a data-mce-href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/ecco-chi-ha-inventato-gli-occhiali-da.html" href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/ecco-chi-ha-inventato-gli-occhiali-da.html" style="color: #2ea2cc; line-height: 1.6;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/ecco-chi-ha-inventato-gli-occhiali-da.html</a></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px;">
<br /></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px;">
E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/inventato-gli-occhiali-sole/">http://misteroecuriosita.altervista.org/inventato-gli-occhiali-sole/</a></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-50794710041372597902016-08-12T22:04:00.003-07:002016-08-12T22:15:51.790-07:00ALBA AMICORUM, IL 'FACEBOOK E LINKEDLN' DEL 500<div class="intro" style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<div id="description" style="line-height: 1.6;">
<div style="line-height: 1.6;">
<div class="separator" style="line-height: 1.6;">
<a data-mce-href="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgY3AKqgp9rL0GJw6PGpTpGHhDx2UkeLxmOyymC1PxqRFpseagHh94_9IDoR36HXdSk5IsD8LNT4mGN8A3-V7_Tw8gF4KuTVy_A_iYvRvksg6tWCJTFCKAAzUY4FuLNRAVGZRD5hE0v5O3vyY0f3LwMJs1jVyw=" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgY3AKqgp9rL0GJw6PGpTpGHhDx2UkeLxmOyymC1PxqRFpseagHh94_9IDoR36HXdSk5IsD8LNT4mGN8A3-V7_Tw8gF4KuTVy_A_iYvRvksg6tWCJTFCKAAzUY4FuLNRAVGZRD5hE0v5O3vyY0f3LwMJs1jVyw=" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;"><img border="0" class="mb5 sharemeagain" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgY3AKqgp9rL0GJw6PGpTpGHhDx2UkeLxmOyymC1PxqRFpseagHh94_9IDoR36HXdSk5IsD8LNT4mGN8A3-V7_Tw8gF4KuTVy_A_iYvRvksg6tWCJTFCKAAzUY4FuLNRAVGZRD5hE0v5O3vyY0f3LwMJs1jVyw=s0-d" height="282" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgY3AKqgp9rL0GJw6PGpTpGHhDx2UkeLxmOyymC1PxqRFpseagHh94_9IDoR36HXdSk5IsD8LNT4mGN8A3-V7_Tw8gF4KuTVy_A_iYvRvksg6tWCJTFCKAAzUY4FuLNRAVGZRD5hE0v5O3vyY0f3LwMJs1jVyw=s0-d" style="border: 0px; color: #3a3a3a; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="400" /></a></div>
<div style="line-height: 1.6;">
</div>
<div style="line-height: 1.6; margin-bottom: 20px;">
FONTE E ARTICOLO COMPLETO:<a data-mce-href="http://www.curioctopus.it/read/9547/maniaci-della-condivisione:-gia-nel--500-esisteva-qualcosa-di-molto-simile-a-facebook" href="http://www.curioctopus.it/read/9547/maniaci-della-condivisione:-gia-nel--500-esisteva-qualcosa-di-molto-simile-a-facebook" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">http://www.curioctopus.it/read/9547/maniaci-della-condivisione:-gia-nel--500-esisteva-qualcosa-di-molto-simile-a-facebook</a></div>
<div style="line-height: 1.6;">
La condivisione è una delle migliori armi per coinvolgere l'essere umano in una qualsiasi attività. L'azione del condividere è un modo per<strong style="color: black; line-height: 1.6;"> esprimere agli altri</strong> la nostra personalità, permette di accrescere i contatti con le persone con interessi simili, e consente di definire a noi stessi il nostro essere.<br />
<a name='more'></a><br />
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<br /></div>
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<div style="line-height: 1.6;">
</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Il tema è strettamente legato ai social network che fanno leva su tale aspetto psicologico per <strong style="color: black; line-height: 1.6;">fidelizzare gli iscritti. </strong></div>
<div style="line-height: 1.6;">
Ma la faccenda è tutt'altro che moderna. Già nel '500 la brama di far conoscere ai propri amici le proprie esperienze era considerata di primaria importanza: non è tutto, all'epoca già esisteva qualcosa di <strong style="color: black; line-height: 1.6;">molto simile a Facebook...</strong></div>
</div>
<div class="clear" style="line-height: 1.6;">
</div>
</div>
<h3 style="color: #2a2a2a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 18px; line-height: 1.2; margin: 10px 0px;">
Si chiama "Alba Amicorum", tradotto come "Libro degli Amici": un quaderno in cui annotare esperienze, testi musicali e disegni per poi condividerli con i conoscenti.</h3>
<div class="imgarticle" id="sh1" style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<img class="mb5 sharemeagain" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgY3AKqgp9rL0GJw6PGpTpGHhDx2UkeLxmOyymC1PxqRFpseagHh94_9IDoR36HXdSk5IsD8LNT4mGN8A3-V7_Tw8gF4KuTVy_A_iYvRvksg6tWCJTFCKAAzUY4FuLNRAVGZRD5hE0v5O3vyY0f3LwMJs1jVyw=s0-d" height="120" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgY3AKqgp9rL0GJw6PGpTpGHhDx2UkeLxmOyymC1PxqRFpseagHh94_9IDoR36HXdSk5IsD8LNT4mGN8A3-V7_Tw8gF4KuTVy_A_iYvRvksg6tWCJTFCKAAzUY4FuLNRAVGZRD5hE0v5O3vyY0f3LwMJs1jVyw=s0-d" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div class="font13 mb10" style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
immagine: <a class="lnk2" data-mce-href="https://www.flickr.com/photos/67190248@N06/8077192681" href="https://www.flickr.com/photos/67190248@N06/8077192681" rel="nofollow" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">Flickr/Koninklijke Bibliotheek</a></div>
<div class="mb15 desc" style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<div style="line-height: 1.6;">
Veniva usato dai giovani del nord Europa per stabilire relazioni personali e professionali. Si usava portare il libro durante i viaggi per poi raccontare al ritorno i propri commenti e iniziare una conversazioni a tema.</div>
</div>
<h3 class="mt20" style="color: #2a2a2a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 18px; line-height: 1.2; margin: 10px 0px;">
Presto il libro divenne uno status symbol e si cercava di riempire le sue pagine il più possibile.</h3>
<div class="imgarticle" id="sh2" style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<img class="mb5 sharemeagain" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEir9x_MhdtxxUii7k6hz5hGh3tdIqE3wNzC_8ogNys5fY7OO9H5kPKoovJMB04-4DeNOrd9jsTTMEsrFsQYkJhHbp9SZgKg8OLIR2ndu8_0tVxkGnprhWYtwLFUWpQTdMYBeYPBhQjB1bOD1J1ztpemncNHayk=s0-d" height="152" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEir9x_MhdtxxUii7k6hz5hGh3tdIqE3wNzC_8ogNys5fY7OO9H5kPKoovJMB04-4DeNOrd9jsTTMEsrFsQYkJhHbp9SZgKg8OLIR2ndu8_0tVxkGnprhWYtwLFUWpQTdMYBeYPBhQjB1bOD1J1ztpemncNHayk=s0-d" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div class="font13 mb10" style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
immagine: <a class="lnk2" data-mce-href="https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Album_amicorum_of_Michael_van_Meer_004.jpg" href="https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Album_amicorum_of_Michael_van_Meer_004.jpg" rel="nofollow" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">Wikimedia Commons</a></div>
<h3 class="mt20" style="color: #2a2a2a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 18px; line-height: 1.2; margin: 10px 0px;">
Gli incontri venivano documentati con delle dediche scritte sulle pagine del libro, spesso accompagnati da ritratti dei nuovi conoscenti.</h3>
<div class="imgarticle" id="sh3" style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<img class="mb5 sharemeagain" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgfb790EGuykVgZLDl2OIGv1OPUGO2LJOJ2ZLMP5uQIrAl0CoqCNMPZ6DebmIVYObBx4VkQsfh5Ohspf0Yypr9r89naZEjCJn-5dkk3oSNgliPVifKgtjUYxAE5Zk-iHzZ7jdn-QSHFj2kTLKKysKds77VuwbE=s0-d" height="75" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgfb790EGuykVgZLDl2OIGv1OPUGO2LJOJ2ZLMP5uQIrAl0CoqCNMPZ6DebmIVYObBx4VkQsfh5Ohspf0Yypr9r89naZEjCJn-5dkk3oSNgliPVifKgtjUYxAE5Zk-iHzZ7jdn-QSHFj2kTLKKysKds77VuwbE=s0-d" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div class="font13 mb10" style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
immagine: <a class="lnk2" data-mce-href="https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Album_amicorum_van_Jacob_van_Bronckhorst_van_Batenburg_(8077131573).jpg" href="https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Album_amicorum_van_Jacob_van_Bronckhorst_van_Batenburg_(8077131573).jpg" rel="nofollow" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">Wikimedia Commons</a></div>
<div class="mb15 desc" style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<div style="line-height: 1.6;">
Dimostrare di conoscere una persona aveva lo stesso significato della notifica che oggi compare quando 'si stringe amicizia' con un utente del social media.</div>
</div>
<h3 class="mt20" style="color: #2a2a2a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 18px; line-height: 1.2; margin: 10px 0px;">
I ricercatori hanno stabilito che il libro cominciò ad essere popolare a partire dal 1560.</h3>
<div class="imgarticle" id="sh4" style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<img class="mb5 sharemeagain" data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgMgywxua2SfZ7pGCwHpd_vnlCtHBgnYDtDXCJ6RsASSbnjByiPzXHAUcjU00wMb-sWIiDdPxIJJ67RLbD8bkSyT0WAGNN2mAseQ7sPyX01V5rRIQdnzSU92Za6R-VGzb5aSCF6IGjIPF61rqR6HbWQcTtKhVk=s0-d" height="96" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgMgywxua2SfZ7pGCwHpd_vnlCtHBgnYDtDXCJ6RsASSbnjByiPzXHAUcjU00wMb-sWIiDdPxIJJ67RLbD8bkSyT0WAGNN2mAseQ7sPyX01V5rRIQdnzSU92Za6R-VGzb5aSCF6IGjIPF61rqR6HbWQcTtKhVk=s0-d" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="400" /></div>
<div class="font13 mb10" style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
immagine: <a class="lnk2" data-mce-href="https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Album_amicorum_of_Michael_van_Meer_006.jpg" href="https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Album_amicorum_of_Michael_van_Meer_006.jpg" rel="nofollow" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">Wikimedia Commons</a><br />
<br />
<div style="font-family: "Open Sans", sans-serif;">
ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a data-mce-href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/il-facebook-del-500.html" href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/il-facebook-del-500.html" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/il-facebook-del-500.html</a></div>
<div style="font-family: "Open Sans", sans-serif;">
</div>
<div style="font-family: "Open Sans", sans-serif;">
E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/alba-amicorum-facebook-linkedln-del-500/">http://misteroecuriosita.altervista.org/alba-amicorum-facebook-linkedln-del-500/</a></div>
</div>
<!-- Blogger automated replacement: "https://images-blogger-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?url=http%3A%2F%2Fcdn.wtvideo.com%2Fimages%2Farticle%2Flist%2F9547_1.jpg&container=blogger&gadget=a&rewriteMime=image%2F*" with "https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgY3AKqgp9rL0GJw6PGpTpGHhDx2UkeLxmOyymC1PxqRFpseagHh94_9IDoR36HXdSk5IsD8LNT4mGN8A3-V7_Tw8gF4KuTVy_A_iYvRvksg6tWCJTFCKAAzUY4FuLNRAVGZRD5hE0v5O3vyY0f3LwMJs1jVyw=" -->Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-47182846272768196972016-08-12T22:04:00.001-07:002016-08-12T22:04:53.148-07:00SCOPERTI SQUALI NATI ALL'EPOCA DEL RE SOLE, HANNO QUASI 400 ANNI<h3 style="color: #2a2a2a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 18px; line-height: 1.2; margin: 10px 0px;">
<a data-mce-href="https://www.blogger.com/goog_458031617" href="https://www.blogger.com/goog_458031617" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;"><img data-mce-src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEj0vb950MKULewgQ9OmxFlcWNqItbN-WwHkrM15WyCAA7FL4SqyJeLoT8nT3SnWzBSOwcoY0xnzlbvPZKglZ7MPGfctX2pZEB744GGa8W08NI0KkIeL7XmDVgOSdWNsuj8oK0Z3zlcFjIVmewxvW5pVK9kV_ibYtwDuZqxOxHVsDVpgx_b5U3VDghvAG9Fi4mANqUUe6MpzHmB9JWzCi2R6vx5YBBU-flEiVknElpvh8Vr2nj4_VZXBIro7qeZqIWuxNoOT85xNgd-lTCJ0sBA2jysWlglLYpajotGqKcae3oFHXQWwOayJySgJqTQ8pIJ1hgDvQUTKUlEdUyX5h-F53ILt19U=s0-d" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEj0vb950MKULewgQ9OmxFlcWNqItbN-WwHkrM15WyCAA7FL4SqyJeLoT8nT3SnWzBSOwcoY0xnzlbvPZKglZ7MPGfctX2pZEB744GGa8W08NI0KkIeL7XmDVgOSdWNsuj8oK0Z3zlcFjIVmewxvW5pVK9kV_ibYtwDuZqxOxHVsDVpgx_b5U3VDghvAG9Fi4mANqUUe6MpzHmB9JWzCi2R6vx5YBBU-flEiVknElpvh8Vr2nj4_VZXBIro7qeZqIWuxNoOT85xNgd-lTCJ0sBA2jysWlglLYpajotGqKcae3oFHXQWwOayJySgJqTQ8pIJ1hgDvQUTKUlEdUyX5h-F53ILt19U=s0-d" style="border: 0px; color: #3a3a3a; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" width="640" /></a></h3>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<div style="line-height: 1.6;">
<a data-mce-href="http://www.lastampa.it/2016/08/12/societa/lazampa/animali/scoperti-squali-nati-allepoca-re-sole-hanno-anni-Ieoym9YtC7GEXuots2eIEM/pagina.html" href="http://www.lastampa.it/2016/08/12/societa/lazampa/animali/scoperti-squali-nati-allepoca-re-sole-hanno-anni-Ieoym9YtC7GEXuots2eIEM/pagina.html" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">http://www.lastampa.it/2016/08/12/societa/lazampa/animali/scoperti-squali-nati-allepoca-re-sole-hanno-anni-Ieoym9YtC7GEXuots2eIEM/pagina.html</a></div>
<div style="line-height: 1.6;">
</div>
<div style="line-height: 1.6;">
Come gli Highlander hanno attraversato secoli di storia, sono nati nel `600 mentre in Europa infuriava la Guerra dei 30 anni e in Francia regnava il Re Sole, cioè Luigi XIV: sono <span class="nero" style="line-height: 1.6;">gli squali della Groenlandia, che possono vivere fino a 400 anni</span>.<br />
<br />
<a name='more'></a><br /></div>
<div style="line-height: 1.6;">
</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<span style="line-height: 1.6;">Sono gli animali più longevi del mondo e crescono con un ritmo lentissimo, tanto da raggiungere la maturità sessuale a 150 anni.</span></div>
<div style="line-height: 1.6;">
</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<span class="nero" style="line-height: 1.6;">Descritti su <b>Science</b>, li ha studiati un gruppo di ricerca guidato da Julius Nielsen, che lavora all’università di Copenaghen</span><span style="line-height: 1.6;">, all’Istituto di risorse naturali della Groenlandia; all’acquario Nazionale della Danimarca, e all’università norvegese Artico.</span></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<span class="nero" style="line-height: 1.6;">Gli squali della Groenlandia, il cui nome scientifico è Somniosus microcephalus, sono ampiamente diffusi in tutto il Nord Atlantico e gli adulti possono raggiungere fino a 5 metri di lunghezza.</span> Si sa poco sulla biologia di questi animali ma il loro tasso di crescita molto lento suggerisce che sia questo il segreto della loro longevità. <span class="nero" style="line-height: 1.6;">Per determinare l’età media di questi pesci i ricercatori hanno usato la tecnica di datazione al radiocarbonio, analizzando il cristallino degli occhi di 28 femmine.</span></div>
<div style="line-height: 1.6;">
</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<span class="nero" style="line-height: 1.6;">Le più anziane del gruppo avevano 335 e 392 anni e raggiungevano una lunghezza pari a 4,93 metri e 5,02 metri. </span>Le altre erano più giovani e avevano in media 272 anni. Mentre l’uomo può arrivare fino a 100-120 anni, gli altri animali più longevi scoperti finora sono le balene artiche che possono vivere fino a 200 anni.</div>
<div style="line-height: 1.6;">
</div>
<div style="line-height: 1.6;">
FOTO:REUTERS</div>
<div style="line-height: 1.6;">
</div>
</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a data-mce-href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/scoperti-squali-nati-allepoca-del-re.html" href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/scoperti-squali-nati-allepoca-del-re.html" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/scoperti-squali-nati-allepoca-del-re.html</a></div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
</div>
<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/scoperti-squali-nati-allepoca-del-re-sole-quasi-400-anni/">http://misteroecuriosita.altervista.org/scoperti-squali-nati-allepoca-del-re-sole-quasi-400-anni/</a></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-71432916308693999712016-08-12T08:56:00.001-07:002016-08-12T08:59:25.352-07:00IL CASO DI JILL WHITHAM, LA DONNA CHE HA PERSO 88 CHILI CON LA DIETA ‘WEIGHT WATCHERS’<div class="separator" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<a href="http://www.ilgiornale.it/sites/default/files/styles/large/public/foto/2016/08/06/1470492540-foto.jpg?itok=nMVrycv4" style="background-color: transparent; color: #b11a1a; text-decoration: none;"><img alt="" border="0" height="221" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEioUmh_W4aDE_XrKNHhuXK4E51jkD4tx0Chh0HdcduYGOCZ3lapWrs_oyxBiqaPlXF0bQ971W9hR0BRIQLiafIPEszWJkzvyu12CSGbtgfkwBjBS6pPbW6XR59mBmw7NTwfRCskl-UrcNXMkocUqNSvY_1FHlgSMz85iNpNA7CXf2oTdt0cdvT4ukX-YZy-ko6Z0o077UZ8Qa8W_C7ECGTRiCV8_IRXLZ68vkCuipiBvEyr=s0-d" style="border: 0px; height: auto; max-width: 100%;" width="665" /></a></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Di Elisabetta Rossi<br />
<div style="margin-bottom: 20px;">
</div>
<div style="margin-bottom: 20px;">
Quando <span style="font-weight: 700;">Jill Whitham</span>, 36enne di Heworth (York, Inghilterra), ha sposato il marito Jack, pesava più di 152 chili.<br />
<br />
<a name='more'></a><br /></div>
</div>
<div class="hmedia border" id="media_1" style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Sapeva di essere sovrappeso, certo, ma non riusciva a rendersi conto di quanto. E poi, un giorno “sono andata ad un incontro del gruppo locale di <em>Weight Watchers</em> – che sensibilizzano ad un’alimentazione e ad uno stile di vita più sani, ndr – e ho capito che dovevo fare qualcosa. Ho deciso di mettermi a dieta”.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
“Anche mio marito era sovrappeso – racconta Jill al<a href="https://www.thesun.co.uk/living/1560221/obese-woman-makes-jaw-dropping-transformation-after-shedding-14-stone-which-is-more-than-her-husband-weighs/" style="background-color: transparent; color: #b11a1a; text-decoration: none;"> Sun</a> – e ho cominciato a pensare a come sarebbe stato il nostro futuro insieme. Sapevo che andando avanti così avremmo finito per <span style="font-weight: 700;">ucciderci</span>. Era arrivato il momento di cambiare”. Jill ha iniziato a seguire la dieta <em><span style="font-weight: 700;">Weight Watchers</span></em>: spesso al mattino saltava la colazione e ha rinunciato – definitivamente – a cioccolato, patatine, frittelle e – per un periodo – anche ai formaggi. Oggi la sua alimentazione consiste in porridge, frutta e insalata. Anche il marito, Jack, ha – in parte – seguito Jill nella drastica dieta: da 114 chili adesso ne pesa 82.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
Jill è diventata un’<span style="font-weight: 700;">icona </span>per coloro che vogliono seguire la dieta <em>Weight Watchers</em>: “Dispenso consigli e condivido la mia esperienza. Mi sento molto utile”. E poi: “Nonostante soffra di ipotiroidismo e mi avessero detto che mi sarebbe stato impossibile scendere sotto i 90 chili, adesso ne peso 63 e ho dimostrato ai medici che si sbagliavano. Sono la prova che chiunque può cambiare la propria vita, se davvero lo vuole”.</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
“La mia vita adesso non ha niente a che fare con la mia vecchia vita – conclude Jill -. Mi sto allenando per la<span style="font-weight: 700;"> maratona</span> locale, ho più energia del sole”.<br />
<div style="margin-bottom: 20px;">
</div>
<div style="margin-bottom: 20px;">
FONTE:<a href="http://www.ilgiornale.it/news/cronache/gb-straordinaria-trasformazione-jill-ho-perso-88-chili-1294572.html" style="background-color: transparent; color: #b11a1a; text-decoration: none;">http://www.ilgiornale.it/news/cronache/gb-straordinaria-trasformazione-jill-ho-perso-88-chili-1294572.html</a></div>
</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
</div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
ARTICOLO RIPRESO ANCHE SU <a href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/incredibile-donna-perde-88-chili-con.html" style="background-color: transparent; color: #b11a1a; text-decoration: none;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/incredibile-donna-perde-88-chili-con.html</a></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<br /></div>
<div style="background-color: white; color: #3a3a3a; font-family: Ovo; font-size: 15px; line-height: 24px;">
E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/caso-jill-whitham-la-donna-perso-88-chili-la-dieta-weight-watchers/">http://misteroecuriosita.altervista.org/caso-jill-whitham-la-donna-perso-88-chili-la-dieta-weight-watchers/</a></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-10950442537923049452016-08-08T10:39:00.001-07:002016-08-08T10:40:36.604-07:00QUANTE PROBABILITÀ ABBIAMO DI INCONTRARE UN NOSTRO SOSIA?<div style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px; margin-bottom: 20px;">
<img data-mce-src="https://pbs.twimg.com/media/CSjPMZiW4AA6WNn.jpg" src="https://pbs.twimg.com/media/CSjPMZiW4AA6WNn.jpg" style="border: 0px; height: auto; line-height: 1.6; margin: 0px; max-width: 100%;" /></div>
<div class="post-single-content box mark-links" style="color: #3a3a3a; font-family: "Open Sans", sans-serif; font-size: 15px; line-height: 24px;">
<div style="line-height: 1.6;">
DI FRANCOIS BRUNELLE</div>
<div style="line-height: 1.6;">
<strong style="color: black; line-height: 1.6;"><em style="border: none; color: #3a3a3a; line-height: 1.6;">Lo scorso anno, su un aereo diretto verso l’Irlanda, Neil Douglas ha trovato la copia identica di se stesso: la foto dell’uomo e del suo “clone” (con gli altri passeggeri visibilmente divertiti) è in breve <a data-mce-href="https://twitter.com/i/moments/660135613019090945?lang=en" href="https://twitter.com/i/moments/660135613019090945?lang=en" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;" target="_blank">divenuta virale</a>.</em></strong><br />
<strong style="color: black; line-height: 1.6;"><em style="border: none; color: #3a3a3a; line-height: 1.6;"></em></strong><br />
<a name='more'></a><strong style="color: black; line-height: 1.6;"><em style="border: none; color: #3a3a3a; line-height: 1.6;"><br /></em></strong></div>
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<br />
<div style="line-height: 1.6;">
<strong style="color: black; line-height: 1.6;"><em style="border: none; color: #3a3a3a; line-height: 1.6;"><br /></em></strong></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<strong style="color: black; line-height: 1.6;"><em style="border: none; color: #3a3a3a; line-height: 1.6;"><br /></em></strong></div>
<div style="line-height: 1.6;">
<div style="margin-bottom: 20px;">
Quella persona non sono io! Nel 2015 Teghan Lucas, ricercatrice dell’università di Adelaide (Australia) si è posta la domanda per capire se un innocente possa rischiare, a causa di una forte somiglianza fisica, di essere scambiato per l’autore di un crimine. Attraverso speciali software ha analizzato oltre 4.000 foto di volti umani, soffermandosi sulla distanza tra gli elementi principali, come gli occhi e le orecchie. Quindi ha calcolato le probabilità che queste “misure” coincidano in più persone.<br />
Unici e irripetibili. Ha così scoperto che le chance di condividere appena 8 misure con qualcun altro al mondo sono una su un trilione (o milione di milioni). E che con 7,4 miliardi di terrestri, c’è solo una probabilità su 135 che sulla Terra esista anche solo un paio di sosia. Se poi consideriamo che il volto umano è ben più complesso di otto singole misure, capiamo che per un software di riconoscimento facciale, le possibilità che ciascuno abbia un sosia sono vicine a zero. Ma questo non basta a esaurire il problema.<br />
Uno schema adattabile. Difficilmente, osservando due visi identici, noteremmo una differenza millimetrica nella distanza tra le orecchie. E questo perché il cervello conserva una memoria dei volti conosciuti più simile a un archivio pieno di “mappe”, che a un album di fotografie esatte. Questa capacità di riconoscere le facce amiche per caratteristiche essenziali ci permette, per esempio, di capire che quell’individuo è un nostro caro, anche se si è tagliato i capelli, o se è truccato.<br />
Volto standard. Il modo in cui il giro fusiforme – l’area del cervello coinvolta nel riconoscimento facciale – riconosce le caratteristiche di un volto somiglia più a una somma delle parti, che a singole e precise misurazioni isolate. Da questo punto di vista, se abitate in Inghilterra e avete un volto “nella media”, per esempio faccia rotonda, naso a patata, occhi castani e capelli biondi corti, con una barba da hipster, ci sono ottime probabilità che abbiate dei “sosia”.<br />
Buone possibilità. Il 55% della popolazione mondiale ha occhi castani, una persona su 10 ha il viso tondo e il 24,2% ha un naso a patata. Il 2% degli uomini è biondo naturale, e 1 su 6 – in Gran Bretagna – ha la barba folta. Un uomo con queste caratteristiche avrebbe circa 74 mila “sosia”. E non sono nemmeno i tratti più diffusi al mondo. Nell’era digitale in cui viviamo, con un’incredibile quantità di foto che circola in Rete, incontrare qualcuno che ci somigli non dovrebbe essere difficile. A meno che non abbiamo un volto davvero molto particolare.</div>
<div style="margin-bottom: 20px;">
FONTE:<a data-mce-href="http://www.focus.it/cultura/curiosita/quante-probabilita-abbiamo-di-incontrare-un-nostro-sosia" href="http://www.focus.it/cultura/curiosita/quante-probabilita-abbiamo-di-incontrare-un-nostro-sosia" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">http://www.focus.it/cultura/curiosita/quante-probabilita-abbiamo-di-incontrare-un-nostro-sosia</a></div>
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VISTO ANCHE SU <a data-mce-href="http://www.notixweb.com/quante-probabilita-abbiamo-di-incontrare-un-nostro-sosia/" href="http://www.notixweb.com/quante-probabilita-abbiamo-di-incontrare-un-nostro-sosia/" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">http://www.notixweb.com/quante-probabilita-abbiamo-di-incontrare-un-nostro-sosia/</a></div>
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RIPRESO ANCHE SU <a data-mce-href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/quante-probabilita-abbiamo-di.html" href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/quante-probabilita-abbiamo-di.html" style="color: #0074a2; line-height: 1.6;">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/quante-probabilita-abbiamo-di.html</a></div>
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E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/quante-probabilita-incontrare-un-nostro-sosia/">http://misteroecuriosita.altervista.org/quante-probabilita-incontrare-un-nostro-sosia/</a></div>
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4334790534772190374.post-44659435483806793792016-08-08T00:32:00.003-07:002016-08-08T00:36:41.068-07:00LA MATRIX DIVINA<img src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjUcw3RkcMwNodHTCtjeW8HuAEp_c3rf6AS0vikTPaKF9iB1I0GIUcC5K0xujndjMicgZuW2E8d8kQCv0nMDjQthA99noiZAVXdi-oZus2K5DBxgbLhS-dVhf__I0fL8T3XwliO8FesO-mouc-f1LbwB9hrJUm8mtvUUHDlomw4bl7-lxfH_HLIzuR4AuKFwJkLzBfqoo0TOXmYh6sj0EbzAQ=s0-d" style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: none; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 22.5px; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" /><br />
<br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 22.5px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" />
<span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px;">Di Gregg Braden </span><span style="background: 0px 0px rgb(255 , 255 , 255); border: 0px; color: blue; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">*</span><br />
<br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 22.5px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" />
<span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px;">C'è un luogo dove tutte le cose hanno inizio, un regno fatto di pura energia che semplicemente "esiste".</span><br />
<span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px;">In questa incubatrice quantistica di realtà, tutto è possibile.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px;"></span><br />
<a name='more'></a><span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px;"><br /></span>
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<span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px;">Il successo personale,l'abbondanza e la guarigione, ma anche il fallimento,la scarsità e la malattia...</span><br />
<span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px;">tutto, dalla più grande paura al più profondo desiderio umano, ha origine in questa "zuppa" di potenzialità.</span><br />
<br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 22.5px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" />
<br />
<div align="center" style="background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 22.5px; margin-bottom: 30px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline; width: 140px;">
<a href="http://www.macrolibrarsi.it/libri/__matrix_divina.php?pn=4616" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" target="_blank" title="La Matrix Divina"><img alt="La Matrix Divina" height="160" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg5BocoOo4etMLSN0o83D0zSqlfiUK51iF6LHz1bKXHicnRzP-LQaOUYqUWgcqe_V53RU-_x90dpHbVlQMaQiEr4CFfg_KGI8genazBYZCIii1yYa_GXPBIVzPujM3Q9k9ydcW-u3SFgJiBSmpTwK6E9r-YoNpmZvQR7SA9nXlKdAldYVw-G27fv37LLwA=s0-d" style="background: 0px 0px; border: 0px; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: top;" width="122" /></a></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<a class="autore" href="http://www.macrolibrarsi.it/autori/_gregg_braden.php?pn=4616" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" target="_blank" title="Gregg Braden">Gregg Braden</a></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<a href="http://www.macrolibrarsi.it/libri/__matrix_divina.php?pn=4616" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; font-weight: bold; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" target="_blank" title="La Matrix Divina">La Matrix Divina</a></div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
Un ponte tra tempo, spazio, miracoli e credenze</div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<a href="http://www.macrolibrarsi.it/edizioni/_macro_edizioni.php?pn=4616" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" target="_blank" title="Macro Edizioni">Macro Edizioni</a></div>
<img alt="Voto medio su 98 recensioni: Da non perdere" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgKQOyM8-0OTLTawJFSnsN3G491d4YWWGpf0Kbh65n56vEB6zYciqn2-QrhWLCysGJ17DEh67Y2Szd6F8cjYdka-_QZqI8a2cK1ilciC9NDf33X5TE0OnyKLqfXSp28UU0Ik9M68dQCvjdNYB16=s0-d" style="background: 0px 0px; border: none; max-width: 100%; outline: 0px; padding: 0px; position: relative; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" /><br />
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
€ 18</div>
<div style="background: 0px 0px; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">
<a href="http://www.macrolibrarsi.it/libri/__matrix_divina.php?pn=4616" style="background: 0px 0px; border: 0px; color: #08a100; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;" title="La Matrix Divina">Lo trovi su Macrolibrarsi.it</a></div>
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<span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px;">Attraverso gli agenti di creazione della realtà-l'immaginazione,le aspettative,il giudizio, la passione e la preghiera-noi sollecitiamo la genesi di ciascuna possibilità.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px;">Con le nostre convinzioni su chi siamo, cosa abbiamo o non abbiamo e cosa dovremmo o non dovremmo essere, diamo vita alle gioie più grandi e ai momenti più oscuri della vita.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px;">Per gestire questo luogo di energia pura è necessario sapere che esiste, comprenderne il funzionamento e infine parlare un linguaggio che sappia riconoscere.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px;">Tutte le cose si pongono alla nostra portata, quando diventiamo architetti della realtà nel luogo da cui scaturisce il mondo: lo spazio incontaminato della Matrix Divina.</span><br />
<br style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: Montserrat; font-size: 15px; line-height: 22.5px; outline: 0px; transition: all 0.3s ease;" />
<span style="background: 0px 0px rgb(255 , 255 , 255); border: 0px; color: blue; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px; outline: 0px; padding: 0px; transition: all 0.3s ease; vertical-align: baseline;">*</span><span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px;"> Gregg Braden-La Matrix Divina, pg 31-32 capitolo 1.</span><br />
<span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #5e5e5e; font-family: "montserrat"; font-size: 15px; line-height: 22.5px;">PUBBLICATO ANCHE SU </span><span style="color: #5e5e5e; font-family: "montserrat";"><span style="font-size: 15px; line-height: 22.5px;"><a href="https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/ecco-cose-la-matrix-divina.html">https://informazioneconsapevole.blogspot.it/2016/08/ecco-cose-la-matrix-divina.html</a></span></span><br />
<span style="color: #5e5e5e; font-family: "montserrat";"><br /></span>
<span style="color: #5e5e5e; font-family: "montserrat";">E SU <a href="http://misteroecuriosita.altervista.org/100-2/">http://misteroecuriosita.altervista.org/100-2/</a></span>Unknownnoreply@blogger.com0